Per cominciare al meglio l’avventura nella regione di Galar è bene conoscere i tre pokemon starter, analizzando le loro evoluzioni e capacità.
La serie di videogiochi Pokemon è una delle più celebri in assoluto. I ‘mostri tascabili’ approdati nell’ormai lontano 1996 su Gameboy hanno fatto molta strada, passando da diverse console di casa Nintendo, diventando un famoso anime, un gioco per smartphone e un film. Ma cosa rende i Pokemon così popolari? Secondo il creatore Satoshi Tajiri, il punto di forza della serie è il collezionismo del quale i giapponesi sono grandi appassionati.
Si potrebbe dire però che tutto il mondo è paese, perché questa passione è condivisa da tantissime persone in tutto il mondo, d’altronde ancora prima dei Pokemon si collezionavano figurine, francobolli e monete. La serie al momento è un’esclusiva Nintendo (che ne ha acquistato i diritti), quindi si potrà trovare solo sulle console del colosso giapponese, oltre che su smartphone con l’ormai famosissimo Pokemon Go.
Il JRPG
Se non avete mai giocato ad un titolo della serie, ma vorreste cominciare proprio con quello per Nintendo Switch, allora dovete sapere che si tratta di un Gioco di Ruolo Giapponese. Questo particolare genere conosciuto come JRPG (Japanese Role Playing Game) è caratterizzato da una storia lineare e da combattimenti a turni che si basano sulle statistiche dei personaggi, in questo caso i nostri Pokemon.
I giochi Pokemon si basano proprio su queste meccaniche, aggiungendo quella del collezionismo e dell’evoluzione dei vari mostri, punto di forza vero e proprio della serie. All’inizio il gameplay potrà sembrarvi un po’ complesso, ma in realtà dopo aver fatto qualche combattimento e affrontato il tutorial potrete capire il sistema di gioco senza troppi problemi.
Pokemon Spada e Scudo
Pokemon Spada e Scudo è l’ultimo titolo della serie approdato su Nintendo Switch, console ibrida che ha riscosso un notevole successo. Nonostante la grande popolarità dovuta a Pokemon Go, i nostri simpatici mostriciattoli su Switch non se la sono cavata proprio benissimo. Pokemon Spada e Scudo è stato accolto freddamente dagli appassionati a causa di una storia decisamente sotto tono e un game design non proprio all’altezza della situazione. Questi difetti però non hanno influenzato troppo le vendite, d’altronde la serie conta di un grande affetto dei fan che si sono comunque fiondati sul nuovo titolo per provarlo.
Il gioco non è tutto da buttar via, i combattimenti sono ben realizzati, la grafica è piacevole e ci sono tantissimi Pokemon da trovare. Le nuove tecniche speciali Dynamax e Gigamax inoltre rendono gli scontri ancora più spettacolari. Come ogni gioco di questo tipo, ci sarà un pokedex da conoscere e che potrà tornare subito utile per scegliere lo starter su Pokemon spada e scudo.
Al pari del Pokedex di Unima, il Pokedex di Galar è molto vasto e come di consueto dovrà essere rapportato alla tabella dei tipi di Pokemon per poter avere la meglio in ogni scontro e capire quali sono i punti di forza e le debolezze dei propri mostriciattoli.
Gli starter di Pokemon Spada e Scudo
Il Pokedex di Pokemon Spada e Scudo include i tre principali starter del gioco: Grookey, Scorbunny e Sobble, rispettivamente Pokemon d’erba, di fuoco e di acqua. La scelta dello starter va fatta sulla base dei propri gusti estetici e sull’istinto, in quanto tutti e tre i pokemon si possono evolvere in delle versioni alquanto potenti. Se avete già una buona esperienza con i giochi dei Pokemon, vi consigliamo di puntare su Scorbunny e concentrarvi sull’attacco, mentre per un gioco iniziale meno frenetico è più indicato il difensivo Grookey.
Grookey è un personaggio molto simile a una scimmia di colore verde, armato di una bacchetta di legno che potrà usare per ridare energia alle piante appassite. Il pollice verde di questo mostriciattolo non lo rende però un pusillanime, nel suo stadio evolutivo finale Rillaboom (a livello 35) diventa un vero e proprio gorillone, dotato di grande resistenza e capacità di attacco. I suoi punti deboli sono l’attacco e la difesa speciale, mentre la tecnica speciale Tamburattacco è un attacco d’erba in grado di infliggere ingenti danni ai nemici e ridurne la velocità.
Passiamo ora a Scorbunny, il Pokemon di fuoco. Questo coniglietto sembra assolutamente innocuo, invece si rivela una vera macchina da guerra, specialmente per i giocatori che amano concentrarsi sull’attaco e la velocità. Il punto debole di Scorbunny è la difesa, infatti i suoi punti salute limitati possono condurre velocemente al KO.
La sua ultima evoluzione Cinderace permette di usare la mossa Palla Infuocata, un attacco assolutamente devastante di ben 120 di potenza. Chiaramente per giocare con Scorbunny dovrete sfruttare al massimo la sua potenza, cercando di eliminare l’avversario il prima possibile in modo da non subire attacchi che il Pokemon potrebbe non riuscire a sostenere. Bisogna stare molto attenti infatti agli attacchi fisici come Forbice X o forbici elettriche.
Il terzo starter è il rilassato Sobble, una lucertola d’acqua molto simile a Scorbunny come caratteristiche. L’attacco e la velocità infatti sono elevati, ma l’aspetto gracilino del Pokemon si riflette nelle sue statistiche difensive non proprio invidiabili. Un Pokemon da usare per scontri veloci contro nemici deboli agli effetti d’acqua, ma che nelle battaglie lunghe si dimostra poco efficace, a meno che non siate dei giocatori esperti. La sua evoluzione finale in Intelon a livello 35 ha una buona resistenza contro attacchi di fuoco, acciaio e ghiaccio.
In questo gioco dei Pokemon gli starter sono importanti quanto i Pokemon che troverete sparsi per la regione, come il weezing Galar e il leggendario Zacian.
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