Sony Alpha 68K – Recensione

Ultimo aggiornamento: 18.04.24

 

Principale vantaggio

Il vantaggio della Alpha 68, e delle fotocamere reflex Sony in generale, è la messa a fuoco. A parte l’elevata velocità di reazione, infatti, è dotata anche di un algoritmo di tracking che mantiene il punto di fuoco anche quando il soggetto è in movimento. 

 

Principale svantaggio

Il display LCD montato sulla Alpha 68 è un modello datato, misura solo 2,7 pollici e ha una risoluzione di soli 460.800 punti, quindi non è all’altezza della fotocamera, che invece possiede delle ottime caratteristiche.

 

Verdetto 9.9/10

La Sony Alpha 68 è consigliata soprattutto ai fotoamatori mediamente esperti; le sue prestazioni sono superiori alle reflex entry level, ma è una macchina che richiede un minimo di competenze.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

L’amatoriale avanzata di punta della Sony

Il comparto fotografico della ditta giapponese Sony, ormai, sta dando del filo da torcere ai marchi storici che operano in questo settore, e non a caso. Sony, infatti, è attualmente il produttore e fornitore numero uno al mondo per quanto riguarda i sensori CMOS, che sono utilizzati anche per le fotocamere prodotte da Canon e Nikon.

La Alpha 68 è una reflex digitale di categoria midrange, quindi amatoriale avanzata, e nella fattispecie è il modello di punta nella sua categoria. Si tratta quindi di una fotocamera progettata soprattutto per i fotoamatori che hanno acquisito già un minimo di esperienza “facendosi le ossa”, per così dire, con una reflex entry level, e che si sentono pronti per una reflex di livello avanzato.

In termini di prestazioni e caratteristiche, infatti, la Alpha 68 è superata soltanto dalla Alpha 77, che è la reflex appartenente alla categoria semi-professionale di casa Sony.

Sensore Exmor APS-C da 24,2 megapixel effettivi

L’unica “pecca” della Sony Alpha 68 è rappresentata dal display LCD, le cui caratteristiche non sono in linea con quelle delle fotocamera; infatti è poco luminoso e ha una definizione inferiore, ma in compenso può essere orientato fino a 135° verso l’alto e 55° verso il basso.

Display a parte, però, la A68 è una reflex amatoriale di punta che non ha nulla da invidiare ai modelli base semi-professionali prodotti dalle ditte concorrenti. Monta infatti il processore di ultima generazione Bionz X, che tra le diverse funzioni ha anche la compensazione automatica per l’obiettivo, e un sensore CMOS APS-C Exmor da 24,2 megapixel effettivi. Oltre a scattare foto di alta qualità, quindi, la A68 è in grado di eseguire anche riprese video in formato Full HD XAVC S, con una velocità di ben 50 fotogrammi per secondo.

Il corpo macchina integra il nuovo mirino elettronico OLED Tru-Finder, che oltre a fornire una visione chiara permette di visualizzare anche i parametri di scatto e altre informazioni importanti. Tra le altre funzionalità poi, sono disponibili anche il sistema Face Detection per la rilevazione automatica dei volti, l’inquadratura automatica del soggetto, la Zoom Clear Image e la funzione per la riduzione del rumore.

 

Specchio trasparente fisso e AF continuo

La caratteristica più apprezzata della A68 però, così come quella della maggior parte delle fotocamere prodotte dalla ditta Sony, siano esse reflex oppure mirrorless, è la messa a fuoco, le cui prestazioni sono ulteriormente incrementate dalla tecnologia Translucent Mirror, che è un brevetto esclusivo Sony.

Grazie a questa tecnologia, la Sony ha sostituito lo specchio mobile tradizionale con uno trasparente fisso; in questo modo è stato possibile incrementare sia la rapidità di scatto sia il numero di fotogrammi per raffica. La trasparenza dello specchio, inoltre, permette di utilizzare la funzione di rilevamento di fase della messa a fuoco automatica, anche in modo continuo.

Le prestazioni dell’Auto-Focus Sony, infatti, sono attualmente superiori a quelle degli AF delle altre ditte, e questo vale per i modelli appartenenti a tutte le categorie, dalle fotocamere entry level fino alle professionali. Nella Sony Alpha 68 l’AF è disponibile in modalità di scatto singolo, in modalità di scatto continuo e anche automatico; inoltre è possibile impostare l’area di messa a fuoco in molteplici modi, a seconda delle circostanze.

Un ulteriore vantaggio della messa a fuoco della Sony Alpha 68 è dato dal sistema di riconoscimento dell’occhio umano, che permette di fissare il punto di fuoco direttamente sugli occhi del soggetto.

 

Completa di obiettivo e accessori

La confezione Kit ILCA-68K include il corpo macchina della A68 e l’obiettivo DT 18-55mm f/3,5-5,6 SAM II; l’innesto per gli obiettivi della A68, quindi, è quello del sistema Sony A-Mount, a differenza del sistema E-Mount che è utilizzato sui corpi macchina delle fotocamere mirrorless digitali Sony.

Di conseguenza il parco ottiche tra cui è possibile scegliere, al fine di incrementare la versatilità d’uso della fotocamera, è molto ampio e comprende anche obiettivi professionali molto prestanti. In ogni caso il 18-55mm, a parte essere lo standard comune come ottica di partenza per le reflex, è un obiettivo che di suo è molto versatile, e anche se non è proprio un “tuttofare” si adatta molto bene per la fotografia di strada, per foto di persone, eventi, per i panorami, i viaggi e il turismo. 

Inoltre è un obiettivo di recente produzione, quindi integra sia il motore SAM II, che rende la messa a fuoco particolarmente fluida e silenziosa, sia il sistema Optical SteadyShot per la stabilizzazione delle immagini.

Gli ulteriori accessori che completano il kit della Sony Alpha 68 sono la batteria ricaricabile, che offre un’autonomia di circa 580 scatti, il caricabatteria e il relativo cavo di alimentazione, il cavo USB Micro, il tappo di protezione per il corpo macchina, i tappi di protezione anteriore e posteriore per l’obiettivo, la cinghia a tracolla e la piccola copertura di protezione per il supporto accessori a slitta, collocato sulla sommità del corpo macchina.

 

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