Madison MAD-TA10BT – Recensione

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Il design del modello si ispira ai classici amplificatori valvolari, con un tocco vintage che cattura l’attenzione. Questa caratteristica lo rende un oggetto molto bello da vedere e da esporre nella propria abitazione, conferendogli allo stesso tempo un’alta qualità del suono. Le valvole infatti rendono il suono più caldo rispetto ai modelli transistor, quindi adatto alla riproduzione di album jazz, rock e blues. Le distorsioni sono ridotte al minimo, sempre grazie alle valvole e ai buoni componenti usati per la realizzazione. 

 

Principale svantaggio

Questo amplificatore è stato progettato esclusivamente per l’ascolto di musica da supporti fisici, quindi a livello di collegamenti si dimostra un po’ limitato. Oltre all’ingresso per gli speaker, troverete solo quello coassiale. L’assenza di un ingresso ottico o digitale impedisce di collegare altri dispositivi, cosa che potreste trovare un po’ scomoda nel caso abbiate un impianto Hi-Fi completo. Sarà anche difficile collegare il giradischi, specialmente se si tratta di un prodotto datato che richiede la presenza di un preamplificatore con equalizzatore ed entrata RCA. 

 

Verdetto: 9.7/10

Siamo rimasti davvero colpiti dal rapporto qualità-prezzo del prodotto che lo rende davvero conveniente, specialmente se avete un budget ridotto a disposizione. Il connubio tra preamplificazione valvolare e uscita transistor vi garantisce un suono caldo e pulito, con distorsioni ridotte. La potenza è sufficiente per gestire casse di grandi dimensioni a volumi bassi o medi, ideale per la diffusione sonora in un ambiente ristretto. Nonostante il nostro verdetto sia positivo, non possiamo dargli un punteggio pieno a causa della mancanza di ingressi ottici e digitali che limita un po’ le opzioni di utilizzo.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Qualità del suono 

L’amplificatore si presenta sul mercato con un prezzo davvero conveniente, ma allo stesso tempo promette molto bene per quanto riguarda la qualità sonora. Si tratta di un modello ibrido con preamplificazione valvolare e finale transistor che riesce ad equilibrare in modo ottimale la precisione del suono e la potenza espressa. 

Le quattro valvole rendono il suono caldo e avvolgente, ideale per l’ascolto di jazz, rock, progressive e blues. Potrete apprezzare il sonoro fedele, con una diffusione piacevole e precisa. Per quanto riguarda la potenza, ci troviamo di fronte ad un modello abbastanza modesto, ma sufficiente per l’ascolto di musica in un ambiente raccolto. 

Nonostante questo, il finale transistor dell’amplificatore gli permette di comportarsi molto bene con casse di grandi dimensioni, gestendo i volumi in modo egregio e riducendo al minimo le distorsioni. 

Design

Spesso gli amplificatori e i sintoamplificatori hanno un design neutro, elegante ma che non lascia troppo spazio alla fantasia. Il modello di Madison invece ha un fascino tutto suo, grazie ad alcuni dettagli davvero piacevoli. Il primo che salta subito all’occhio è la presenza delle quattro valvole scoperte che gli danno un aspetto ‘steam punk’, come se fosse un macchinario progettato con la tecnologia del passato. 

Questa caratteristica, oltre a renderlo molto bello da vedere, vi permette di cambiare le valvole più facilmente, nel caso qualcuna si dovesse bruciare. L’altro tocco di classe consiste nell’interfaccia realizzata in puro stile anni ‘70, con tanto di quadrante analogico per misurare l’intensità del volume e barra rossa per segnalare il picco. L’amplificatore Madison sarà un bellissimo oggetto da esporre nella vostra casa o nello studio di registrazione.

 

Funzioni

A livello di funzionalità, questo prodotto si rivela un po’ deludente, quindi diciamo che questa caratteristica non è proprio il suo punto di forza. Sul retro dell’amplificatore troviamo pochi ingressi limitati al collegamento con cavo coassiale che vi permettono di connettere solo il lettore CD o DVD. 

Per quanto riguarda il vinile sarà necessario abbinare un preamplificatore per l’equalizzazione, in quanto il Madison non dispone dell’ingresso adatto. Allo stesso modo non troverete alcun ingresso digitale, presenti invece sulla maggior parte degli  amplificatori transistor moderni. Questo limita le vostre opzioni, specialmente se avete un impianto Hi-Fi completo e volete collegare i vari dispositivi a un singolo amplificatore per poi gestirli con rapidità e comodità. 

Sul fronte del modello troverete un ingresso USB che potrete sfruttare per ascoltare musica digitale da pen-drive e hard disk esterni. Una buona soluzione per migliorare la qualità audio dei file musicali come gli MP3, ma che comunque non sopperisce la mancanza di più collegamenti. 

 

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2 COMMENTI

sergio guglielmi

May 5, 2021 at 2:33 pm

Buona sera,
vorrei collegare il Madison insieme ad un altro amplificatore ad una stessa coppia di diffusori, usando un connettore Beresford. Il madison ha 2 uscite aux per collegarsi in contemporanea al Beresford e all’ipod classic che funge da sorgente musicale ?
Grazie
Cordiali saluti
Sergio Guglielmi

Risposta
Claudio M

May 11, 2021 at 4:25 pm

Salve Sergio,

il Madison non dispone di uscite AUX, quindi potresti non riuscire a usare l’iPod Classic come sorgente musicale. Puoi provare con un adattatore AUX\LINE, ma non sappiamo se effettivamente può funzionare o meno.

Saluti

Team N

Risposta