Le 6 Migliori Reflex del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.04.24

 

Reflex – Guida agli acquisti, Opinioni e Comparazioni

 

L’acquisto di una reflex deve essere sempre ben ponderato, soprattutto se si è alle prime armi e non si hanno ancora delle conoscenze approfondite delle fotocamere e delle relative caratteristiche. La nostra guida vi fornirà un aiuto prezioso nello scegliere un modello adatto alle vostre esigenze.

Qualche esempio? La Canon Eos 2000D, per l’eccellente rapporto qualità-prezzo, e la Nikon D5300, una reflex per amatori abbastanza cara ma dalle ottime prestazioni.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 6 Migliori Reflex – Classifica 2024

 

Se avete deciso di fare un passo avanti nella vostra passione per la fotografia, l’approdo naturale è l’acquisto di una reflex.

Se siete alle prime armi il nostro consiglio è quello di puntare su un modello non troppo costoso, per poi eventualmente sostituire il corpo macchina oppure acquistare obiettivi più performanti.

Cominciamo intanto con una carrellata sui migliori apparecchi disponibili online.

 

 

Reflex Canon

 

1. Canon EOS 2000D EF-S 18-55 mm IS II Fotocamera Reflex

 

Secondo i pareri degli acquirenti, la Eos 2000D è tra le migliori reflex del 2024 nella categoria delle entry level, sia per le ottime prestazioni offerte sia per il prezzo decisamente accessibile.

La reflex Canon si distingue innanzitutto per il sensore CMOS da 24,1 megapixel e per il sistema di messa a fuoco automatica a nove punti con funzionalità Live View che permette di gestirla anche dal display oltre che dal mirino ottico, cosa che la rende estremamente facile da usare anche per i fotoamatori principianti.

Può registrare video in formato Full HD dalla durata massima di 30 minuti e scattare foto in formato JPEG e RAW con una risoluzione massima di 6.000 x 4.000 pixel.

Integra anche un modulo Wi-Fi per la connessione remota e dispone dell’app Canon Photo Companion, scaricabile gratuitamente, che ha lo scopo di guidare i principianti sulla corretta impostazione dei parametri di scatto.

 

Pro

CMOS Canon: La qualità Canon è fuori discussione, e in questo caso è rappresentata da un sensore CMOS da 24,1 megapixel, capace di scattare foto con una risoluzione di 6.000 x 4.000 pixel e registrare video Full HD.

Facile da usare con l’app: La Eos 2000D è una entry level, quindi ha il vantaggio di un prezzo accessibile e di una notevole facilità d’uso, grazie all’app Canon Photo Companion che fa da guida nell’impostazione dei parametri.

AF Live View: Il sistema di messa a fuoco automatica a nove punti con Live View, facilita ulteriormente l’uso della reflex, dal momento che permette di verificare la messa a fuoco direttamente sul display LCD.

 

Contro

Entry level: La Canon Eos 2000D presenta una serie di piccolissimi difetti, tutti dovuti al fatto di essere una low cost e, come tale, disponibile nella fascia dei prezzi bassi.

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Reflex Nikon

 

2. Nikon D5300 Fotocamera Digitale Reflex

 

Con la Nikon D5300 saliamo decisamente di categoria, pur rimanendo nella fascia di prodotti destinati all’uso amatoriale e semi-pro.

Questa reflex Nikon è parte di un kit che, oltre al corpo macchina, include un teleobiettivo Nikkor VR 18-105 millimetri e una scheda SD da 8 gigabyte 200x Lexar Premium.

Dispone di un sensore CMOS in formato DX da 24,2 megapixel, Wi-Fi e sistema di localizzazione GPS incorporato, sistema di messa a fuoco automatica fino a 39 punti e un ampio monitor LCD ad alta risoluzione orientabile in modo da consentire inquadrature da angolazioni normalmente impossibili per le altre reflex.

Le limitazioni più consistenti della D5300, secondo gli acquirenti, sono rappresentate dalla difficoltà di mettere a fuoco in condizioni critiche di luce e dalla scarsa autonomia della batteria, ulteriormente ridotta se si abusa dello zoom, dell’uso del display in Live View e del sistema di localizzazione GPS.

 

Pro

Obiettivo: Sono in molti ad aver acquistato la Nikon D5300 soprattutto grazie all’obiettivo Nikkor 18-105 millimetri incluso nel kit, considerato uno dei migliori della categoria.

Funzioni ed effetti: Oltre alle numerose funzionalità tipiche di una reflex, la D5300 ha anche una vasta gamma di effetti e parametri di ritocco, applicabili direttamente dalla fotocamera tramite il display LCD.

Modalità predefinite: Non mancano ovviamente le modalità di scatto predefinite, che nella D5300 sono ben sedici, ognuna studiata per ottimizzare al meglio il tempo di esposizione, la sensibilità e l’apertura del diaframma a seconda delle circostanze.

 

Contro

Batteria: La batteria utilizzata dalla D5300 non è delle migliori purtroppo, e la sua autonomia è ulteriormente ridotta se si fa largo uso del GPS, dello zoom e della modalità Live View.

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Reflex Sony

 

3. Sony Alpha 68K Kit Fotocamera Digitale Reflex

 

Tra le varie reflex sottoposte a comparazione, la Sony Alpha 68K si è fatta notare soprattutto per la sua ottima resa negli scatti dinamici, con soggetti in rapido movimento.

Monta un sensore di acquisizione immagini CMOS Exmor da 24,2 megapixel, ovviamente sempre in formato APS-C, e un processore BIONZ X, quindi la risoluzione di foto e video è alla pari con i modelli esaminati in precedenza anche se, secondo alcuni acquirenti, la qualità delle immagini è leggermente inferiore rispetto alle reflex Canon e Nikon.

In compenso la reflex Sony offre un sistema di messa a fuoco automatica da ben 79 punti, 15 dei quali a croce, che accoppiato all’algoritmo di tracciamento dei soggetti in movimento, offre un’elevata resa nell’autofocus continuo e negli scatti dinamici, anche continui fino a 8 fotogrammi al secondo, e conserva una buona efficienza anche in condizioni di scarsa illuminazione.

 

Pro

Algoritmo di tracking: L’algoritmo di tracking, unito a un sistema di messa a fuoco a 79 punti, la rende ideale per le foto sportive e dinamiche, in quanto permette di mantenere un’inquadratura nitida sui soggetti in rapido movimento.

Ottima messa a fuoco: A differenza dei modelli prodotti da altre ditte e venduti online nella stessa fascia di prezzo, la messa a fuoco della reflex Sony è veloce e offre buone prestazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Innesto Sony/Minolta: Grazie all’innesto Sony/Minolta offre un’elevata compatibilità con diversi obiettivi e teleobiettivi, come i Minolta appunto, ma anche i Tamron, i Sigma, gli Holga e i Samyang.

 

Contro

Display: Lo schermo LCD è datato, di piccole dimensioni e ha una resa dei colori decisamente scarsa purtroppo, il che è abbastanza grave considerato il prezzo della reflex.

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Reflex Full Frame

 

4. Pentax K-1 Fotocamera Digitale Reflex con Sensore Stabilizzato

 

La Pentax è una delle ditte produttrici più antiche e prestigiose nel settore dell’ottica e della fotografia, la sua fondazione risale infatti al 1919, e ovviamente è giapponese, alla stregua della maggior parte degli altri marchi leader in questo settore.

La Pentax K-1, nonostante il prezzo del solo corpo macchina possa apparire considerevole, è in realtà uno dei modelli più venduti ed è apprezzato soprattutto dai fotografi professionisti.

Si tratta infatti di una reflex Full Frame dotata di sensore CMOS ad alte prestazioni, con una risoluzione di ben 36,4 megapixel effettivi, sistema di riduzione delle vibrazioni di nuova generazione Shake Reduction, una sensibilità che si spinge fino a un valore di 204.800 ISO e perfino il sistema ASTROTRACER, che permette a chi fa astrofotografia di seguire i corpi celesti senza la necessità di utilizzare una montatura equatoriale.

È l’ammiraglia della serie K e concorre indubbiamente al titolo della miglior reflex tra quelle esaminate.

 

Pro

Professionale: La K-1 è l’ammiraglia delle reflex appartenenti alla serie K, prodotte da Pentax, è una fotocamera digitale professionale caratterizzata da prestazioni eccellenti sotto tutti gli aspetti.

Full Frame: Il sensore di acquisizione immagini è un CMOS Full Frame, quindi a formato pieno, con una risoluzione di ben 36,4 megapixel effettivi, capace di registrare video in formato Full HD e creare filmati intervallati montando singole foto in un unico file con risoluzione Ultra HD 4K.

Sensore RGB: Un ulteriore sensore esposimetrico RGB da 86.000 pixel permette di misurare con elevata precisione i colori, la forma e il movimento del soggetto inquadrato.

 

Contro

Solo corpo macchina: L’offerta in questione è comprensiva del solo corpo macchina, se siete sprovvisti di obiettivi compatibili dovrete acquistarne uno a parte, aumentando la spesa complessiva.

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Reflex Pentax

 

5. Pentax K-70 Fotocamera Digitale Reflex

 

Dopo l’ammiraglia della serie K di Pentax, non poteva mancare quest’ottimo kit composto dal corpo macchina della K-70, una reflex Pentax di classe avanzata, completa di un teleobiettivo HD Pentax-DA L 18-50 millimetri WR, uno degli zoom standard APS-C più compatti della sua categoria.

Come accennato in precedenza quindi, la K-70 è una reflex avanzata, ovvero si colloca nella fascia di modelli superiori agli entry level, ma inferiori ai semi-pro.

Tra le altre cose, è caratterizzata da un sensore CMOS in formato APS-C da 24,2 megapixel, dal sistema Shake Reduction e da un display predisposto per offrire il meglio delle prestazione durante l’uso outdoor, con una funziona di illuminazione rossa, utile a mantenere costante la dilatazione delle pupille dell’operatore durante gli scatti notturni e le fotografie astronomiche.

L’unica limitazione è rappresentata dal costo, che per una reflex avanzata è abbastanza consistente e quindi accessibile soltanto per i fotoamatori più esigenti.

 

Pro

Alto livello: Pur essendo un modello destinato ai fotoamatori, la reflex Pentax K-70 è di alto livello e fornisce ottime prestazioni, soprattutto nell’impiego outdoor, ed è paragonabile alle reflex di fascia più elevata

Display: Quello che la rende particolarmente adatta all’uso all’aperto è il suo LCD con luminosità regolabile e funzione di illuminazione in rosso, per non affaticare le pupille durante le fotografie notturne.

Tropicalizzata: La K-70 è una reflex ognitempo a tutti gli effetti, grazie alla sua eccellente tenuta agli agenti atmosferici. Con questa reflex potrete fotografare tranquillamente anche esposti al freddo, alla pioggia o alla polvere.

 

Contro

Costo: Il prezzo è superiore alle reflex della stessa fascia prodotte da ditte concorrenti, ma in paragone alle altre anche le prestazioni sono decisamente migliori.

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Reflex Olympus

 

6. Olympus Reflex E-450 Kit 14-42Mm 10 Mp

 

La reflex Olympus E-450 è un modello abbastanza datato, come si può intuire anche dalle sue specifiche, ma è ancora molto quotato e apprezzato soprattutto dai fotoamatori principianti a causa del suo prezzo contenuto. Si tratta infatti del più economico tra tutti i modelli di reflex esaminati nella nostra guida.

È stata introdotta sul mercato nel 2009 e la sua caratteristica principale è data dal particolare standard Quattro Terzi sviluppato congiuntamente nel 2002 da Olympus e Kodak; la denominazione dello standard è riferita alle dimensioni del sensore, la cui superficie è analoga a quella del tubo catodico da 4/3” di diametro.

La caratteristica principale dei sensori costruiti con questo standard è quella di possedere dimensioni inferiori rispetto ai sensori APS-C, cose che secondo i progettisti avrebbe consentito di realizzare delle reflex dalle dimensioni più compatte.

La Olympus E-450, infatti, di ridotto non ha solo il prezzo ma anche le dimensioni.

 

Pro

Compatta e leggera: Si tratta a tutti gli effetti di una reflex, ma con il vantaggio di possedere le dimensioni di una fotocamera compatta, quindi la stessa maneggevolezza e facilità di trasporto.

Teleobiettivo e sensore: Ulteriori caratteristiche di questa reflex sono il formato dell’ottica in dotazione, uno zoom Olympus Zuiko da 14-42 millimetri, e quello del sensore che è in Quattro Terzi.

Economica: Il prezzo è quasi analogo a quello di una buona fotocamera compatta, il che significa che è incredibilmente vantaggioso, anche per una reflex datata.

 

Contro

Prestazioni: Trattandosi di un modello di dieci anni fa, soffre naturalmente di un disavanzo nelle prestazioni rispetto alle reflex più recenti. Il sensore ha una capacità di soli 10 megapixel.

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Accessori

 

Stabilizzatore per reflex

 

Zhiyun WEEBILL Lab Stabilizzatore Gimbal Reflex

 

Uno degli accessori più importanti nella fotografia è il sistema di stabilizzazione per le fotocamere e per le telecamere.

Si tratta però di apparecchiature dal costo abbastanza elevato, e di conseguenza sono destinate per lo più ai professionisti, o agli amatori più esigenti.

Lo stabilizzatore per reflex WEEBILL Lab è prodotto da una ditta specializzata nel settore, la Zhiyun, ed è compatibile con le fotocamere Sony dalla A7 alla A6500, con le Panasonic GH5 e GH5s e con le Nikon Z6 e Z7.

È compatibile con i sistemi iOS e Android e permette di inviare le immagini della reflex in modalità wireless al dispositivo mobile collegato.

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Treppiede per reflex

 

K&F Concept KF-TM2324 Treppiede

 

Se invece vi state chiedendo dove acquistare un nuovo treppiede per reflex che non sia eccessivamente costoso, allora vi suggeriamo il KF-TM2324 prodotto dalla ditta K&F Concept.

Si tratta di un treppiede di tipo professionale, realizzato interamente in lega di alluminio e dotato di testa a sfera orientabile a 360°, completa di piastra staccabile con innesto standard universale da un quarto di pollice, quindi ideale sia per le reflex DSLR sia per le fotocamere standard, compatte incluse.

È facile e veloce da installare, può raggiungere un’altezza massima di 156 centimetri e reggere un carico non superiore ai 10 chilogrammi.

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Guida per comprare una buona reflex

 

Individuare la propria fascia di utenza

La reflex è l’oggetto del desiderio di ogni appassionato di fotografia, nonché lo strumento principale di ogni buon fotografo professionista, ma dall’avvento del digitale sono aumentate le tipologie di fotocamera disponibili in commercio e anche l’utenza si è suddivisa secondo fasce sempre più specifiche, determinate in base al livello. 

Per i fotoamatori principianti che non hanno alcuna esperienza e conoscenza tecnica alle spalle, quindi, capire come scegliere una buona reflex può essere un’impresa ardua e senza una dovuta guida si corre il serio rischio di spendere una cifra consistente salvo poi vedere deluse le proprie aspettative.

 

 

Per capire quale reflex comprare, quindi, bisogna innanzitutto avere ben chiare le proprie esigenze e il tipo di uso che si intende farne, quindi, e rivolgersi alla relativa fascia.

Queste ultime sono suddivise a partire dal segmento base che raggruppa i modelli destinati ai fotoamatori principianti, definito anche fascia Entry Level, passando poi attraverso la fascia avanzata, la semi-professionale e la professionale, per finire poi alla cosiddetta fascia dell’ammiragliato, che è la più elevata sia per il costo sia per la qualità e prestazioni offerte dall’attrezzatura.

 

Dalle entry level alle semi-professionali

I prezzi delle reflex possono subire delle notevoli variazioni a seconda della loro fascia di appartenenza, ma restano comunque entro determinati parametri standard comuni a tutte le ditte produttrici del settore.

Le reflex entry level, tanto per fare un esempio, sono le più economiche proprio perché sono progettate per i principianti; sono molto facili da usare, quindi, e il loro costo può variare dai 200 ai 500 euro circa a seconda delle caratteristiche possedute dal modello.

Questo tipo di reflex si distingue perché predilige gli automatismi, pur mantenendo parallelamente una discreta gamma di regolazione manuale dei parametri di scatto.

Spostandoci di due gradini più su, nella fascia avanzata e semi-professionale quindi, il prezzo va dai 600 euro ai 1.200 euro circa.

Le fotocamere di questo segmento mantengono l’opzione di scatto in modalità automatica e incrementano la gamma di regolazioni dei parametri manuali, però montano sensori di acquisizione immagine e microprocessore di generazione intermedia, per mantenere un costo proporzionato.

Tutte le reflex appartenenti ai segmenti che vanno dall’entry level al semi-professionale, inoltre, sono dotate di flash integrato e sensore APS, ovvero di formato ridotto rispetto alle dimensioni reali del fotogramma di una pellicola da 35mm; il loro costo, inoltre, è comprensivo del corpo macchina e di un teleobiettivo.

 

 

Le reflex professionali APS e Full Frame

La fascia professionale, invece, si divide in due categorie a seconda del formato del sensore di acquisizione immagini, APS o Full Frame, e queste ultime in particolare rappresentano le ammiraglie delle fotocamere reflex.

Il costo delle reflex professionali varia dai 1.200 euro ai 2.000 euro e oltre per il solo corpo macchina, quindi la differenza economica è notevole.

Nel caso di una reflex Full Frame inoltre, e cioè dotata di sensore dal formato analogo a quello della pellicola da 35mm, cambia anche l’architettura della macchina, che è priva di flash ma predisposta per montarne uno esterno. 

L’innesto per gli obiettivi, inoltre, ha un diametro maggiore rispetto alle reflex APS, con una conseguente e notevole variazione di costi anche per quanto riguarda i teleobiettivi e gli accessori.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanti scatti ha la propria reflex?

Nelle reflex analogiche il numero di scatti possibili era decisamente limitato, essendo dettato dalla scorta di rullini trasportata al seguito; se i fotografi professionisti non soffrivano la problematica del limite di scatti, tranne in qualche raro caso di distrazione, i fotografi amatoriali erano maggiormente penalizzati a seconda dell’attrezzatura posseduta e del budget di spesa che potevano dedicare alla loro passione.

L’avvento delle reflex digitali, invece, ha cambiato radicalmente le cose perché oltre ad abbattere questo limite ha incrementato ulteriormente la capacità di scatti possibili.

La capacità della scheda di memoria, il tipo di formato in cui si salva l’immagine e la risoluzione in pixel del sensore, naturalmente, sono tutti elementi che incidono e rendono variabile il numero di scatti possibili di una reflex, ciò non toglie che una scheda di memoria, in base al numero di gigabyte e alla risoluzione del sensore della reflex, ha il potenziale per immagazzinare da un minimo di 13 fino a oltre 16.500 scatti.

Facciamo l’esempio di una reflex con sensore da 12 megapixel equipaggiata con una scheda SD da 4 gigabyte: il numero di scatti possibili sarà di 950, in formato JPEG, oppure di 95 scatti in formato RAW; la stessa scheda SD, inserita in una reflex con sensore da 22 megapixel, avrà invece spazio per 52 scatti in formato RAW oppure 520 in formato JPEG.

Un ulteriore elemento determinante per il numero di scatti che una reflex può fare, è la durata della batteria. Anche avendo a disposizione una scheda da 128 gigabyte di memoria, infatti, c’è poco da fare se poi la batteria si consuma e non ne avete di scorta per sostituirla.

Per i fotoamatori in particolare e a seconda delle esigenze del caso, oltre alla possibilità di dotarsi di una seconda batteria da tenere come riserva, è bene fare attenzione all’uso smodato di tutte quelle funzioni che possono incidere in maniera sostanziale sull’assorbimento di energia della reflex, come per esempio lo Zoom il Live View e il GPS.

 

Come scegliere un obiettivo per la reflex?

Gli obiettivi per le reflex sono numerosi, e spesso anche costosi, ragion per cui per scegliere quelli più adatti bisognerà basarsi sul proprio modo di fare fotografia.

Gli obiettivi con lunghezza focale fissa, e cioè i cosiddetti “fish-eye” o grandangoli, sono caratterizzati da inquadrature molto ampie e sono ideali per fotografare soggetti a breve distanza o per catturare una generosa visuale d’insieme.

Questo tipo di obiettivi sono particolarmente adatti per chi fa fotografia urbana, architetturale, paesaggistica e naturalistica.

Gli obiettivi a lunghezza focale variabile, invece, sono definiti teleobiettivi o zoom, e a seconda dell’intervallo nella lunghezza, appunto, possono essere in grado di funzionare come dei cannocchiali, o addirittura dei telescopi, ingrandendo soggetti lontani anche diversi chilometri.

Nel fare questo, però, riducono notevolmente l’angolo di campo dell’inquadratura, escludendo una notevole porzione di quanto normalmente visto dall’occhio umano.

Questo tipo di obiettivi, soprattutto quelli con la lunghezza focale maggiore, sono particolarmente adatti per chi fa astrofotografia, fotografia sportiva, reportage, ritrattistica, cerimonie e servizi di altro tipo.

Uno zoom che non dovrebbe assolutamente mancare nel corredo di un fotoamatore, per esempio, è quello con lunghezza focale da 18 a 50, oppure da 18 a 55 millimetri, dal momento che questo tipo di teleobiettivi possiedono discrete doti grandangolari quando sono regolati sui 18 millimetri, e di conseguenza si rivelano estremamente versatili e impiegabili in qualsiasi circostanza e tipo di fotografia.

 

 

 

Come utilizzare una reflex

 

Come pulire il sensore della reflex

La pulizia del sensore di una reflex digitale è un’operazione estremamente delicata e rischiosa e persino i fotografi professionisti preferiscono delegare il personale specializzato dei centri di assistenza tecnica, per evitare di danneggiare il sensore stesso o altre componenti interne della fotocamera.

In giro per la rete troverete numerose guide che pretendono di illustrare come pulire il sensore, e per dovere di cronaca è giusto dire che, pur partendo da buone intenzioni, nella maggior parte dei casi si tratta di grossolane soluzioni fai da te che, se applicate, mettono a rischio la fotocamera.

 

 

L’unica sana abitudine che ogni fotoamatore che si rispetti dovrebbe adottare, è quella di prendersi cura della propria reflex in modo da preservarla dall’accumulo di polvere, quindi conservarla sempre all’interno della sua custodia e, magari, dentro una ulteriore borsa insieme agli obiettivi e al flash.

Periodicamente e a seconda dei casi, è concesso usare una pompetta con pennellino aggiunto facilmente reperibile nei negozi che vendono accessori per fotografia oppure online, e limitarsi a soffiar via la polvere da specchio e sensore dopo aver rimosso l’obiettivo, ma anche questo tipo di intervento potrebbe creare problemi visto che la polvere soffiata via andrà a depositarsi su altre componenti interne della fotocamera.

Evitate categoricamente l’uso di liquidi, alcol e altre soluzioni “umide”, i compressori e le bombolette di aria spray. Ogni reflex è già dotata di per sé di un sistema di pulizia del sensore, che basta appunto allo scopo di rimuovere i depositi leggeri di polvere.

Nel caso in cui l’accumulo diventasse consistente, meglio inviare la macchina al relativo centro di assistenza piuttosto che rischiare di danneggiarla con un intervento fai da te e dover pagare per costose riparazioni, o per sostituire il sensore.

 

Usare reflex come webcam

È possibile usare una reflex come webcam, collegandola al computer, a patto però che sia predisposta per questa funzionalità.

Il sistema operativo del computer, infatti, ha bisogno di driver specifici per abilitare le funzioni di cattura immagine e video.

 

 

Se avete questo tipo di esigenza, quindi, prima di acquistare la vostra reflex verificate se il modello scelto possiede questa caratteristica; in caso positivo i driver per le funzioni webcam saranno forniti direttamente insieme ai vari software della fotocamera, sul relativo supporto disco contenuto nella confezione.

Una volta installati i driver, dovrete collegare la fotocamera al computer quando è spenta, tramite il cavo USB oppure, se previsto, con i cavi audio/video, quando è spenta. Una volta collegata basterà accenderla e poi attivare sul computer la funzionalità webcam dal software della stessa.

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

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