La recensione di Final Fantasy 7 Remake e l’uscita della Parte 2

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Final Fantasy 7 Remake stupisce con la sua grafica incredibile e con il sistema di combattimenti spettacolare, un po’ meno per alcune scelte di trama. Scopriamo di più nella nostra recensione.

 

Final Fantasy 7 non solo viene considerato come il miglior JRPG di tutti i tempi, ma anche come uno dei giochi più importanti mai usciti. In un certo senso, il gioco ha dato il via alla caratterizzazione complessa dei personaggi e della trama, ormai onnipresente non solo nei titoli di stampo nipponico, ma anche in quelli occidentali. L’esplorazione, il mondo di gioco, i colpi di scena della trama e il sistema di combattimenti a turni sempre avvincente, si univano ad una grafica e ad una colonna sonora che per l’epoca (parliamo del 1997 e della mitica PSX) erano di altissimo livello.

Per questo FF7 Remake, uscito ad aprile del 2020 per Playstation 4, è stato uno dei titoli più attesi in assoluto. Il compito di rendere più moderna l’esperienza di gioco di un titolo risalente agli anni ‘90 però non è stato assolutamente facile, in quanto Square Enix e Tetsuya Nomura hanno preferito passare dal sistema di combattimenti a turni a quello in tempo reale, già visto nel deludente Final Fantasy XV.

Nomura inoltre non nutre di grande fama tra gli appassionati dei giochi di ruolo giapponesi, un po’ per la disastrosa direzione di Final Fantasy XV, un po’ per la sua passione per personaggi Fantasy decisamente sopra le righe e vagamente somiglianti agli ‘idol’ giapponesi. La sua direzione di Final Fantasy 7 Remake ha portato ad un titolo altalenante, tra grandi momenti e altri che lasciano decisamente l’amaro in bocca.

 

Benvenuti a Midgard

Final Fantasy VII Remake è solo la prima parte di un progetto che probabilmente seguirà in altri due o più titoli. La parte 1 del Remake infatti segue le avventure di Cloud Strife nella città di Midgard, coprendo la prima parte del gioco originale, dove Cloud si unirà agli ecoterroristi Avalanche per abbattere i reattori di energia Mako che stanno lentamente distruggendo il pianeta.

A Midgard potremo rivivere tutti i momenti più iconici del titolo originale, con tutti i vari rapporti tra i personaggi che si intrecceranno nella vicenda. Il remake però ha permesso a Nomura di approfondire alcuni punti, presentandoci in maniera più dettagliata gli altri tre membri di Avalanche (Biggs, Wedge e Jessie), sebbene a volte questo venga fatto attraverso scene poco convincenti, con una drammaticità e comicità decisamente poco incisiva, se non imbarazzante.

Anche i vari cambi di trama (dei quali non vi facciamo spoiler) ci sono sembrati piuttosto azzardati e in certi casi forzati per poter giustificare alcune idee che verranno sviluppate nella seconda parte del remake, attualmente in produzione.

 

Un vero spettacolo

A livello tecnico, FF 7 Remake è assolutamente spettacolare. Le software house nipponiche non si sono mai date troppo da fare dal punto di vista grafico, ma in questo caso Square Enix si è davvero superata, con un livello di dettaglio davvero incredibile, sia per le ambientazioni sia per gli effetti speciali durante i combattimenti. I personaggi sono stati ricreati in maniera molto fedele nel loro aspetto, così come le varie magie e summon che rendono in combattimenti una vera goduria per gli occhi.

La colonna sonora prevede i brani originali riarrangiati e come c’era da aspettarselo, si rivela davvero emozionante, sia per i vecchi fan del gioco uscito per PSX, sia per i gamer più giovani.

Combattimenti ad alta tensione

Sebbene i fan più legati ai Final Fantasy e agli altri JRPG avrebbero gradito i classici combattimenti a turni, Square Enix ha preferito modernizzare il titolo, puntando verso l’azione in tempo reale. Ogni personaggio avrà le sue caratteristiche diverse, ad esempio Cloud è indispensabile per l’attacco, Barret tornerà molto utile in difesa e dalla distanza, Tifa potrà sferrare attacchi veloci e fulminei, mentre Aerith si concentra sulla magia e sulla cura del party. Il sistema in tempo reale rende l’azione più frenetica e spettacolare, sebbene in alcuni combattimenti il tutto potrebbe risultare un po’ confusionale.

Per questo Square ha inserito la meccanica ATB (Active Time Battle) anche in questo titolo con una barra che si caricherà in base agli attacchi semplici sferrati sui nemici. Una volta carica, potrete attivare un menù tramite un tasto sul joystick per PS4 e scegliere una mossa speciale. Mentre il menù è attivo, il tempo rallenterà con un effetto simile al ‘bullet time’, permettendovi di scegliere con calma quale personaggio usare e mossa da sferrare contro i nemici. Questo consente di usare delle combinazioni di mosse, magie e altro ancora, una tattica indispensabile contro i boss. Boss e combattimenti contro i nemici iniziali si rivelano molto semplici e richiedono poca strategia, ma progredendo con la storia principale vi troverete ad affrontare scontri sempre più complessi, nei quali potrete però avvalervi anche delle Summon per evocare creature dai poteri devastanti.

Tra i difetti del gameplay, troviamo l’esplorazione limitata di Midgard che si sviluppa in scenari chiusi. Sebbene ci siano delle missioni secondarie da affrontare, queste non si rivelano avvincenti e spesso si riducono alle classiche ‘fetch quest’ e a uccidere qualche mostro in delle aree. Un occasione sprecata a nostro parere, in quanto le missioni secondarie avrebbero potuto essere gestite meglio e magari essere collegate ai personaggi principali, anziché a degli anonimi abitanti della città.

In conclusione FF VII Remake è un titolo di tutto rispetto che nonostante alcuni passi falsi a livello di direzione e di trama, potrà scaldare i cuori dei nostalgici e appassionare i gamer più giovani, magari invogliandoli a riscoprire il Final Fantasy 7 originale.

Per quanto riguarda le notizie su Final Fantasy 7 Remake: Parte 2, tutto ciò che si sa è che non sarà diretto da Tetsuya Nomura e che potrebbe avere più elementi ‘open world’ come Final Fantasy XV. Il passaggio dall’esplorazione lineare all’open world non sarà affatto facile per Square Enix, specialmente se vogliono mantenere gli standard grafici raggiunti con parte 1. Per quanto riguarda il gameplay e il comparto tecnico, non sono state rilasciate informazioni a riguardo e a quanto pare si dovrà attendere ancora molto prima di vedere un trailer del gameplay del nuovo Final Fantasy Remake.

Ancora non si sa nulla neanche della versione di Final Fantasy 7 Remake per PC. Le voci di corridoio dicono che sia nel listino dei giochi in uscita su Epic Games Store, ma non ci sono stati annunci ufficiali da parte di Square Enix.

 

 

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