Gioco e realtà virtuale: il futuro del divertimento

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

C’è un’evoluzione continua nell’industria del gioco: dai crittogame alla tecnologia VR, le innovazioni sul mercato sono all’ordine del giorno. Il futuro appare grandioso, perché quasi nessun’altra industria beneficia così tanto del progresso, riuscendo allo stesso tempo a coinvolgere le nuove generazioni. Questi aspetti sono già evidenti nel grande interesse per il gioco d’azzardo online. Offerte come quella di https://www.casino777.ch/it/ godono della massima popolarità e appassionano sempre più persone. 

Ma cosa ci possiamo aspettare dall’industria del gioco da qui ai prossimi 10 anni? E che ruolo avrà la realtà virtuale? Ipotizziamo qualche stuzzicante scenario… 

 

Realtà virtuale e aumentata: le tecnologie del futuro

Per essere in grado di spiegare a tutti quale influenza la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) avranno sul nuovo mondo dei giochi, è necessario prima fare un po’ di chiarezza su queste due tecnologie. 

Realtà virtuale: Si tratta di un mondo autonomo e separato da quello reale, che viene creato attraverso l’uso di speciali occhiali VR, che coprono il campo visivo e assicurano che l’utente sia isolato da ciò che lo circonda, anche grazie alla presenza delle cuffie, che contribuiscono alla creazione di un universo ancora più immersivo.

Realtà aumentata: Si tratta di un’estensione del mondo reale, attraverso possibilità virtuali. Il gioco Pokémon Go ha mostrato quanto velocemente questa tecnologia possa scatenare l’hype di gioco. Ma come funziona? Sostanzialmente la fotocamera dello smartphone viene utilizzata per proiettare elementi artificiali nel mondo reale, che vengono percepiti guardando il display.

Questa brevissima panoramica è comunque sufficiente per mostrare come ci sia davvero un enorme potenziale. In tutti i settori ma in modo particolare in quello del gioco, dove ci si aspettano cambiamenti che già oggi cominciano a manifestarsi. Gli occhiali VR sono già offerti dai principali produttori ma, per fare il salto di qualità, il fattore decisivo diventa la programmazione dei giochi, in modo che offrano un’esperienza sempre più realistica, coinvolgente e accattivante.

 

Lo stato attuale della VR – ci sono già delle possibilità

Si chiamano Oculus Rift, Playstation VR o HTC Vive e sono progettati per trasportare un giocatore in un mondo completamente nuovo. Allo stato attuale, coloro che giocano al computer, al fine di isolarsi dai suoni fastidiosi del mondo esterno, di solito usano un paio di cuffie mentre lo sguardo è diretto verso il monitor o lo schermo televisivo. L’ambiente esterno, però, è ancora percepito.

Quando si gioca con gli occhiali VR, le cose sono diverse. Indossandoli, infatti, il mondo esterno viene “chiuso fuori”. Che tua madre stia muovendosi per la stanza con l’aspirapolvere o che il gatto stia graffiando il divano non ha importanza perché, nella realtà virtuale, niente di tutto questo viene percepito.

Al momento sono molti i minigiochi già disponibili per il mondo virtuale ma, nell’area dei titoli tripla A, i programmatori stanno ancora cercando di trovare le soluzioni migliori. Fallout 4 di Bethesda è stato uno dei primi titoli che potevano essere giocati in modalità VR ma è innegabile che i controlli siano ben lungi dall’essere ottimali. Insomma, è evidente che c’è del potenziale ma c’è anche molto margine di miglioramento per sfruttarlo pienamente.

 

Il futuro della realtà virtuale è promettente

Oggi, gli occhiali VR sono ancora tra gli articoli di lusso, con prezzi intorno ai 1.000 euro. Non c’è da stupirsi, quindi, che i piccoli produttori di giochi facciano fatica a rendere i loro titoli accessibili per la realtà virtuale. Ma, con la crescita della popolarità, si può supporre che i prezzi scenderanno e la disponibilità di titoli aumenterà, anche perché il bisogno di esperienze di gioco sempre più realistiche è un’esigenza ben chiara e che tanti giocatori manifestano.

Non si tratta solo dei classici videogame; anche l’industria dei casinò può beneficiare della VR. Oggi, coloro che giocano alla roulette o a una slot machine su un PC o uno smartphone vedono il gioco sullo schermo. Utilizzando la realtà virtuale, tuttavia, non è difficile immaginare che ci si potrà immergere direttamente nell’ambiente di un casinò e provare quella sensazione tipica di Las Vegas. Quella che si vivrà non sarà più solo una rappresentazione sullo schermo ma un’esperienza paragonabile a quella dei casinò dal vivo.

Ci sarà da fare un grosso lavoro anche per quanto riguarda i sistemi di controllo. I controller VR di oggi non sono ancora completamente sviluppati, soprattutto in termini di precisione. Chiunque li abbia già provati si accorge rapidamente che il feeling non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello assicurato dai joypad delle console o dal binomio tastiera e mouse del PC. Ma il futuro non è lontano. Il controllo del movimento avrà un ruolo sempre più importante, spingendo i tradizionali controller nel dimenticatoio in favore di sensori che trasmettono i movimenti del giocatore direttamente al gioco.

La realtà aumentata è già tra noi

Un altro settore in fortissima espansione è la realtà aumentata e, dopo lo straordinario successo di Pokémon Go, la tecnologia è diventata familiare. Niantic, la software house responsabile del videogame, ha posto così una vera e propria pietra miliare. Certo, c’erano stati altri tentativi di combinare i giochi e il mondo reale ma nessun aveva ottenuto così tanto successo.

Ma come potrebbe il futuro della tecnologia influenzare effettivamente lo sviluppo dell’industria del gioco? Anche qui, ci sono molti problemi per gli sviluppatori, perché non si tratta solo di creare periferiche avanzate ma di portarle sul mercato in modo intuitivo e adatto all’uso quotidiano. I sensori per il controllo del movimento, le armi artificiali negli sparatutto o le tute a corpo intero non si adattano al mondo reale… 

Allo stesso modo gli smartphone non sono abbastanza maturi per garantire un divertimento a lungo termine. La durata della batteria è già cresciuta rispetto al passato ma è comunque inadeguata per applicazioni esigenti che, per esempio, necessitano che la fotocamera e lo schermo sia costantemente attivati. Certo non è da escludere che, in futuro, vengano realizzati dispositivi ad hoc – sviluppati appositamente per il divertimento di gioco in stile AR – in modo “salvare” la batteria del telefono.

 

Conclusione: VR e AR avranno un ruolo significativo in futuro

Anche se c’è ancora molto da fare, VR e AR avranno un impatto significativo sul mondo del gioco. Le potenzialità dei dispositivi hi-tech diventano sempre più grandi, come si può già vedere nelle nuove generazioni di console (si pensi al salto di qualità tra Playstation 4 e Playstation 5).  

Insomma, la tecnologia è già disponibile e ha solo bisogno di sviluppatori coraggiosi, disposti a investire nella ricerca e nelle idee, e di giocatori curiosi, pronti eventualmente ad acquistare l’hardware adatto. In ogni caso, nei prossimi anni ci sarà decisamente da divertirsi!

 

 

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