A cosa serve e quando si usa il teleobiettivo

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Il vantaggio principale offerto dalle fotocamere reflex è ovviamente quello di poter cambiare ottica in qualsiasi momento, a seconda delle esigenze personali.

Per gli appassionati di fotografia che hanno da poco acquistato la loro prima reflex digitale, il naturale passo successivo è scegliere un buon teleobiettivo, in modo da arricchire il corredo di accessori e aumentare la versatilità d’uso della fotocamera.

 

Di cosa stiamo parlando

A beneficio dei neofiti inizieremo con lo spiegare cos’è un teleobiettivo e a cosa serve, poi ci addentreremo nei dettagli e vedremo cosa significano i numeri e le varie sigle che recano impressi i vari modelli in commercio e, per finire, vedremo come e in quali circostanze specifiche conviene utilizzarli.

Obiettivo, oppure obbiettivo a seconda delle preferenze, è il termine generico usato per definire un dispositivo ottico composto da lenti e prismi riflettenti, il cui scopo è quello di raccogliere e riprodurre un’immagine.

L’elemento distintivo primario di ogni obiettivo, fotografico e non, è la sua lunghezza focale; nei modelli normali questa lunghezza è fissa e non può cambiare, il teleobiettivo invece ha la capacità di modificare la sua lunghezza focale all’interno di un range che varia da modello a modello.

 

L’azione dello zoom

Variando la lunghezza focale è possibile di inquadrare soggetti situati a grande distanza e a ingrandirli grazie al movimento zoom. I teleobiettivi in commercio si differenziano non solo per l’aspetto esteriore, ma soprattutto per i diversi range di misura e per l’apertura massima del diaframma.

Un teleobiettivo che nella dicitura riporta i seguenti numeri: 18-55mm e f/4 – 5.6, tanto per fare un esempio, sta a significare che la sua lunghezza focale può essere variata da un minimo di 18 fino a un massimo di 55 millimetri, e che l’apertura del diaframma varia da 4 a 5.6.

Maggiore è la lunghezza focale raggiunta da un teleobiettivo tanto più potente risulta negli ingrandimenti. Sul mercato sono disponibili ottiche professionali con una lunghezza focale fino a 3.000 millimetri e oltre, e sono usati soprattutto per astrofotografia, foto naturalistiche e paesaggistiche.

Ovviamente anche il prezzo dell’attrezzatura fotografica sale di pari passo insieme alle specifiche tecniche del teleobiettivo, quindi maggiore sarà focale e più alto sarà il prezzo.

Qualche numero

I teleobiettivi 18-35mm, 18-55mm, 28-70mm, 28-90mm oppure, in ogni caso, tutti quelli che non superano la lunghezza focale massima di 90-100mm sono caratterizzati da un prezzo accessibile e da un range di messa a fuoco ideale su corte e medie distanze.

Sono quindi estremamente versatili, ideali per chi ama fare fotografie in contesti urbani, come scorci di strade, piazze e panorami cittadini inquadrati da terra, ma anche per fare foto in casa, in studio o in esterna.

Le focali da 100 a 400-500mm e oltre, sono consigliate soprattutto a chi ama fotografare la natura, i paesaggi, gli animali nel loro habitat naturale, il cielo diurno e notturno, e per coloro che sono attratti dalla fotografia sportiva.

I prezzi si mantengono più o meno accessibili fino ai teleobiettivi con un lunghezza focale massima di 300 millimetri, con un tetto massimo di spesa fino ai 200-250 euro, a seconda del modello scelto.

 

 

 

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