Le 8 migliori soundbar Dolby Atmos del 2024

Ultimo aggiornamento: 14.10.24

 

Soundbar Dolby Atmos – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto

 

Avete acquistato un nuovo televisore ma vi siete resi conto che l’audio non è dei migliori? Si tratta di un problema comune, per questo esistono sul mercato le soundbar, in grado di migliorare sensibilmente la resa audio. Quelle che abbiamo preso in considerazione sono soundbar Dolby Atmos, dotate della tecnologia per l’audio tridimensionale più utilizzata nelle sale cinematografiche.

Tra quelle che ci hanno convinto di più abbiamo Sony HT-X8500, una soluzione completa per chi vuole un sistema pronto all’uso, senza aggiungere altri diffusori, oppure LG SP8YA, particolarmente efficace in combinazione con i TV della compagnia sudcoreana.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori soundbar Dolby Atmos – Classifica 2024

 

Siete indecisi su come scegliere una buona soundbar Dolby Atmos? Nel nostro articolo troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno per compiere l’acquisto in modo informato.

Inoltre, abbiamo selezionato le migliori soundbar Dolby Atmos del 2024, che trovate recensite proprio qui in basso.

 

 

1. Sony HT-X8500 Soundbar TV Dolby Atmos con doppio subwoofer

 

La prima delle offerte che prendiamo in considerazione è la soundbar proposta da Sony. Il modello HT-X8500, grazie al suo costo contenuto rispetto alla concorrenza, si rivela uno dei più venduti online.

La compagnia giapponese si avvale di un esclusivo Vertical Surround Engine, per gestire il suono a 360 gradi pur disponendo di soli due altoparlanti anteriori e un subwoofer integrato.

Per il collegamento al televisore si possono utilizzare HDMI eARC (Enhanced Audio Return Channel), cavo ottico o anche in modalità completamente wireless grazie all’implementazione del Bluetooth (compatibile con TV Sony BRAVIA che supportano Advanced Audio Distribution Profile).

Se da un lato il prodotto è un all-in-one, quindi dotato di subwoofer interno, bisogna precisare che alcuni utenti hanno trovato la soluzione non particolarmente entusiasmante, soprattutto per chi vuole dei bassi potenti e ben udibili.

In quel caso è d’obbligo l’acquisto di un sub esterno poiché la resa è nettamente superiore.

Si tratta di una soluzione dal costo competitivo che può interessare chi ha poco spazio in casa.

 

Pro

Compatta: Il design della soundbar Sony è elegante, si rivela infatti sottile e compatta, disponendo al suo interno anche di un subwoofer.

Collegamento: Per utilizzare la soundbar con il TV potrete utilizzare la porta HDMI eARC, un cavo ottico oppure la modalità Bluetooth qualora disponiate di un TV della tipologia BRAVIA.

Tecnologia: Oltre al Dolby Atmos e DTS X, la soundbar Sony si avvale anche del sistema proprietario Vertical Surround Engine, per una diffusione a 360 gradi del suono.

 

Contro

Subwoofer: Non è sufficientemente potente per restituire bassi profondi e intensi, gli audiofili potrebbero restarne delusi e scegliere comunque di associarne uno dedicato alla soundbar.

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2. LG SP8YA Soundbar TV 440W con subwoofer wireless

 

Effettuando una comparazione con il modello che abbiamo visto precedentemente, in questo caso la soundbar LG ha un subwoofer wireless dedicato incluso nella confezione, dettaglio importante per chi vuole un audio realistico.

Il sistema è a 3.1.2 canali ampliabile a 5.1.2 grazie alla connettività wireless e una potenza globale di 440W. Quando associata a un TV LG si può sfruttare la modalità Sound Mode Share, un audio adattivo che, basandosi su un algoritmo, ottimizza il suono in base alla tipologia di trasmissione.

Non mancano naturalmente il Dolby Atmos e DTS X, per la massima immersione quando guardate un film e perfino per il gaming.

La gestione di tutte le impostazioni è resa semplice dalla compatibilità con il telecomando del TV LG, quindi se avete intenzione di optare per questo dispositivo, assicuratevi di avere un televisore del brand sudcoreano per ottenere il massimo delle prestazioni.

Il modello è compatibile anche con assistenti vocali Google e Alexa.

 

Pro

AI Room Calibration: Un sistema di configurazione in grado di rilevare il posizionamento migliore in base agli spazi di cui disponete. La soundbar terrà conto degli oggetti nella stanza e restituirà in base a essi il suono.

Sound Mode Share: Sfruttando la potenza di calcolo dell’intelligenza artificiale dei moderni TV LG, la soundbar può rendere il suono più chiaro anche se proviene da sorgenti differenti.

Subwoofer: Nella confezione è incluso il sub wireless, per avere un sistema completo e pronto per l’uso.

 

Contro

Collegamento: Nella confezione non sono presenti cavi di collegamento, quindi sarete costretti ad acquistarne separatamente se non sfruttate la connessione wireless.

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3. Philips Audio B8405/10 altoparlante soundbar con subwoofer wireless

 

Il prodotto proposto da Philips è il più economico che possiate trovare online, pur essendo costituito non solo da una soundbar ma anche da un subwoofer wireless per un sistema a 2.1 canali da 240W.

I vantaggi sono numerosi, dalla possibilità di aggiungere diffusori tramite il nuovo aggiornamento firmware all’audio 3D di Dolby Atmos fino alla compatibilità DTS Play-Fi, per creare la vostra configurazione surround.

Il design è minimal, con un profilo basso per un posizionamento più stabile, sia a parete tramite staffe sia posizionato direttamente sotto il TV.

Dando un’occhiata alle porte sul retro della soundbar troviamo tre HDMI eARC e ARC oltre a una porta USB, AUX e cavo ottico.

Il subwoofer, invece, può essere collegato solo tramite Bluetooth, una soluzione wireless comunque molto stabile e dalle buone prestazioni.

Gli utenti che hanno avuto modo di provarla lamentano solo una tridimensionalità del suono un po’ piatta se non usata in concomitanza con qualche altro altoparlante, da acquistare separatamente.

 

Pro

Prezzo: Il costo del set Philips, composto da soundbar e subwoofer wireless, è uno dei più bassi sul mercato. Un’offerta da non lasciarsi sfuggire per chi non ha un budget elevato.

Collegamenti: Sul retro trovate ben tre porte HDMI, ARC ed eARC, per collegare tutti i vostri dispositivi in modo semplice e veloce. Disponibili anche USB, AUX e cavo ottico.

Firmware: Grazie all’ultimo aggiornamento è diventato più semplice trovare altoparlanti extra all’interno della stessa rete wireless.

 

Contro

Dolby Atmos: Senza altoparlanti extra il senso di tridimensionalità non è marcato come quello di altre soundbar, che hanno comunque un costo superiore.

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4. Samsung HW-Q950A Soundbar con Atmos DTS X e Alexa

 

Il modello Samsung HW-Q950A è il più nuovo tra quelli venduti online, si tratta di una soundbar a 11.1.4 canali dotata di tecnologia Dolby Atmos e DTS:X.

Nella confezione, oltre alla soundbar, troviamo anche un subwoofer, due altoparlanti e un telecomando per il controllo del dispositivo, con kit per il montaggio a parete. Il prezzo è impegnativo, tuttavia chi non ha spazio per installare un impianto audio dedicato, può optare per questa soluzione senza pentirsene in seguito.

Pur disponendo di tecnologie moderne, il prodotto si presta bene solo per determinati utilizzi, come per la visione di film, programmi TV e in parte anche per il gaming mentre può lasciare delusi gli audiofili più accaniti che amano invece ascoltare musica, dove le prestazioni calano.

Prima di investire buona parte dei risparmi, quindi, chiedetevi se possa o meno fare al caso vostro. L’assistente vocale di Amazon, Alexa, è integrato.

 

Pro

Kit completo: Nella confezione troverete tutto l’occorrente per un vero e proprio set home theatre casalingo a 11.1.4 canali, quindi soundbar, subwoofer e due altoparlanti.

Tap Sound: Se state ascoltando un brano sul vostro smartphone e volete utilizzare la soundbar per la diffusione, vi basterà toccarla con il telefono, che stabilirà automaticamente la connessione.

Alexa: L’assistente di Amazon è integrato e vi aiuterà a gestire i brani musicali direttamente tramite i comandi vocali.

 

Contro

Limitazioni: A causa della connessione HDMI 2.0, non può supportare il FULL RGB HDR 4K, con una riduzione importante delle prestazioni soprattutto in ambito gaming.

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5. Sharp HT-SBW800 Dolby Atmos Soundbar con subwoofer wireless

 

La soundbar Sharp è venduta con subwoofer wireless, per migliorare l’esperienza di visione dei propri film preferiti, riuscendo a dire la sua anche nell’ambito dell’intrattenimento videoludico.

Dispone di audio surround 3D grazie a Dolby Atmos e, l’indubbio vantaggio, è che si adatta alla maggior parte dei televisori e dei monitor grazie a un profilo sottile e basso, di appena 7 centimetri.

L’indicatore LED vi mostra in ogni momento la modalità selezionata, per modificarla al volo qualora ne abbiate l’esigenza. Potrete collegarla al vostro dispositivo 4K tramite HDMI, cavo ottico digitale, coassiale o con AUX da 3,5 mm.

Secondo i pareri espressi dai consumatori che hanno testato il dispositivo, le prestazioni sono soddisfacenti anche se non a livelli altissimi, in alcuni casi i dialoghi non sono incisivi ma, a bilanciare il tutto c’è la riproduzione musicale che è invece piacevole.

Ci troviamo comunque costretti a sottolineare ancora una volta che un audiofilo non dovrebbe scegliere una soundbar per la riproduzione di contenuti multimediali, poiché si tratta di soluzioni dal costo contenuto.

 

Pro

Design: Si rivela una soundbar compatta, in grado di essere posizionata sotto qualsiasi televisore senza occupare molto spazio, un vero e proprio vantaggio.

Subwoofer: Nel prezzo è incluso il sub wireless, con bassi molto equilibrati e che non influiscono negativamente sugli alti e i medi.

Compatibilità: Può essere collegata a qualsiasi televisore, sfruttando i vari tipi di connessione disponibili come quello HDMI, AUX, cavo ottico o coassiale.

 

Contro

Sistema chiuso: Non è espandibile, quindi non potrete aggiungere ulteriori altoparlanti in futuro qualora lo desideriate, una limitazione che alcuni utenti hanno mal digerito.

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6. TCL Soundbar TS9030 con subwoofer wireless Dolby Atmos

 

La soundbar TCL è venduta insieme a un subwoofer wireless a un prezzo competitivo. Il prodotto si avvale di tecnologia Dolby Atmos surround, per un suono multidimensionale che restituisce un’esperienza simile a quella che potete provare in una sala cinematografica.

Per il controllo non avrete bisogno di utilizzare alcun telecomando, volendo, poiché può essere accesa e regolata direttamente con l’assistente vocale Google.

Ogni produttore vanta una tecnologia proprietaria per una migliore distribuzione del suono ed è così anche in questo caso: TCL si affida a RAY-DANZ, che usa riflettori calibrati con estrema precisione e driver angolati per un surround naturale e non artefatto.

Il collegamento con il televisore può essere effettuato tramite cavo ARC, cavo ottico e Bluetooth, quest’ultima rivelatasi molto stabile dai test effettuati dai consumatori.

L’estetica è buona, si adatta facilmente a qualsiasi TV di nuova generazione, se non volete spendere troppo per dotarvi di un impianto audio per vedere film e programmi TV, la soundbar TCL fa al caso vostro.

 

Pro

Prezzi bassi: Non sarà il prodotto meno costoso della nostra lista, ma ci va molto vicino, soprattutto se consideriamo che include anche un subwoofer nel prezzo.

Bluetooth: Di norma, per una maggiore affidabilità, si preferisce la connessione cablata. In realtà il modulo Bluetooth è ben costruito e permette di evitare cavi scomodi.

 

Contro

Compatibilità: Non è possibile collegarla a tutti i TV sul mercato, per esempio restituisce qualche problema con i Panasonic, verificate dunque il vostro modello prima di procedere all’acquisto.

Lag: Si può notare soprattutto guardando i programmi TV, con un ritardo sui dialoghi che, comunque, per alcuni potrebbe essere impercettibile.

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7. Denon Home Soundbar 550 con Dolby Atmos, DTS X, Alexa

 

La soundbar Denon spicca subito per il suo ingombro ridotto, permettendovi di posizionarla sotto il TV senza rovinare l’estetica globale dell’appartamento.

Potrete poi collegarla al televisore tramite cavo HDMI incluso nella confezione e agganciarla alla rete domestica per usufruire della connessione WiFi.

I collegamenti disponibili sono ottico, HDMI eARC e ARC, USB e AUX da 3,5 mm, è possibile pertanto usufruirne per qualsiasi dispositivo elettronico come console da gioco, lettore Blu-ray, set-top-box e così via.

Tra le tecnologia audio troviamo invece Dolby Atmos e DTS X, nonché l’assistente vocale integrata di Amazon, Alexa, per il controllo vocale del prodotto.

Se sentite che la sola soundbar non basta più, ricordate che potrete acquistare separatamente i Denon Home 150, 250 o 350 da abbinare, per un suono ancor più dinamico.

Per scoprire dove acquistare la soundbar Denon non dovete far altro che cliccare sul link in basso. Verrete riportati alla pagina del venditore dove potrete completare la transazione in completa sicurezza.

 

Pro

Espandibile: Nel momento in cui la soundbar non basta più, potrete acquistare altoparlanti Denon o qualsiasi altro diffusore HEOS per creare un vero e proprio suono surround, compreso un subwoofer wireless.

Dialoghi: Il punto debole di molte soundbar, in questo caso però Denon è riuscita a ovviare al problema, offrendo una resa perfetta delle fasi parlate all’interno di film e altri media.

Collegamenti: Tutti quelli che desiderate, due porte HDMI di cui una eARC, USB, AUX e perfino la porta per il cavo ottico.

 

Contro

Bassi: Poco presenti, se volete un sistema davvero completo dovrete necessariamente abbinare un subwoofer, acquistandolo separatamente.

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8. Sony HT-ZF9 soundbar Dolby Atmos 3.1 canali con subwoofer

 

Concludiamo la nostra classifica con una soundbar Sony, HT-ZF9, con una configurazione nativa a 3.1 canali e upscaling a 7.1.2 grazie alla tecnologia proprietaria, il Vertical Surround Engine.

Nella confezione è inclusa la soundbar, la staffa per il montaggio a parete e il subwoofer wireless, sempre più necessario per ottenere dei bassi soddisfacenti durante la visione dei propri contenuti multimediali preferiti.

I 400 Watt di potenza si fanno sentire e la compatibilità con Chromecast, Spotify Connect, wireless Multi Room e il Bluetooth la rendono uno dei prodotti più affidabili per la riproduzione a tutto tondo.

La qualità legata al brand Sony è innegabile, così come il costo superiore alla media, tuttavia per chi vuole un’esperienza Dolby Atmos di tutto rispetto, pur senza acquistare altri diffusori, non può fare a meno di prendere in considerazione l’acquisto del modello in questione.

Per verificare le opzioni disponibili non dovete far altro che cliccare sul link in basso.

 

Pro

Kit completo: Nel set è inclusa non solo la soundbar, ma anche il subwoofer wireless e persino la staffa per eventuale montaggio a parete.

Tecnologia Sony: Il Vertical Surround Engine va a coadiuvare il Dolby Atmos per conferire una massima tridimensionalità, simulando 7.1.2 canali in modo eccellente.

Anche per la musica: Non solo contenuti come film e serie TV, ma anche le proprie tracce preferite grazie alla compatibilità con Spotify Connect.

 

Contro

Ambienti piccoli: Dà il meglio di sé in luoghi non troppo grandi, la distanza dalla soundbar non deve essere eccessiva per non percepire l’audio dei dialoghi un po’ troppo basso.

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Come scegliere le migliori soundbar Dolby Atmos

 

Se dopo aver letto tutte le nostre recensioni siete ancora indecisi su quale soundbar Dolby Atmos comprare, probabilmente avete bisogno di qualche informazione in più in merito.

Non temete, dunque, e leggete la nostra guida all’acquisto, che vi aiuterà a capire quali sono i fattori da prendere in considerazione prima di investire i vostri risparmi.

Luogo di installazione

Il primo fattore è la posizione della soundbar, banalmente la stanza dove questa verrà installata. Se l’ambiente è molto piccolo, infatti, potrebbe essere più che sufficiente un prodotto singolo, senza l’aggiunta di diffusori o subwoofer, poiché l’audio si udirà in modo più che adeguato anche senza ulteriori altoparlanti.

Chiedetevi poi se preferite posizionarla a parete o meno, richiedendo pertanto l’aggiunta di un apposito kit di installazione, alcuni modelli infatti lo includono nella confezione mentre per altri è richiesto l’acquisto separato.

Tenendo conto di questi fattori riuscirete a capire quanto budget allocare per l’installazione e messa in funzione della soundbar.

 

Tecnologie

Passiamo poi all’analisi vera e propria della soundbar, con tutto quello che ha da offrire in termini di tecnologia. Tutte quelle analizzate nelle nostre recensioni sono dotate di Dolby Atmos, il sistema proprietario di Dolby Laboratories che già dal 2012 è stato introdotto in molte sale cinematografiche in tutto il mondo.

Il vantaggio è rappresentato dalla possibilità di avere un audio spaziale, ovvero che si diffonde tridimensionalmente nella stanza, senza aver bisogno di ulteriori diffusori.

Sembra quasi incredibile ma la tecnologia ha compiuto passi da gigante e potrete godere di un’esperienza, se non uguale in tutto e per tutto, ma quanto più simile possibile a quella cinematografica.

In aggiunta al Dolby Atmos è possibile trovare talvolta anche DTS:X o tecnologie proprietarie, diverse in base ai vari produttori di soundbar, si tratta di sistemi interni che diffondono l’audio tridimensionalmente senza i diffusori.

I risultati possono essere molto diversi in base alla tecnologia utilizzata, ce ne sono infatti di migliori e più performanti o di qualità intermedia, in base anche al prezzo del prodotto.

 

Connessioni

La soundbar deve essere collegata a una fonte audio per poter restituire il suono, quindi potrete agganciarla a un televisore, una console da gioco, un lettore Blu-ray e persino il vostro smartphone per riprodurre musica.

Ma come si effettuano questi collegamenti? Naturalmente sfruttando le porte per il cablaggio o il modulo Bluetooth e WiFi. Nel primo caso, ovvero la connessione tramite cavi, dovrete assicurarvi di disporre di una o più porte HDMI, possibilmente eARC poiché lo standard più moderno (le soundbar economiche utilizzano quello ARC).

Per la connessione wireless, invece, ci si basa di norma sul Bluetooth, con risultati altalenanti (per maggiori informazioni in merito potete leggere le singole recensioni sui vari prodotti).

In aggiunta, si trovano anche la porta per il cavo ottico, quella per dispositivi USB o il classico AUX da 3,5 mm.

Dotazione

In sostanza, cosa è incluso nella confezione. Spesso infatti non troverete solo la soundbar nel pacchetto ma, in base alla spesa, potreste avere anche un subwoofer o diffusori aggiuntivi.

Inutile sottolineare che più sono gli altoparlanti e migliore sarà la resa audio globale e la sensazione di tridimensionalità. In linea di massima, se non volete spendere troppo, basta però anche un semplice subwoofer per dare un risultato completamente differente.

Questi infatti riproducono i bassi, frequenze che le soundbar, anche quelle più tecnologiche, hanno difficoltà a restituire in modo adeguato.

Con queste informazioni riuscirete a compiere adeguatamente la vostra scelta, ricordate infine che una spesa maggiore comporterà nella maggior parte dei casi una resa migliore, una regola non scritta che vale per la maggior parte dei prodotti tecnologici.

 

 

 

Come usare una soundbar Dolby Atmos

 

Avete acquistato la soundbar ma non siete sicuri del funzionamento e volete quindi una mano nel collegare il tutto al TV ed eventuali dispositivi aggiuntivi.

Ebbene, siete nel posto giusto, non perdetevi d’animo e vediamo insieme come eseguire questa procedura al meglio.

Come collegare la soundbar Dolby Atmos al televisore

Anche la migliore soundbar Dolby Atmos sul mercato non può funzionare a dovere se il collegamento non è fatto in modo adeguato. Innanzitutto quindi assicuratevi che i dispositivi da collegare siano spenti, dopodiché verificate che sul retro del TV vi sia una porta HDMI libera o, in alternativa, una porta per il cavo ottico.

Qualora non sappiate di preciso come queste porte sono fatte, vi invitiamo a consultare il libretto delle istruzioni del TV, alla pagina dove identificarle tutte.

Inserite un capo del cavo nel TV e l’altro nella soundbar, tenendo conto che se entrambi sono compatibili con HDMI eARC, è preferibile utilizzare le porte su cui è chiaramente scritta questa dicitura.

Dopo aver effettuato questo passaggio, dovrete alimentare la soundbar, utilizzando l’apposito slot USB, collegando l’altro capo a un alimentatore a parete o direttamente al televisore, qualora la procedura fosse possibile.

Ora siete pronti ad attivare il tutto, accendete quindi il televisore premendo il tasto sul telecomando e attivate la soundbar allo stesso modo. 

Prima di poter godere del suono Dolby Atmos, dovrete recarvi nelle impostazioni del TV, sempre sul telecomando, quindi premete il pulsante che vi permette di accedere alle varie configurazioni, su Samsung per esempio questo tasto è indicato con la dicitura “HOME”. Selezionato poi “Settings” o “Impostazioni” e poi “Audio”.

Continuate a navigare nei menu, scegliendo “Expert Settings” e poi “HDMI eARC Mode”, impostandola su “On”.

Ora non resta altro da fare che aprire il contenuto multimediale che supporta il Dolby Atmos per iniziare a sfruttare al meglio il suono tridimensionale proveniente dalla vostra nuova soundbar.

 

 

 

Domande frequenti

 

Che cosa significa Dolby Atmos?

Dolby Atmos è una tecnologia di diffusione audio sviluppata da Dolby Laboratories nel 2012 e che venne utilizzata, per la prima volta nelle sale cinematografiche, con il film Disney Pixar Ribelle – The Brave.

L’installazione del sistema fu eseguita al Dolby Theatre in California e, nel 2012, solo una ventina di sale potevano vantare questo innovativo audio.

L’anno successivo, però, il numero aumentò esponenzialmente e si contavano almeno 300 sale cinematografiche.

In Italia abbiamo atteso invece fino al 2014, in occasione dell’uscita del film Transformers 4 le sale UCI si dotarono del Dolby Atmos e oggi è divenuto uno standard nella maggior parte dei cinema.

Come funziona il Dolby Atmos?

Il funzionamento è basato sugli oggetti sonori, mentre il Dolby Surround si affidava ai canali, Dolby Atmos usa 128 oggetti sonori, a cui può assegnare una posizione, sia fissa sia variabile, in uno spazio tridimensionale.

In questo modo, anche se l’audio proviene da una sola fonte, come una soundbar posizionata sotto il televisore, sembrerà di ricevere l’input audio da diverse aree della stanza, creando l’illusione del suono tridimensionale.

Al cinema il tutto è amplificato da altoparlanti posizionati in luoghi specifici, come il soffitto, creando quindi un mondo attorno allo spettatore.

 

Posso usare Dolby Atmos su Netflix?

Netflix dispone di contenuti multimediali all’interno del catalogo che supportano la tecnologia Dolby Atmos. Non tutti i film, però, dispongono di questa abilitazione, per scoprire quali vi basterà dare un’occhiata alla scheda tecnica del contenuto, dove troverete la classica icona Dolby seguita dalla voce ATMOS.

Attenzione però, perché solo gli utenti con una sottoscrizione che supporta lo streaming in Ultra HD potranno accedere alla riproduzione, disponendo naturalmente di un sistema audio compatibile e la qualità di streaming impostata su “Alta”.

Anche la lingua selezionata è un fattore da considerare, spesso questa tecnologia è disponibile solo per l’audio nativo.

 

Quali sono le differenze con Dolby Surround?

In realtà il Dolby Surround va considerato come lo standard all’interno dell’ambito audio, si tratta del sistema multicanale di Dolby Laboratories, utilizzato in tutto il mondo per aumentare l’immersività durante la visione di contenuti multimediali.

Il suo funzionamento è basato sul circondare l’ascoltatore con casse, a vista o nascoste, che riproducano quindi l’audio in modo tridimensionale. Il Dolby Digital, di cui si sente parlare, non è altro che la codifica dell’audio, così come Dolby Digital Plus che ne rappresenta l’evoluzione, con aggiornamento alla modalità 7.1.

Il Dolby Atmos sta lentamente sostituendo il Surround e, sebbene non tutti i contenuti dispongano ancora di questa tecnologia, è questione di tempo prima che diventi la norma.

 

 

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