Il rivoluzionario capitolo della serie survival horror di Capcom tornerà con una remaster e un remake. Scopriamone di più.
Il mondo dei videogame sta vivendo un periodo di crisi dovuto alla pandemia. Le software house, dalle più piccole alle più grandi, sono state costrette a mettere i dipendenti in smart working e di conseguenza molti titoli promessi per il 2020-2021 sono stati rimandati al 2024 o a data da destinarsi.
Alla pandemia si è aggiunto un certo cambio di mentalità da parte degli appassionati, avvenuto dopo le mancate promesse della software house polacca CD Projekt RED con il suo Cyberpunk 2077. Al posto di un titolo rivoluzionario, i giocatori si sono trovati tra le mani un buon action RPG, spoglio però dei molti contenuti che CD Projekt aveva millantato di inserire.
E così, la sfiducia verso le software house tripla A sta portando ad altre direzioni: i produttori non sanno più se presentare un trailer di gameplay o magari lasciare perdere fino a quando gli sviluppatori non hanno qualcosa di pronto e giocabile. Insomma, i gamer si sono stufati di essere presi per i fondelli. A tutto questo si aggiungono i nuovi abbonamenti ai servizi di gaming come il Game Pass e quello per PS4 e PS5 di casa Sony, in arrivo a breve.
Nel turbine di uscite rimandate, promesse non mantenute e titoli che sembrano non dover mai vedere la luce, la software house giapponese Capcom sembra giocare una partita a parte. Da anni ormai in stato di grazia, è stata l’unica software house che durante il Covid è riuscita a sfornare titoli di alto calibro come Monster Hunter Rise e Resident Evil 8. E a proposito di Resident Evil, sembra che presto vedremo il remake dell’amato quarto capitolo.
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Resident Evil: News sul Remake del quarto capitolo
Capcom non ha fatto dichiarazioni ufficiali in merito, ma recentemente è trapelata sul web un artwork del biondo Albert Wesker. L’immagine rilasciata senza permesso di Capcom dall’attore che interpreterà il personaggio, fa ben sperare in future notizie riguardanti l’atteso Resident Evil 4 Remake. Resident Evil e Wesker sono strettamente collegati, in quanto Albert Wesker è il carismatico villain della serie.
Ovviamente il tutto è da prendere con le pinze, in quanto al giorno d’oggi sul web è molto facile trovare notizie false e artwork fatti da appassionati. Vista la linea intrapresa da Capcom per il ‘’revival’’ della fortunata serie, viene automatico pensare che dopo il 2 e il 3 ora toccherà al 4 ricevere un bel lifting.
Resident Evil 4: il rivoluzionario
Ultimo capitolo della serie diretto da Shinji Mikami, Resident Evil 4 uscito nel 2005 è stato un gioco rivoluzionario sia per la serie, sia per il mondo del gaming. Avvalendosi delle nuove tecnologie dei primi anni del 2000, Mikami e il suo team riuscirono a modernizzare la serie, passando dalle inquadrature fisse dei primi tre capitoli ad una innovativa visuale in terza persona con telecamera ‘‘over the shoulder’’.
Aggiungendo un tocco più action al titolo, senza però snaturare la sua vena più horror, Resident Evil 4 fu un vero successo. La nuova visuale non solo coinvolge maggiormente il giocatore, ma permette anche di muoversi, mirare e sparare con una maggiore precisione. A tutto questo si aggiunge una grafica di ottimo livello (ovviamente va fatto un paragone relativo a quel periodo) e un level design impeccabile, con combattimenti contro nemici e boss adrenalinici.
Resident Evil 4 non solo segnò un cambio di direzione per la serie, ma influenzò anche le produzioni occidentali. Basta pensare a Gears of War, uscito neanche qualche anno dopo e che presentava la stessa visuale in terza persona ‘’over the shoulder’’. Anche Naughty Dog ha preso una pagina dal libro di Mikami per la produzione di The Last of Us, chiaramente ispirato a Resident Evil 4 anche per alcune meccaniche di gioco.
Non importa che siate appassionati della serie Resident Evil, il quarto capitolo è un titolo da giocare assolutamente e che ancora oggi è in grado di regalare tantissime emozioni. Al tempo della sua uscita fu valutato come uno dei migliori giochi per PS2 e Nintendo Gamecube, quindi vale davvero la pena dargli un’occhiata.
Remaster e remake
La pratica di preparare remake e remaster dei videogiochi è ormai abbastanza comune: le software house vogliono provare a riproporre le grandi glorie del passato in una veste nuova in modo da poterle presentare alle nuove generazioni di giocatori, abituate ovviamente a titoli con un comparto tecnico di livello altissimo.
Certo, non tutti gli esperimenti riescono, basta pensare al disastro del remaster della trilogia di GTA o dello stesso remake di Resident Evil 3 che ha lasciato i fan un po’ perplessi, specialmente dopo l’incredibile successo di Resident Evil 2 Remake. Resident Evil e Jill Valentine nella loro nuova veste grafica non sono riusciti a convincere, ma speriamo che Leon Kennedy riesca di nuovo a sorprenderci nel remake del quarto episodio.
Qual è però la differenza tra remaster e remake? Molto semplice: il remaster è una versione di un vecchio gioco che presenta opzioni avanzate, come ad esempio il supporto per le risoluzioni moderne (HD, 2K e 4K) o alcuni effetti grafici che vanno a migliorare complessivamente l’esperienza visiva del titolo. In alcuni casi i remaster possono contenere modifiche al gameplay, fatte per snellire e rendere più fluidi i controlli.
Il remake di un gioco invece prevede un completo restyling. Non si tratta di aggiungere opzioni e aggiornare qualche contenuto, bensì di prendere un titolo e rifarlo completamente da zero dalla grafica al gameplay. Al momento le operazioni di più grande successo sono state Resident Evil 2 Remake di Capcom e Final Fantasy 7 Remake di Square Enix.
Oltre al remake di Resident Evil 4, in futuro potremo aspettarci anche quello di un altro amatissimo survival horror che tra l’altro prende ispirazione proprio dall’opera di Mikami, ovvero Dead Space.
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