Canon EF-S 18-200mm f/3.5-5.6 IS – Recensione

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio 

Il pregio dell’obiettivo EF-S 18-200mm è rappresentato dall’ampia gamma di lunghezze focali e, per quanto non si possa essere considerata un’ottica professionale, è di certo in grado di offrire un’ampia versatilità d’uso. Tra l’altro è caratterizzato anche da un prezzo decisamente conveniente.

 

Principale svantaggio

L’unica pecca è data dalla messa a fuoco, un po’ lenta e rumorosa, ma è anche comprensibile visto che è sprovvisto dei servomotori di ultima generazioni, STM o USM, caratteristici degli obiettivi Canon più costosi.

 

Verdetto: 9.7/10

L’EF-S 18-200mm è un obiettivo Canon apprezzato soprattutto per la sua economicità, ed è consigliato ai fotoamatori che desiderano un’ottica versatile ma poco costosa.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Un’ottica potente a un prezzo vantaggioso

L’EF-S 18-200mm è un obiettivo Canon datato, quindi privo delle tecnologie che caratterizzano i modelli di ultima generazione, di conseguenza è un’ottica che presenta alcune limitazioni sostanziali rispetto ai nuovi modelli. Nonostante ciò è ancora in produzione ed è molto apprezzato non soltanto per l’ottima qualità delle lenti, ma soprattutto grazie al prezzo economico.

Il suo costo infatti è nettamente inferiore se rapportato all’obiettivo Canon EF-S 18-135mm USM, tanto per fare un esempio, il quale ha il vantaggio di possedere i nuovi servomotori ultrasonici ma possiede un intervallo di lunghezze focali decisamente inferiore.

La seconda caratteristica più apprezzata dell’EF-S 18-200mm subito dopo il prezzo accessibile,infatti, è proprio lo zoom potente il quale, quando viene impostato sulla massima lunghezza focale di 200mm, che sulle fotocamere reflex APS-C equivale in realtà a ben 320mm, è capace di ingrandire e mettere a fuoco perfino soggetti situati a distanze chilometriche. 

Questo lo rende particolarmente adatto per la fotografia faunistica e naturalistica, nonché per ingrandire e catturare specifiche porzioni del panorama. Al tempo stesso però, parte da una lunghezza focale minima di 18mm, ideale per le foto ritrattistiche, per le scene urbane e negli ambienti di dimensioni ridotte, soprattutto in interni.

Il grado di versatilità assicurato dall’ampia gamma di lunghezze focali, quindi, rende l’EF-S 18-200mm adatto a quasi tutte le circostanze, e insieme al prezzo vantaggioso è la ragione principale del grande successo di mercato che riscuote ancora oggi, specialmente presso i fotoamatori principianti.

Lenti con rivestimento Super Spectra

L’EF-S 18-200mm è infatti progettato proprio per soddisfare le esigenze dei fotoamatori principianti ed esperti; è compatto e relativamente leggero, circa 595 grammi di peso con una dimensione di 78,6 x 102 millimetri, e ha una distanza minima di messa a fuoco di 45 centimetri in qualsiasi posizione dello zoom. Il corpo principale è caratterizzato anche da un’elevata robustezza e resistenza, pensata apposta per l’utilizzo frequente.

Le lenti sono realizzate con vetro cristallino ottenuto senza piombo, per la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente, e sono sottoposte allo speciale trattamento Super Spectra brevettato da Canon, un particolare rivestimento multistrato che riduce i riflessi, i bagliori e gli effetti fantasma e, al tempo stesso, migliora la qualità e la vividezza delle immagini.

Nella struttura dell’obiettivo, inoltre, sono inserite due lenti speciali asferiche ad alta precisione, grazie alle quali vengono corrette le classiche aberrazioni che si generano negli scatti con ampi angoli di campo, come la distorsione e la curvatura di campo. Due ulteriori lenti UD, invece, riducono le aberrazioni cromatiche e incrementano la resa in termini di nitidezza dei dettagli delle immagini.

 

Stabilizzatore d’immagine fino a 4 stop

Le prestazioni dell’EF-S 18-200mm sono ottime anche per quanto concerne la stabilità dell’obiettivo, infatti, è dotato dell’ottimo sistema di stabilizzazione dell’immagine messo a punto da Canon, il quale gli permette di ridurre notevolmente le vibrazioni generate dal movimento quando si fotografa a mano libera oppure con tempi di esposizione lunghi.

Lo stabilizzatore d’immagine fino a quattro stop, infatti, è progettato apposta per la gamma di lunghezze focali dell’obiettivo e permette non soltanto di contrastare le sfocature e l’effetto mosso nelle immagini perfino in condizioni di scarsa illuminazione, ma grazie alla rilevazione automatica del panning assicura la massima efficacia anche quando a essere in movimento sono i soggetti inquadrati. Sul corpo principale dell’obiettivo è presente anche il selettore on/off ovviamente, che permette di disattivare lo stabilizzatore quando si fa uso del treppiede.

A beneficio soprattutto dei fotoamatori principianti, infatti, è bene ricordare che lo stabilizzatore è utilissimo quando si fotografa a mano libera e con l’esposizione regolata al di sotto dei tempi di sicurezza, ma è sconsigliato tenerlo attivato quando la fotocamera è montata su treppiede, in particolar modo se impostata su tempi di esposizione lunghi, in quanto continuando a lavorare su una piattaforma già di per sé stabile, potrebbe facilmente “impazzire” e generare sfocature là dove non dovrebbero esserci.

 

Unico neo: la messa a fuoco

L’unica pecca dell’obiettivo Canon EF-S 18-200mm purtroppo, tra l’altro contingente in quanto dovuta al fatto di essere un modello introdotto sul mercato prima degli ultimi progressi tecnologici nel campo dei servomotori, è rappresentata dalla messa a fuoco. Quest’ultima offre tutte le funzionalità di un qualsiasi altro obiettivo Canon ovviamente, incluso il selettore di passaggio dalla modalità manuale a quella automatica AF, ma essendo priva dei nuovi motori basati su tecnologia STM e USM, è decisamente meno rapida nella reazione e anche più rumorosa rispetto agli obiettivi Canon di ultima generazione. 

Lo scorrimento meccanico della ghiera dello zoom, inoltre, per quanto relativamente fluido sulle lunghezze focali basse e medie, arrivando verso i 200mm comincia a incontrare un po’ di resistenza; per quanto riguarda la rumorosità del meccanismo, invece, questa risulta limitante soltanto per coloro che usano la reflex in modalità di registrazione video.

Nel complesso però, nonostante queste limitazioni, è bene ricordare che l’EF-S 18-200mm è un obiettivo destinato esclusivamente ai fotoamatori, sia principianti sia esperti, e che a questa fascia di utenza è in grado di riservare notevoli vantaggi. Infatti gli acquirenti lo hanno apprezzato tanto dal punto di vista del costo, ritenuto decisamente vantaggioso, quanto per la praticità di poter disporre di un solo obiettivo da usare in qualsiasi circostanza per avere tutto “a portata di mira”, sia i soggetti vicini sia quelli più lontani.

 

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