Le 8 migliori schede SD del 2024

Ultimo aggiornamento: 28.04.24

 

Schede SD – Guida agli acquisti, Opinioni e Comparazioni

 

Le schede SD sono fondamentali per assicurare spazio di archiviazione per fotocamere e dispositivi elettronici. I modelli più venduti, ovviamente, sono quelli che offrono le prestazioni più elevate per quanto riguarda la velocità di scrittura e lettura.

Le migliori, usate anche dai professionisti, sono la Sandisk Extreme PRO 64 GB, una scheda ad alte prestazioni con un eccellente rapporto qualità-prezzo, e la Lexar Professional 1000x 32 GB, ideale come supporto di memoria per le fotografie e le registrazioni video in formato Ultra HD 4K a elevato rateo di fotogrammi per secondo.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori schede SD – Classifica 2024

 

A seguire troverete le otto schede SD più richieste sul mercato, tra tutte quelle attualmente in circolazione.

I primi posti, ovviamente, sono occupati dalle schede usate dai professionisti, in quanto risultano le più prestanti e affidabili sotto tutti gli aspetti.

 

 

Scheda SD 64 GB

 

1. Sandisk Extreme PRO SDXC scheda di memoria da 64 GB

 

Il brand Sandisk, insieme a Lexar, è considerato uno dei più affidabili anche da parte dei professionisti, e infatti le schede di memoria prodotte da queste due ditte sono le preferite dai fotografi e dagli operatori video; non stupisce affatto, quindi, che la Extreme PRO sia considerata una delle migliori schede SD del 2024.

Nella fattispecie si tratta di una scheda SD 64 GB di tipo SDXC, quindi una extended capacity, che possiede le classificazioni di velocità C 10, UHS 3 e V 30.

Questo significa che la scheda è adatta alla registrazione e alla trasmissione in tempo reale di video e fermi immagine in alta definizione con una risoluzione Full HD, e alla registrazione di video in formato Ultra HD 4K a 60 e 120 fotogrammi per secondo.

Ovviamente può essere utilizzata anche per memorizzare dati generici, ma date le specifiche è consigliata soprattutto per le fotocamere e videocamere.

 

Pro

Professionale: Le schede Sandisk, insieme alle Lexar, sono i supporti di memoria più venduti alla fascia di utenza professionale, grazie alle loro prestazioni eccellenti.

Software di recupero: La scheda dispone di un software specifico, il RescuePRO Deluxe, che permette di ripristinare i file eliminati per errore.

Resistente: La scheda SD Sandisk è progettata per resistere agli urti e ai raggi X, è impermeabile e mantiene la sua operatività anche a temperature estreme.

 

Contro

Nessuno: La Sandisk è una delle ditte più affidabili del settore, i suoi supporti di memoria non presentano alcun difetto e sono tra i più richiesti sul mercato.

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Scheda SD 32 GB

 

2. Lexar Professional 1000x SDHC UHS-II da 32 GB

 

Tra i diversi modelli ad alte prestazioni venduti online, spiccano anche i supporti di memoria prodotti dalla ditta cinese Longsys e commercializzati con il marchio sussidiario Lexar.

Queste schede, come le Sandisk, sono al top per quanto riguarda le prestazioni offerte, e quindi in comparazione ad altri prodotti analoghi sono tendenzialmente più care; nonostante ciò anche i supporti Lexar rientrano tra i più venduti, e sono apprezzati soprattutto per le attrezzature video e fotografiche. 

La Lexar Professional 1000x è una scheda SD 32 GB ad alta capacità, quindi di tipo SDHC, con classificazioni di velocità C 10 e UHS 3, quindi offre prestazioni eccellenti per la registrazione di immagini e video in alta definizione fino al formato Ultra HD 4K.

Questa scheda è particolarmente adatta all’uso con le action cam e con le videocamere di sorveglianza di fascia economica, la cui compatibilità è limitata alle memorie da 32 GB.

 

Pro

Qualità: Anche in questo caso ci troviamo davanti a una scheda di memoria particolarmente apprezzata per l’uso professionale, prodotta da una delle due ditte leader nel settore.

Velocità: Le classificazioni della Lexar Professional 1000x sono Classe 10, UHS r e V30, quindi è abilitata alla registrazione di video in alta definizione con un elevato rateo di fotogrammi per secondo.

Software di recupero: Come la Sandisk, anche la Lexar è compatibile con un software esclusivo che permette di ripristinare file cancellati per errore.

 

Contro

Nessuno: Le schede Lexar sono un altro esempio di memorie di alta qualità, affidabili e prive di difetti.

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Scheda SD Samsung

 

3. Samsung EVO Plus SDXC MB-MC256GA/EU 256 GB

 

Al terzo posto della nostra classifica troviamo la scheda SD Samsung EVO Plus, una memoria SDXC con una capacità di ben 256 GB; di conseguenza è caratterizzata da un prezzo leggermente più alto, ma comunque vantaggioso rispetto alle schede SD di pari caratteristiche prodotte da Lexar e Sandisk.

Secondo le specifiche tecniche si tratta di una scheda SD adatta anche per la registrazione di video in 4K; caratteristica tra l’altro confermata dalla classificazione di velocità UHS-I grado 3, che è analoga alla UHS 3 delle schede Sandisk e Lexar. 

Anche le caratteristiche fisiche sono ottime, infatti la EVO Plus è resistente ai campi magnetici, ai raggi X degli scanner, si mantiene operativa entro un range di temperature da -25° a +85° Celsius e può resistere fino a 72 nell’acqua di mare.

L’ulteriore vantaggio è dato dalla combinazione MicroSD più adattatore, che permette di usarla anche con diversi tipi di dispositivo.

 

Pro

Ottima qualità: Secondo i pareri degli acquirenti, la scheda Samsung EVO Plus rivaleggia in qualità con quelle prodotte dalle ditte più blasonate ed è più conveniente in termini di prezzo.

Affidabile: La scheda offre un elevato grado di resistenza, sia per le temperature sopportate sia per quanto riguarda le irradiazioni degli scanner e i campi magnetici.

Formato Micro con adattatore: La Samsung ha puntato tutto sulla praticità e la compatibilità, proponendo le sue schede direttamente in formato MicroSD completo di adattatore. 

 

Contro

Falsi: L’unico problema delle memorie Samsung, data la loro convenienza, è che bisogna fare molta attenzione perché sono tra le più esposte al rischio di contraffazione.

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Scheda SD 128 GB

 

4. Kingston Canvas Select Plus MicroSD da 128 GB 

 

La ditta statunitense Kingston Technology è famosa soprattutto per le sue unità di memoria Flash, delle quali è il maggior produttore al mondo.

La Canvas Select Plus è una scheda SD 128 GB che, a parità di capacità di memoria, offre il vantaggio di essere il prodotto più economico della nostra lista, inoltre è anche pratica, dal momento che è in formato Micro con adattatore SD standard incluso. 

La sua classificazione di velocità, però, è soltanto UHS 1 V10, di conseguenza la sua resa ottimale si ferma alla registrazione di video e immagini di risoluzione non superiore ai 1080p del formato Full HD.

Non è quindi consigliata per l’uso con le fotocamere reflex e le videocamere palmari; in compenso possiede ottime caratteristiche di resistenza ed è ottimizzata per fornire le migliori prestazioni con i dispositivi Android, quindi è ideale come supporto di memoria per i relativi smartphone e i tablet.

 

Pro

Prezzo: Il costo ridotto la rende estremamente conveniente, soprattutto per chi non ha esigenze specifiche di utilizzo e non ha bisogno di una scheda ad alta velocità.

Android: la scheda SD Kingston Canvas è ottimizzata per i dispositivi Android, quindi è particolarmente adatta per l’uso con gli smartphone e i tablet dotati di questo sistema operativo.

Resistente: Possiede le stesse caratteristiche strutturali delle schede SD prodotte dalle ditte più blasonate, quindi resiste all’acqua, ai raggi X, alle temperature estreme, agli urti e alle vibrazioni.

 

Contro

Prestazioni: Fatta eccezione con la compatibilità Android, le prestazioni di velocità sono limitate e la rendono inadatta all’uso con fotocamere e videocamere.

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Scheda SD WiFi

 

5. Toshiba FlashAir W-04 SDXC da 64 GB UHS-I Classe 3

 

A coloro che si chiedono dove acquistare una scheda SD WiFi, suggeriamo di dare un’occhiata alla FlashAir SDXC da 64 GB prodotta dalla ditta giapponese Toshiba.

Si tratta infatti di una memoria SD WiFi W-04 di quarta generazione, quindi è un nuovo modello che integra la tecnologia EyeFi Connected che impedisce lo spegnimento automatico della fotocamera quando questa si collega in modalità wireless alla scheda di memoria.

A parte questa caratteristica, che rappresenta un netto miglioramento rispetto alle generazioni precedenti, la SDXC Toshiba è caratterizzata anche da ottime prestazioni di velocità.

La classificazione UHS-I di Classe 3, infatti, la rende adatta all’uso con fotocamere e videocamere con risoluzione Ultra HD 4K, e grazie al chip LAN wireless integrato, è facilmente accessibile da qualsiasi dispositivo dotato di funzionalità WLAN.

L’unica “pecca”, se tale la si può definire date le caratteristiche e le prestazioni della scheda SD Toshiba, è il prezzo elevato.

 

Pro

Wireless: La Toshiba FlashAir è la migliore scheda SD che potete trovare in commercio, tra tutte quelle dotate di funzionalità WiFi. Le sue prestazioni sono alte anche in termini di sicurezza e crittografia del segnale.

Alta velocità: La classificazione di velocità UHS-I Classe 3 la rende ideale per la registrazione e la trasmissione in tempo reale di video e immagini in alta definizione fino al formato 4K e con un elevato rateo di Fps.

Sicura: Possiede gli standard di crittografia WEP, TKIP e AES, che sono sottoinsiemi degli standard principali WPA e WPA2.

 

Contro

Prezzo: Data la natura della scheda SD Toshiba FlashAir, e le sue caratteristiche, il prezzo è alto e quindi accessibile solo a chi ha esigenze ben specifiche o professionali.

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Scheda SD per GoPro

 

6. Memzi PRO MicroSDXC 256 GB per GoPro

 

Anche la Memzi PRO è una memoria abbastanza costosa, si tratta infatti di una scheda SD per GoPro da 256 GB di capacità, in formato Micro con adattatore SDXC incluso.

Le sue classificazioni di velocità sono conformi sia agli standard UHS-I Classe 3 sia UHS 3; sempre in termini di velocità, inoltre, è classificata V30 e Classe 10, e A1 per quanto riguarda la classe di prestazioni. 

È compatibile sia con le GoPro Hero8, Hero7 e Hero6, sia con le action camera, bullet camera e sports camera con caratteristiche e prestazioni analoghe.

È un prodotto di ottima qualità e affidabile, ma è anche costoso in quanto destinato a un utilizzo specifico. 

L’unica pecca, a parte il prezzo elevato, è rappresentata dalle caratteristiche strutturali che non riportano alcuna informazione relativa ai fattori di resistenza alle temperature, ai raggi X e ai campi magnetici. Sotto questo aspetto, quindi, presenta non poche incognite.

 

Pro

Alta capacità: La scheda SD Memzi ha una capacità di memoria di ben 256 GB, inoltre possiede caratteristiche ideali per l’uso con le fotocamere e le videocamere, oltre che con le action cam.

Per GoPro: Un’altra caratteristica molto apprezzata è la sua predisposizione a offrire il massimo delle prestazioni con le GoPro, anche se esclusivamente con le versioni Hero6, Hero7 e Hero8.

Doppio formato: Essendo ottimizzata per le GoPro è una MicroSD, ma possiede anche l’adattatore SDXC che permette di usarla con le fotocamere reflex, mirrorless e con le videocamere palmari.

 

Contro

Resistenza: Le specifiche tecniche, purtroppo, non riportano alcuna indicazione sull’eventuale resistenza della SD a campi magnetici, raggi X e temperature estreme.

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Scheda SD Nintendo Switch

 

7. Sandisk microSDHC UHS-I per Nintendo Switch

 

Tra le schede di memoria disponibili in commercio pensate espressamente per la console Nintendo (e dunque in realtà in formato microSD) spicca soprattutto quella prodotta da Sandisk.

È disponibile in vari tagli – da 64 a 512 GB – e possiede una classificazione di velocità UHS-I U1 Classe 10, quindi garantisce una velocità di trasferimento fino a 100 MB/sec, il che risulta fondamentale per assicurare un caricamento rapido dei giochi

Trattandosi di una “normale” microSD, va da sé che possa anche essere utilizzato con altri dispositivi, come per esempio tablet o smartphone.

Aspetti negativi? Considerato il prezzo di vendita non esattamente economico, sorprende in negativo che in confezione non sia stato inserito un adattatore che permetta di utilizzarla anche con apparecchi che accettano solo SD.

 

Pro

Sandisk: Il marchio è sinonimo di qualità e affidabilità, inoltre è stata ottimizzata per rendere al meglio con la Nintendo Switch.

Tagli: Spazio di archiviazione per tutti i gusti e le esigenze, visto che è possibile scegliere tra una scheda da 64, 128, 256 o 512 GB.

Classe 10: Assicura un’elevata velocità e sicurezza nel caricamento dei giochi.

 

Contro

Adattatore: Tenendo conto del prezzo, lascia un po’ di amaro in bocca che non sia incluso anche un adattatore per SD.

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Scheda SD 256 GB

 

8. Lexar Professional 633x SDHC/SDXC UHS-I 256 GB

 

Concludiamo la nostra classifica con un altro prodotto professionale, una scheda SD 256 GB prodotta dalla brand Lexar e destinata ai fotografi professionisti e ai fotoamatori.

La 633x, infatti, è stata originariamente progettata come supporto di memoria per le fotocamere DSLR di fascia alta, per le videocamere HD e per le fotocamere 3D; è classificata UHS-I di grado 3 Classe 10 e UHS 3 V30, quindi è un supporto ottimizzato per registrazione e trasmissione di immagini e video con una risoluzione fino al formato Ultra HD 4K e con un rateo fino a 120 fotogrammi per secondo.

Ovviamente è retrocompatibile, quindi adatta anche per fotocamere e videocamere semi-professionali, amatoriali e entry level, a patto che non siano modelli datati e che siano abilitati alla lettura di schede ad alta capacità.

L’ulteriore vantaggio è la compatibilità con il software Lexar Rescue Image, che permette di ripristinare i file cancellati per sbaglio.

 

Pro

Lexar: Anche in questo caso si tratta di un prodotto il cui brand è sinonimo di alta qualità, infatti è una scheda apprezzata soprattutto dai fotografi professionisti e dai fotoamatori più esperti ed esigenti.

Alta capacità e prestazioni: Le sue caratteristiche la rendono ideale soprattutto per chi registra video in alta definizione nel formato Ultra HD 4K e per chi è abituato a scattare moltissime foto in singole sessioni.

Retrocompatibile: Va bene con tutte le classi di fotocamere e videocamere, a patto che siano abilitate alla lettura delle schede SDHC e SDXC.

 

Contro

Nessuno: Come per le Sandisk, anche con le schede SD Lexar potete andare sul sicuro, infatti sono le migliori sul mercato.

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Guida per comprare una buona scheda SD

 

Nella nostra guida vedremo come scegliere una buona scheda SD in base alle esigenze d’uso.

Ogni tipologia di scheda, infatti, ha delle caratteristiche specifiche che incidono sulle sue prestazioni; vediamo insieme come fare per riconoscerle a colpo d’occhio.

Le caratteristiche strutturali

La sigla SD significa Secure Digital e sta a indicare un formato specifico di schede di memoria usate per l’archiviazione di informazioni digitali.

Il formato Secure Digital è stato introdotto verso la fine degli anni ’90 ed è diventato uno standard diffuso a partire dal 2000, quando hanno fatto la loro apparizione i primi computer con i relativi lettori integrati. 

Dal punto di vista strutturale esistono tre diversi formati di SD, ognuno con dimensioni sempre minori; il formato standard misura 32 x 24 x 2,1 millimetri, successivamente poi, si sono aggiunti due ulteriori formati, il MiniSD e il MicroSD.

Questi, però, possono tranquillamente essere usati con i lettori di formato SD standard mediante l’uso di appositi adattatori, spesso venduti insieme alle schede.

A parte le dimensioni ridotte, le altre caratteristiche strutturali tipiche del formato SD sono l’elevata resistenza agli urti, l’impermeabilità, l’alta capacità di memoria e la velocità di trasferimento dei dati.

Alcune SD possiedono ulteriori proprietà di resistenza, e in particolare alle temperature estreme, ai raggi X degli scanner e ai campi magnetici.

Queste proprietà, però, non sono standard e devono specificamente essere dichiarate sulla confezione della scheda; di solito, infatti, sono possedute soltanto da quelle di fascia alta, destinate all’uso professionale.

 

Le diverse sigle e il loro significato

Il formato SD possiede due ulteriori denominazioni: SDHC, che sta per Secure Digital High Capacity, e SDXC, cioè Secure Digital eXtended Capacity.

Entrambe le sigle delle schede SD hanno una capacità di memoria superiore allo standard iniziale del formato, che era di appena 2 GB. La capacità totale di memoria di una moderna SD, infatti, può arrivare fino a 1 terabyte.

Sulle schede sono riportate anche altre sigle, come per esempio una C o una U con un numero al loro interno, oppure una V seguita da un numero.

Queste servono a indicare le prestazioni possedute dalla scheda di memoria in termini di velocità di trasferimento dei dati.

La lettera C indica la classe di velocità base, e il numero al suo interno è relativo ai megabyte al secondo; una scheda che riporta l’indicazione C4, per esempio, indica la classe 4 corrispondente a 4 MB/s, mentre la C10 indica la classe 10 a 10 MB/s. 

La lettera U, invece, indica la classe di velocità secondo lo standard UHS, ovvero Ultra High Speed; in questo caso, quindi, la sigla U1 sta a indicare una velocità di 10 MB/s, mentre la classe U3 una velocità di 30 MB/s.

La lettera V serve a indicare la velocità di trasferimento dei file video, in questo caso la classificazione minima è V6, che indica una velocità di 6 MB/s; le classi successive sono V10, V30, V60 e V90.

Le destinazioni d’uso

Le indicazioni sono molto utili per capire quale scheda SD comprare; più alta è la classificazione di velocità e migliori sono le prestazioni infatti, ma questo non significa che quelle meno veloci siano in realtà scadenti.

Le loro prestazioni sono semplicemente più o meno adatte a determinati utilizzi.

Se la scheda serve soltanto come supporto di memoria per file fotografici di media qualità o documenti di testo, per esempio, allora non occorre spendere una cifra per acquistare una SD con classificazione U3 V30, per esempio, che invece è adatta per un operatore video professionista, che registra video in 4K o in 8K.

Quello che incide maggiormente sul prezzo di una SD, infatti, non è tanto la capacità di memoria quanto le prestazioni in velocità, e le schede con elevate classificazioni possono arrivare a costare anche 150 euro e oltre.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come spostare foto su scheda SD?

Per trasferire le foto da una SD al computer, o viceversa, basta inserire la scheda nell’apposito slot che si trova sul case del PC oppure, in mancanza, in un dispositivo di lettura esterno.

La rimozione della SD dalla fotocamera o dal dispositivo mobile, però, non è strettamente necessaria, in quanto si può accedere al supporto di memoria anche collegando direttamente il dispositivo al computer mediante un cavo USB.

Qualsiasi sia la modalità di collegamento usata, una volta stabilita la connessione potete usare la finestra “esplora risorse” di Windows per accedere alla scheda; a quel punto potete selezionare i file contenuti in essa, sia le foto sia i video, copiarli oppure tagliarli, e poi incollarli nella cartella di destinazione sul computer.

 

Come inserire la scheda SD nel PC?

Sia i computer portatili sia quelli fissi di ultima generazione, di solito sono già equipaggiati con un lettore di SD integrato; in assenza di quest’ultimo, invece, si può usare un dispositivo lettore di schede da collegare al computer mediante il cavo USB.

La scheda deve essere inserita nell’apposita fessura rispettando l’orientamento mostrato dalla piccola illustrazione che si trova di solito vicino alla stessa; uno dei angoli, infatti, è tagliato e serve appunto come riferimento per inserirla in modo corretto.

Una volta fatta questa operazione, aspettate la notifica sul monitor relativa alla lettura del supporto; una volta apparsa la notifica potete cliccare direttamente sulla stessa per accedere alle diverse opzioni, oppure farlo attraverso la schermata “esplora risorse”.

È importante ricordarsi di cliccare il comando “Espelli” dall’apposito menù delle opzioni che si attiva cliccando col tasto destro del mouse sull’intestazione della scheda nella finestra di Windows; questa operazione va fatta prima di togliere la scheda dal lettore, in modo da evitare possibili danneggiamenti ai cluster di memoria.

 

Come formattare una scheda SD?

Per formattare una SD dal computer, basta inserirla nell’apposito slot di lettura e poi accedere al menù delle opzioni relativo alla periferica di memoria.

Il menù si attiva cliccando il tasto destro del mouse mentre la freccetta del cursore si trova sull’intestazione della scheda. All’interno del menù, selezionate e cliccate il comando “Formatta” e poi seguite le istruzioni che compaiono nella finestra di dialogo.

Per formattare la scheda direttamente dal dispositivo in cui viene inserita invece, come la fotocamera o la videocamera per esempio, accedete al menù impostazioni della stessa e scorretelo fino a visualizzare l’opzione “formatta scheda SD” e cliccate per avviare la procedura.

 

 

 

Come usare una scheda SD

 

Impostare scheda SD come memoria principale

L’impostazione di una scheda SD come memoria principale è un’operazione possibile soltanto sugli smartphone dotati Android, e solo a partire dalla versione 6 del sistema operativo.

La procedura varia a seconda del modello di smartphone utilizzato, ma i passaggi da eseguire sono in ogni caso analoghi.

Innanzitutto bisogna inserire la Micro SD nel telefono e aspettare la notifica dello stesso relativa al riconoscimento del supporto di memoria, dopodiché bisogna accedere alle impostazioni del telefono e selezionare l’opzione di configurazione della scheda.

A questo punto dovrebbe apparire una opzione di scelta relativa all’utilizzo come memoria interna oppure come memoria portatile, scegliete l’opzione “memoria interna” e successivamente, se vi viene chiesto, formattate la scheda. 

Nella maggior parte dei dispositivi l’opzione di formattazione è obbligatoria, ed è richiesta soprattutto quando la si utilizza per la prima volta; se state usando una SD non nuova allora, magari con dei dati già salvati, è meglio spostarli prima altrove perché la formattazione cancellerà tutti i dati presenti riportando la scheda alle condizioni originarie prima di inserire le nuove etichette di sistema specifiche del dispositivo in cui viene inserita.

Una volta scelta l’opzione di utilizzo come memoria interna e dopo aver eseguito la formattazione, la scheda sarà configurata come memoria principale e quindi pronta all’uso.

 

Come spostare app su scheda SD

Anche in questo caso l’operazione di trasferimento di un’app da una memoria portatile a una principale è una procedura che può essere eseguita soltanto sui dispositivi mobili Android.

Bisogna stare molto attenti, però, perché non tutte le app possono essere trasferite sulla scheda SD; per verificarlo bisogna andare sulle impostazioni del dispositivo e selezionare le opzioni di gestione della SD, e poi la voce relativa alle app e controllarle una per una per vedere se offrono la possibilità di poter essere trasferite sulla scheda di memoria.

Alcune guide propongono di eseguire il trasferimento mediante la procedura di sblocco del sistema Android; questa, però, è un’operazione assolutamente sconsigliata.

A parte la difficoltà insita nella stessa, infatti, la procedura di sblocco è uno strumento destinato ai sistemisti, che hanno le conoscenze tecniche necessarie per gestire il sistema operativo in modo sicuro; un utente medio, invece, correrebbe soltanto il rischio di pregiudicare le funzionalità del telefono e di invalidare la garanzia dello stesso.

 

 

 

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