Gli 8 migliori subwoofer per auto del 2024

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Subwoofer per auto – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto

 

Gli impianti audio di serie delle automobili spesso lasciano un po’ a desiderare, specialmente per quanto riguarda i bassi. Per potenziare queste frequenze la soluzione migliore è acquistare un buon subwoofer per auto. Sul mercato ci sono davvero tantissimi modelli disponibili, quindi scegliere quello giusto può rivelarsi una vera impresa.

In questa pagina troverete  utili consigli che vi aiuteranno ad orientarvi verso quello più adatto per le vostre esigenze. Come per esempio Alpine SWE-815, compatto, economico e semplice da montare. In alternativa, se avete un veicolo con un portabagagli spazioso, potete optare per JBL S2-1224SS.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori subwoofer per auto – Classifica 2024

 

Qui di seguito troverete le opinioni su ben otto modelli, grazie alle quali potrete fare una comparazione tra le offerte più convenienti sul mercato e valutare quale acquistare.

Dopo ogni recensione potrete analizzare i pregi e i difetti del modello nella nostra consueta tabella dei Pro e Contro.

 

 

1. Alpine SWE-815 Casse per auto 300 W

 

Lo consideriamo il miglior subwoofer per auto per il suo rapporto qualità-prezzo davvero ottimo. L’Alpine è una soluzione ideale se avete un budget ridotto, ma non volete rinunciare a potenziare i bassi dell’impianto audio del veicolo.

Ci troviamo davanti ad un subwoofer dalla potenza di 150 watt nominali, più che sufficienti per poter produrre dei bassi rotondi e ascoltare i generi musicali dove queste frequenze sono predominanti. 

Il modello è attivo, quindi contiene all’interno un amplificatore, questo vi permette di gestire il volume e il gain dei bassi usando il pratico telecomando incluso nella confezione.

Allo stesso modo, il montaggio sarà più semplice, quindi se avete un po’ di dimestichezza con i dispositivi elettrici potete provare ad eseguirlo da soli e risparmiare sull’intervento di un professionista. 

Le dimensioni ridotte sono un ulteriore punto a favore, in quanto potrete sistemarlo nel baule senza occupare troppo spazio.

 

Pro

Qualità-prezzo: Si tratta di un ottimo subwoofer attivo che vi permette di migliorare notevolmente il suono del vostro impianto e bilanciare le frequenze, venduto ad un costo molto conveniente. 

Dimensioni: L’articolo si rivela compatto e pratico, ideale se non volete occupare troppo spazio nel baule della vostra automobile. 

Telecomando: Potrete gestire il gain e il livello dei bassi utilizzando il telecomando, in modo da poterli bilanciare in modo ottimale. 

 

Contro

Poco potente: Sebbene 150 watt siano ottimi per l’ascolto di qualsiasi genere musicale, se state cercando un subwoofer da ‘competizione’ per la musica techno o la disco, allora vi consigliamo di puntare su un prodotto più potente.

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2. JBL S2-1224SS Subwoofer Sistema Audio Stereo per Auto 

 

Se state cercando un subwoofer attivo molto potente, allora potete optare per questo modello di JBL, una marca che nel settore audio non ha bisogno di presentazioni.

Il box ventilato garantisce dei bassi di ottima qualità, in quanto non verranno generati i classici sbuffi che possono inficiare l’ascolto dei brani. 

Dispone di un particolare tubo d’accordo Slipstream, in grado di ridurre i rumori dovuti alla pressione sonora, minimizzando le distorsioni prodotte dai volumi alti.

La precisione del suono è garantita dal design del cono che promette bassi rotondi e allo stesso tempo molto potenti. Il subwoofer di JBL è passivo, quindi dovrete regolare il volume e l’intensità dei bassi dai comandi dell’autoradio. 

Sul modello troverete uno switch per selezionare l’impedenza di 2 o 4 ohm in modo da poterlo configurare su diversi impianti audio.

Attenzione alle dimensioni davvero ingombranti che possono occupare quasi tutto lo spazio nel baule del veicolo.

 

Pro

Potente: Il subwoofer di JBL sorprende per la sua elevata potenza, grazie alla quale potrete godere di bassi soddisfacenti con qualsiasi genere musicale. 

Preciso: Il tubo d’accordo Slipstream riduce i rumori dovuti alla pressione sonora come il classico ‘soffio’ prodotto dai bassi a volumi alti. Allo stesso modo, il design conico assicura una riproduzione dei bassi precisa e rotonda.

Configurazione: Grazie allo switch presente sul subwoofer potrete selezionare l’impedenza di 2 o 4 ohm per poterlo installare su diversi impianti. 

 

Contro

Dimensioni: Si tratta di un modello molto ingombrante che può occupare quasi tutto lo spazio nel baule di un automobile. 

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3. Hertz DBX 30.3 Casse per auto 1000 W

 

Tra i migliori subwoofer per auto del 2024 venduti online abbiamo scelto questo modello proposto da Hertz per il suo rapporto qualità-prezzo davvero interessante.

Si tratta di un modello passivo che si fa notare per la sua potenza elevata da ben 1.000 watt. Una soluzione ideale se state cercando un subwoofer per ‘farvi sentire’ con il vostro impianto audio quando riproducete musica dance, rap, trap o techno. 

A livello di suono possiamo ritenerci soddisfatti, il subwoofer è in grado di esprimere bassi profondi e avvolgenti, riducendo le vibrazioni anche a volumi molto alti.

Le dimensioni del prodotto sono abbastanza ingombranti, specialmente se volete montarlo su un veicolo di piccola cilindrata, in questo caso preparatevi a occupare gran parte del vostro bagagliaio. 

Se non sapete dove acquistare il prodotto nuovo e a prezzi bassi, cliccate sul link del negozio online qui di seguito. 

 

Pro

Potenza: Con ben 1.000 watt a disposizione, questo subwoofer passivo si rivela la soluzione ideale se state cercando un modello con il quale ascoltare musica dance, trap, rap o techno.

Qualità: I bassi espressi sono di buon livello, in grado di suonare precisi e allo stesso tempo avvolgenti, con minime distorsioni anche con il volume molto alto. 

Prezzo: Il costo ridotto vi consente di acquistare il subwoofer senza spendere troppo, ideale se non avete un budget particolarmente elevato. 

 

Contro

Dimensioni: Se lo volete installare su un automobile con un bagagliaio poco ampio, vi invitiamo a considerare l’ingombro notevole del subwoofer prima dell’acquisto.

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4. Kenwood KSC-SW11 Subwoofer Amplificato

 

Se state cercando un modello attivo a basso costo ma non sapete quale subwoofer comprare, allora possiamo consigliarvi il prodotto di Kenwood, uno dei più venduti e apprezzati dagli utenti.

Si presenta con dimensioni molto compatte che vi permettono di installarlo sotto il sedile del vostro veicolo, in modo da non occupare spazio nel portabagagli. 

A livello di suono si comporta molto bene, sebbene la qualità non sia paragonabile a quella dei subwoofer passivi più grandi.

La potenza ridotta di 150 watt va più che bene per ascoltare qualsiasi genere musicale, ma non permette di tenere il volume troppo alto in quanto si potrebbero creare distorsioni fastidiose e potenzialmente dannose per l’impianto. 

Trattandosi di un subwoofer amplificato, avrete a disposizione un telecomando cablato per la gestione del volume e delle frequenze, utile per trovare la giusta configurazione e bilanciamento senza dover necessariamente entrare nelle opzioni dell’autoradio. 

 

Pro

Dimensioni: Si tratta di uno dei subwoofer più compatti in circolazione, ideale se avete un’automobile di piccola cilindrata e state cercando un modello da montare sotto il sedile, in modo da non occupare spazio nel bagagliaio. 

Prezzo: Più economico rispetto ad altri modelli sul mercato, il prodotto di Kenwood è una buona soluzione per migliorare il suono del vostro impianto senza spendere troppo. 

Attivo: Il subwoofer amplificato dispone di un telecomando cablato grazie al quale potrete regolare il volume e la frequenza dei bassi. 

 

Contro

Poco potente: Il subwoofer non permette di sfruttare al massimo la potenza dei bassi di alcuni generi musicali, in quanto ad alti volumi si possono creare distorsioni notevoli nel suono. 

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5. Pioneer TS-WX300A Subwoofer con Custodia Attiva per il Bagagliaio

 

Un buon compromesso tra potenza, prezzo e dimensioni, il subwoofer di Pioneer ha ricevuto molti pareri positivi da parte degli utenti che lo hanno provato.

Si tratta di un modello attivo con un amplificatore incorporato che si rivela abbastanza semplice da installare, quindi seguendo le istruzioni potrete montarlo senza l’aiuto di un professionista. 

Il cono composito in polipropilene si rivela molto robusto e allo stesso tempo leggero, in grado di produrre bassi precisi e rotondi ideali per l’ascolto di qualsiasi genere musicale.

La cassa reflex ne consente un trasporto pratico, così potrete montarlo e smontarlo a piacimento senza troppe difficoltà, molto utile quando avete bisogno di liberare spazio nel portabagagli. 

L’unico neo del prodotto sta nei cavi in dotazione di qualità non proprio eccelsa, motivo per il quale è consigliabile comprarli separatamente per poter avere un segnale migliore. 

 

Pro

Qualità-prezzo: Il subwoofer attivo di Pioneer si presenta con un costo molto conveniente, pur mantenendo la qualità del suono tipica dei prodotti della famosa marca. 

Montaggio: L’amplificatore interno vi consente di configurare rapidamente il subwoofer con l’impianto e di montarlo senza ricorrere all’aiuto di un professionista. 

Pratico: Meno ingombrante di alcuni modelli della stessa potenza. Grazie alla pratica cassa reflex potrete spostare facilmente il subwoofer quando dovete liberare spazio nel portabagagli. 

 

Contro

Cavi: Quelli in dotazione lasciano un po’ a desiderare per quanto riguarda la qualità, inoltre mancano quelli RCA, cosa che vi obbliga ad acquistarli separatamente. 

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6. Pioneer TS-WX210A

 

I subwoofer per auto spesso si rivelano molto ingombranti, al punto da occupare quasi tutto lo spazio nel baule del vostro veicolo.

Pioneer propone una soluzione salvaspazio per poter potenziare i bassi del vostro impianto audio, con un subwoofer compatto di soli 20 cm che potrete montare in verticale, in orizzontale e anche sotto il sedile. 

La potenza del prodotto è calibrata sulle sue dimensioni ridotte, quindi parliamo di soli 150 watt, sufficienti per bilanciare le frequenze e ottenere dei buoni bassi per l’ascolto di diversi generi musicali.

Il dissipatore in alluminio pressofuso conferisce ai bassi un suono preciso e privo di distorsioni, a patto che non si esageri con il volume. 

Si tratta di un subwoofer attivo, quindi grazie a un pratico telecomando (incluso nella confezione) sarà possibile regolare il volume e la frequenza dei bassi, senza entrare nelle impostazioni dell’autoradio. 

 

Pro

Pratico: Le misure ridotte del subwoofer vi permettono di installarlo facilmente nel baule o sotto il sedile del veicolo senza occupare spazio.

Suono: Il dissipatore in alluminio pressofuso garantisce bassi precisi e rotondi, senza alcuna distorsione a volumi normali.

Attivo: Il subwoofer è amplificato, quindi potrete regolare il volume e la frequenza dei bassi grazie ad un pratico telecomando incluso nella confezione. 

 

Contro

Poco potente: Come molti subwoofer di dimensioni compatte, non c’è da aspettarsi bassi estremamente potenti. Il wattaggio basso non permette di alzare troppo il volume senza raggiungere il picco.

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7. JVC CS-BW 120 Subwoofer per auto

 

Non proprio il prodotto più pratico sul mercato, il modello di JVC colpisce per la sua qualità sonora e per la potenza.

Con ben 1.300 watt potrete sfruttare al massimo la potenza dell’impianto per produrre bassi decisi e allo stesso tempo precisi. 

È stato realizzato utilizzando una schiuma surround ad alta densità che permette ai componenti interni di resistere al calore, di conseguenza aumentando notevolmente la longevità del prodotto.

Il cono prodotto in magnete in ferrite garantisce una diffusione sonora dei bassi priva di distorsioni o dei classici ‘sbuffi’ che possono inficiare l’ascolto della vostra musica preferita. 

Si tratta di un subwoofer passivo, quindi il montaggio si potrebbe rivelare abbastanza complicato se siete alle prime armi.

Le dimensioni ingombranti non sono adatte a una city car, in quanto il subwoofer può occupare tutto lo spazio nel portabagagli del veicolo. 

 

Pro

Suono: I componenti di alta qualità del subwoofer garantiscono bassi di potenti e allo stesso tempo precisi. 

Potente: Con ben 1.300 watt potrete davvero sfruttare al massimo la potenza del vostro impianto, senza porvi alcun limite. 

Resistente: La schiuma surround avvolge il subwoofer conferendogli una grande resistenza al calore e rendendolo longevo. 

 

Contro

Montaggio: Il subwoofer passivo non è proprio semplicissimo da montare, specialmente se non avete molta esperienza con gli impianti audio per automobili. 

Dimensioni: Si rivela molto ingombrante, al punto da occupare quasi tutto lo spazio nel baule di un’automobile utilitaria. 

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8. Kenwood KSC-W1200T Subwoofer per auto 

 

Probabilmente uno dei subwoofer più ingombranti sulla piazza, il Kenwood non lesina per quanto riguarda la potenza in uscita, arrivando a ben 1.200 watt.

Non è proprio la soluzione consigliata se avete un veicolo di piccole dimensioni, in quanto il subwoofer può occupare tutto lo spazio del baule. 

A livello di suono promette molto bene, con bassi potenti e precisi che si sposano benissimo con tutti i generi musicali, specialmente in quelli dove questa frequenza viene messa in risalto.

La custodia compatta avvolge il subwoofer proteggendolo dagli urti e dagli scossoni mentre viaggiate. 

Trattandosi di un modello passivo, dovrete collegarlo all’amplificatore del vostro impianto audio, quindi l’installazione potrebbe non risultare semplice se siete alle prime armi.

Allo stesso modo, sarà necessario regolare il volume dei bassi e la loro frequenza direttamente dalle impostazioni dell’autoradio. 

 

Pro

Suono: La resa sonora è di ottimo livello, con bassi precisi e avvolgenti che permettono di ascoltare i vostri artisti preferiti al meglio.

Potente: Il subwoofer si presenta con ben 1.200 watt in grado di far tremare i vetri dell’automobile, senza però causare distorsioni fastidiose anche con il volume in picco. 

Resistente: La copertura del subwoofer gli conferisce una elevata resistenza a urti e scossoni, così come una buona longevità. 

 

Contro

Montaggio: I subwoofer passivi come questo Kenwood necessitano di qualche passaggio in più per l’installazione rispetto a quelli attivi. 

Misure: Si tratta di un modello davvero ingombrante, poco consigliato per il montaggio in un’automobile di piccole dimensioni.

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Come scegliere i migliori subwoofer per auto

 

Dopo aver letto le nostre opinioni e aver confrontato i pregi e i difetti di ogni prodotto, potreste avere ancora qualche dubbio su come scegliere un buon subwoofer auto.

La grande quantità di modelli disponibili sul mercato, tutti con caratteristiche diverse, può causare un po’ di confusione, specialmente se siete alle prime armi. 

Prima di tutto bisogna conoscere lo scopo di un subwoofer. Fondamentalmente questa cassa si occupa di gestire le frequenze basse che altrimenti verranno emesse dagli speaker del vostro impianto audio.

La sua utilità sta proprio nel poter ‘separare’ i bassi dalle frequenze medio-alte e ottenere un bilanciamento preciso per un migliore ascolto della musica.

Oltre a questo, un buon prodotto può esprimere bassi precisi e corposi che garantiscono il suono ideale per diversi generi musicali moderni. 

I modelli per auto non sono altro che subwoofer costruiti appositamente per poter essere installati nel vostro impianto. Considerate che solitamente gli impianti di serie montati nelle automobili non ne dispongono.

Vediamo quali sono le caratteristiche distintive di cui dovete tenere conto per acquistare un buon modello. 

Potenza

I subwoofer per auto godono di una certa ‘fama’ per il loro utilizzo in alcune particolari competizioni sonore. Questo spesso porta erroneamente a comprare il modello più potente, pensando che sia quello migliore.

In realtà la potenza si misura in watt, ma non è detto che un apparecchio con un wattaggio molto alto abbia un buon suono. 

Considerate anche che difficilmente riuscirete a sfruttare tutta la potenza dei bassi del vostro impianto, prima di tutto perché è sconsigliato guidare con la musica al massimo volume e in secondo luogo perché potreste danneggiare il vostro udito.

Tenete conto che un subwoofer da 1.000 watt o più può arrivare ad un volume di picco davvero alto, al punto da far tremare l’interno della vostra vettura.

Consigliamo infatti l’acquisto di un dispositivo così potente solo se avete un veicolo davvero molto grande, in cui il suono può diffondersi in maniera più omogenea.

Per potenziare e rendere più precisi i bassi di un impianto vi basta un subwoofer da 300 o 150 watt, non arriverete ai livelli di volume di un modello da ‘competizione’, ma potrete ottenere un suono soddisfacente anche montandolo in una city car di piccole dimensioni. 

 

Dimensioni

La potenza di un subwoofer spesso è associata alle sue dimensioni. Queste due caratteristiche infatti vanno di pari passo, in quanto un apparecchio molto potente solitamente è anche ingombrante.

In linea di massima questi dispositivi non sono proprio i più pratici sul mercato, la cassa di un modello da 1.000 watt infatti può occupare quasi tutto lo spazio nel portabagagli di un’automobile.

Non proprio una soluzione comoda, specialmente se guidate un veicolo di piccola cilindrata. 

In questo caso infatti è meglio puntare su un modello più compatto, da poter montare comodamente sotto il sedile dell’automobile o in uno dei lati del portabagagli.

Ovviamente le dimensioni ridotte sacrificano la potenza e in alcuni casi anche la qualità sonora, ma ci guadagnerete in comodità.

Se non siete degli audiofili e volete semplicemente avere dei bassi migliori di quelli espressi dal vostro impianto, allora meglio puntare sulla comodità. 

Attivo o passivo?

Se avete dato un’occhiata ai vari prodotti sul mercato, vi sarete accorti che alcuni vengono definiti passivi e altri attivi. Questa distinzione viene fatta in generale per molte tipologie di speaker, quindi può sempre tornare utile conoscere la differenza.

I subwoofer passivi non hanno un amplificatore interno, quindi devono necessariamente essere collegati a quello del vostro impianto audio.

Non dispongono di alcun controllo per il volume o per la frequenza, quindi per regolare il suono dei bassi si dovrà utilizzare il pannello dell’autoradio. 

I modelli passivi danno più spazio alla configurazione, in quanto spesso dispongono di uno switch per selezionare l’impedenza, inoltre molti audiofili li considerano migliori a livello di suono rispetto alle loro controparti attive.

L’unico neo di questa tipologia è che risulta più difficile da installare, in quanto andranno fatti più collegamenti. 

I subwoofer attivi d’altra parte sono un filo più semplici da installare, in quanto dispongono di un amplificatore interno.

Questo prevede la presenza di un telecomando che vi permette di controllare il volume dei bassi e la loro frequenza indipendentemente dall’autoradio. Sono una soluzione molto comoda specialmente se siete alle prime armi e non state cercando la ‘perfezione’ del suono. 

 

 

 

Come collegare il subwoofer per auto

 

Il montaggio di un subwoofer per auto non è una procedura semplice, infatti spesso chi non ha molta dimestichezza nel fai da te preferisce affidarsi a un professionista.

Chiaramente, se avete una buona manualità e volete risparmiare, potete provare ad effettuare l’installazione con un po’ di sano fai da te. Prima di tutto dovrete controllare se il modello da voi acquistato ha in dotazione il kit di cablaggio per auto, altrimenti dovrete acquistarlo separatamente.

Oltre a questo, vi serviranno delle pinze, nastro isolante, portafusibili, bulloni e un trapano. Durante il montaggio dovrete avere con voi il manuale della vostra automobile per poter studiare l’impianto elettrico. 

Il primo collegamento da effettuare è quello del subwoofer all’autoradio, per il quale dovrete usare un cavo lungo circa 5 metri.

Se il dispositivo è attivo, allora dovrete effettuare il collegamento solo con l’autoradio e la batteria, mentre se è passivo sarà necessario collegarlo anche all’amplificatore.

Tenete conto che la batteria si trova nel cofano anteriore, mentre l’amplificatore solitamente è collocato nella parte posteriore del veicolo. 

Per collegare il subwoofer all’autoradio, dovrete estrarla dal box e cercare la giusta entrata sul retro. Una volta individuata, dovrete usare il cavo per il segnale acustico per il collegamento, poi sarà necessario collegare due cavi alla batteria: uno con il polo positivo e l’altro con quello negativo.

Dopo aver effettuato i vari collegamenti, dovrete adoperarvi per mettere l’impianto in sicurezza, con il portafusibile. In generale questo va fissato vicino alla batteria, tagliando i cavi di alimentazione e collegando le estremità al portafusibile.

Ricordatevi inoltre di impostare il subwoofer sulla stessa impedenza del vostro impianto (segnalata in Ohm) che potrete controllare sul manuale. 

 

Come collegare un subwoofer da auto in casa

Il collegamento del subwoofer a un impianto hi-fi domestico è possibile, sebbene il processo sia abbastanza complesso in quanto sono richiesti degli adattatori per poter rendere possibile la connessione senza eventuali danni.

Il collegamento in sé è semplice, basta individuare la porta per il subwoofer nel vostro sintoamplificatore e poi effettuare i dovuti collegamenti. 

Ricordatevi però di impostare l’impedenza, in quanto gli hi-fi richiedono almeno 8 ohm per poter funzionare correttamente.

I subwoofer per auto in generale sono stati studiati per la diffusione sonora in un abitacolo, quindi anche quelli molto potenti potrebbero dare scarsi risultati se utilizzati in una stanza molto ampia. 

Come costruire un subwoofer per auto

Per costruire il box di un subwoofer vi servirà prima di tutto del legno MDF (medium density) o multistrato. Dovrete quindi calcolare le misure in base alla grandezza del dispositivo, in modo da creare un box che non limiti la propagazione del suono dei bassi.

Oltre al legno vi servirà chiaramente una cassa subwoofer, potrete trovarne online oppure procurarvela da un vecchio apparecchio che avete in casa.

Una volta costruito il box, dovrete fare un cerchio per poter inserire il subwoofer, in modo da tenere il cono all’esterno.

Per il montaggio del box e del cono sono indispensabili viti, cacciavite, avvitatore e in alcuni casi anche una fresa per il legno. 

 

 

 

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