Canon EF-S 18-55mm f/4-5.6 IS STM – Recensione

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Principale vantaggio 

Il vantaggio dell’obiettivo Canon EF-S 18-55mm è dato soprattutto dal suo prezzo economico, facilmente accessibile per gli appassionati di fotografia alle prime armi e, più in generale, a coloro che hanno a disposizione un budget limitato e non possono permettersi di spendere grosse cifre.

 

Principale svantaggio

Gli obiettivi dell’azienda giapponese sono noti per la loro qualità e per essere del tutto esenti da difetti, possono essere soltanto più o meno limitati nella resa per quanto riguarda le applicazioni professionali.

 

Verdetto: 9.9/10

Il prezzo contenuto e l’elevata versatilità di impiego consentita dalla lunghezza focale, hanno fatto dell’EF-S 18-55mm uno degli obiettivi Canon più diffusi e maggiormente richiesti.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Un obiettivo per tutte le stagioni

Tra tutti gli esemplari attualmente in commercio (ecco la nostra lista dei migliori modelli), il 18-55mm della serie EF-S è considerato uno dei migliori obiettivi Canon, sia per quanto riguarda il prezzo sia in termini di prestazioni e versatilità d’impiego.

Il suo pregio principale, infatti, è quello di essere economico e facilmente accessibile anche per un fotoamatore principiante; in un mercato dove i prezzi possono variare dai 100 ai 1.000 euro e oltre, infatti, il 18-55mm si colloca nella fascia di prezzo più bassa. 

L’ulteriore vantaggio è dato appunto dall’intervallo delle lunghezze focali, da 18 a 55 millimetri, uno standard che permette di passare con estrema facilità dalle foto turistiche a quelle dei paesaggi, sia urbani sia naturali, e che offre un’ottima resa anche nei ritratti.

Proprio grazie a queste sue caratteristiche, infatti, l’EF-S 18-55mm è stato scelto da Canon come dotazione standard per i kit di fotocamere reflex APS-C destinati ai fotoamatori, principianti o esperti che siano, per dare loro modo di provare subito la macchina fotografica e di disporre di un’ottica altamente versatile, adatta a fotografare nella maggior parte delle circostanze, sia in interni sia in esterni, e in ogni stagione.

Lenti con rivestimento Super Spectra

L’EF-S 18-55mm è un obiettivo compatto e leggero, estremamente maneggevole e rapido nella sostituzione, grazie all’innesto a baionetta Canon e, come accennato nel paragrafo precedente, è l’ottica ideale per coloro che si trovano a muovere i primi passi nel mondo della fotografia reflex.

La leggerezza e le dimensioni contenute, infatti, permettono di trasportarlo con estrema facilità anche quando è montato sulla reflex, il che lo rende ideale per l’uso quotidiano e come obiettivo da viaggio, da usare durante le vacanze. La qualità delle lenti risponde in pieno agli standard Canon e sono trattate con lo speciale rivestimento multistrato Super Spectra, che incrementa la nitidezza delle immagini e, allo stesso tempo, riduce gli effetti flare e le aberrazioni cromatiche, soprattutto quando si fotografa con lo zoom impostato sulla lunghezza focale massima.

 

Messa a fuoco fluida e silenziosa anche in Auto-Focus

La messa a fuoco, grazie all’apposito selettore, può essere impostata sia sulla modalità automatica sia su quella manuale, quest’ultima facilitata da una ghiera ad anello che offre un controllo rapido e intuitivo.

La distanza minima di messa a fuoco, inoltre, è di soli 25 centimetri, il che consente di sperimentare anche la macrofotografia; nel corpo dell’obiettivo, inoltre, è integrato anche lo stabilizzatore ottico dell’immagine, che riduce notevolmente le vibrazioni della fotocamera quando si scatta a mano libera, e dal momento che è impostato per funzionare fino a 4 stop al di sopra del normale, aiuta a evitare l’effetto mosso anche quando si fotografa in condizioni di scarsa illuminazione.

Anche lo stabilizzatore d’immagine è dotato di pulsante on/off, ovviamente, in questo modo può essere tranquillamente disattivato quando si fotografa da una piattaforma stabile, come un treppiede o altra montatura specifica, oppure nel caso in cui si vogliano sfruttare in maniera intenzionale le vibrazioni generate dal movimento, al fine di creare particolari effetti visivi.

Un ulteriore vantaggio per quanto concerne la messa a fuoco e dato dai motori STM, che oltre a essere molto fluidi nel movimento sono anche estremamente silenziosi. Questo permette di utilizzare tranquillamente la modalità di Autofocus quando si usa la reflex come videocamera. La funzione di registrazione video implementata, infatti, è stata inizialmente limitata nella resa a causa della rumorosità dei servomotori di vecchio tipo, che veniva registrata dal microfono durante le riprese.

Per questa ragione, quando registravano video con la reflex i più esigenti erano costretti a disattivare l’Autofocus, ma i nuovi servomotori STM hanno risolto in maniera brillante questa problematica.

 

Il rapporto tra lunghezza focale e dimensioni del sensore

È bene ricordare che l’EF-S 18-55mm è un obiettivo Canon progettato per essere montato sulle fotocamere reflex APS-C, ovvero quelle dotate di sensore di acquisizione immagini di formato ridotto rispetto a quello di un reale fotogramma di pellicola da 35 millimetri, e questo significa che la sua lunghezza focale nominale non corrisponde a quella reale, e che per ottenere quest’ultima bisogna moltiplicare per un fattore di 1,6 la lunghezza nominale. La lunghezza focale effettiva, quindi, può variare a seconda del tipo di reflex su cui si monta l’obiettivo.

Su una reflex professionale Full Frame, e cioè quella dotate di sensore di acquisizione immagini dal formato analogo a quello della pellicola da 35 millimetri, la lunghezza focale reale corrisponde a quella nominale 18-55mm; se invece si monta lo stesso obiettivo su una reflex con sensore APS-C, amatoriale o professionale che sia, la lunghezza focale nominale viene moltiplicata e diventa equivalente a quella di un obiettivo 28-90mm in formato Full Frame 35mm.

Come si può facilmente intuire, quindi, questo aspetto da un lato riduce la potenzialità dell’obiettivo penalizzandolo sulle corte distanze, perché la lunghezza focale minima reale partirà da 28mm anziché 18mm; dall’altro lato, però, offre un vantaggio in quanto potenzia la lunghezza focale massima portandola a 90mm, permettendo così ingrandimenti di gran lunga superiori rispetto a quelli ottenibili da un obiettivo da 55mm.

È bene quindi tenere presente questo particolare, al fine di dare l’opportunità ai più esigenti di acquistare un secondo obiettivo da 10-18mm, in modo da compensare quello che il 18-55mm non riesce a offrire sulle reflex APS-C.

 

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