L’apertura delle porte per la propria Playstation 4 è essenziale per poter giocare online in modo adeguato. Se non sapete come fare e avete paura di danneggiare sia la console sia il modem, seguite attentamente la nostra guida.
Aprire le porte per far sì che la propria console Playstation 4 possa connettersi alla rete in modo più agevole è un’operazione laboriosa, che richiede una minima comprensione dei protocolli di rete, tuttavia grazie alla nostra guida riuscirete a effettuare il procedimento in men che non si dica, non perdetevi d’animo dunque e vediamo subito insieme cosa fare, si rivelerà facile come prendere delle gustose vitamine per bambini.
Aprire porte PS4
Il primo passaggio è quello di impostare un IP statico affinché la console comunichi direttamente con il modem/router tramite un canale preferenziale, evitando che le venga assegnato un nuovo IP a ogni accensione. Per velocizzare l’operazione potete prendere in considerazione l’uso di mouse e tastiera per PS4, acquistabili facilmente online a prezzi contenuti. Detto ciò, accendete Playstation 4 e recatevi nelle Impostazioni, successivamente in Rete e poi selezionate Configura la connessione Internet.
A questo punto dovrete scegliere la connessione LAN, se utilizzate un cavo di rete, o quella Wi-Fi per il wireless, e successivamente entrate nella voce Personalizzata. Nella prossima schermata vi troverete a dover scegliere tra Automatico e Manuale, per l’indirizzo IP statico dovrete selezionare manuale e inserire dunque l’IP privilegiato. Il nostro consiglio è quello di impostare 192.168.1.12, tuttavia se è già occupato da un altro dispositivo potete continuare in modo progressivo, quindi 192.168.1.13, 192.168.1.14 e così via.
Nel campo Maschera di sottorete invece dovete inserire sempre il valore 255.255.255.0, mentre in Gateway predefinito va inserito necessariamente l’IP del vostro modem/router, che di solito è 192.168.1.1. Volendo, inoltre, nella sezione DNS PS4 potrete inserire un DNS primario e secondario utilizzando quelli di Google, ovvero 8.8.8.8 per il primo e 8.8.4.4 per il secondo.
Le impostazioni manuali prevedono anche la scelta di un server proxy PS4, che dovrete però impostare su “non usare proxy”, mentre MTU va impostato su automatico. Procedendo premendo il pulsante Avanti, le impostazioni verranno salvate e sarà possibile passare alla fase successiva.
Controller Wireless
Rispetto ai modelli che l’hanno preceduto, il Dualshock 4 ha introdotto alcune modifiche molto apprezzate dagli appassionati. Due su tutte: il touchpad con cui poter accedere a nuovi livelli di gioco, e la barra a LED integrata che rende immediatamente riconoscibili i personaggi e il loro stato di salute.
Le leve analogiche non sembrano essere il punto di forza del Dualshock 4 perché potrebbero rovinarsi prima del previsto.
In generale, il controller riprogettato è più manovrabile rispetto al passato, ha un nuovo design e tasti ottimizzati. Ora si possono condividere immagini e video sui social premendo semplicemente un tasto.
Volante F1
Si tratta di un volante spettacolare dal punto di vista del design. Realizzato su licenza ufficiale Ferrari: un must per gli appassionati, visto che riproduce un volante da Formula 1 con tanti dettagli che fanno riferimento al Cavallino Rampante.
Questo volante utilizza le rotelline che però possono rappresentare una limitazione in termini di personalizzazione perché la console non sempre le riconosce.
Thrustmaster è un brand noto nel campo delle periferiche di gioco. Il suo volante è versatile perché compatibile con altri supporti dell’azienda. Presenta due leve del cambio Push & Pull, come nell’originale.
Kit 4 in 1
Il gamer che vuole spendere il meno possibile dovrebbe proprio dare un’occhiata a questo kit che comprende tastiera, mouse, tappetino e cuffie da gioco con microfono a un prezzo irresistibile. Non a caso è uno dei più venduti sul mercato.
Probabilmente chi cerca prestazioni strabilianti rimarrà deluso dal mouse che ha una precisione non paragonabile ai modelli più blasonati e costosi perché i DPI sono limitati.
Questo kit proposto da Orzly è un’ottima alternativa al gamepad per giocare in modo meno limitante. La tastiera è retroilluminata e responsiva, mentre il tappetino è molto largo e comodo.
Come aprire le porte del router
Per aprire porte sul router bisogna accedere alla pagina delle impostazioni, protetta da un nome utente e una password. Se non avete mai effettuato l’accesso saranno sicuramente inserite quelle di base, spesso corrispondenti ad “admin” e “password”, tuttavia vi consigliamo di cambiarle per evitare che terzi accedano alla vostra rete personale. Per entrare nel menu di impostazioni del router dovete aprire una pagina internet tramite computer e inserire l’indirizzo 192.168.1.1, immettete dunque le credenziali di accesso.
A questo punto, chi ha una connessione e modem Vodafone dovrà passare al menù per esperti, in alto a destra premete la freccetta che vi aprirà un menù a tendina e lì selezionate la modalità utente esperto. Cliccate ora su Internet e poi su Mappatura delle porte. Nella zona in basso, sotto Attivazione della porta, premete il pulsante “+” e potrete così aggiungere delle nuove regole di attivazione.
Le porte PS4 da aprire sono le seguenti: per il protocollo in uscita, ovvero TCP, 80, 433, 3478 e 3480, mentre per il protocollo in entrata UDP dovrete aprire 3478 e 3479. Il nostro consiglio è quello di aprire una porta per volta, evitando di inserire l’intervallo di porte che potrebbe aprirne un numero eccessivo, mettendo a rischio di hacking esterno la vostra connessione.
L’operazione per aprire porte sul router TIM è molto simile, ricordate di cercare nel menù la voce “mappatura porte”. Dopo aver aggiunto le regole, potrete chiudere la pagina internet e tornare sulla vostra console per controllare se l’apertura delle porte ha avuto esito positivo.
Verificare le modifiche
Per capire se l’apertura delle porte ha avuto un effetto sulla connessione, potrete effettuare un test di rete tramite Playstation 4, recandovi quindi nel menù della Playstation e selezionate ancora una volta Impostazioni, Rete e poi Verifica connessione. Verrete riportati alla pagina di controllo, procedimento che potrebbe richiedere qualche minuto.
Al termine avrete informazioni sull’indirizzo IP, i DNS, indirizzo MAC e ciò di cui abbiamo più bisogno, ovvero il tipo di NAT. Chi ha un NAT 1 su PS4 dopo l’operazione può ritenersi estremamente soddisfatto, poiché consente di giocare online senza troppi problemi. Qualora abbiate un NAT di tipo 2 non c’è da spaventarsi, probabilmente è perché sfruttate una connessione wireless ed è comunque sufficiente per le partite in multigiocatore.
Se invece avete ancora un NAT di tipo 3 probabilmente l’operazione non è andata a buon fine e vi consigliamo quindi di effettuare nuovamente il procedimento da capo o rivolgervi direttamente al provider telefonico che potrebbe aver impostato qualche limite sulla vostra connessione.
Il numero PS4 non influisce sul NAT, pertanto non dipende dalla vostra console ma solo ed esclusivamente dai protocolli di rete impostati, sarebbe quindi inutile prendere in considerazione il cambio di console, con notevole sperpero di denaro.
L’importanza del NAT
Perché questo valore è fondamentale? Il termine NAT sta per Network Address Translation ed è incaricato di gestire tutti gli indirizzi IP all’interno di una rete. Impostare degli IP statici consente di velocizzare le operazioni di comunicazione tra i dispositivi, in questo caso Playstation 4, grazie a un indirizzo IP fisso avrà una corsia preferenziale per dialogare con il modem/router, che riconoscerà immediatamente i pacchetti inviati e ricevuti da quel determinato indirizzo, spostandoli direttamente sulla banda senza dover fare prima un controllo interno.
Il NAT può variare a seconda del grado di protezione della propria rete e non è raro che per avere un buon NAT, di tipo 1 quindi, bisogna rinunciare a un po’ di sicurezza, aprendo quindi determinate porte ed esponendosi ad attacchi esterni. Se non giocate nella vostra azienda, però, difficilmente qualcuno vi prenderà di mira e proverà ad hackerarvi, pertanto non c’è nulla di cui preoccuparsi, soprattutto se aprite solo un paio di porte comunemente utilizzate per il gaming.
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