Come utilizzare un drone con telecamera

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

I droni con telecamera permettono di scattare foto ed eseguire riprese video dall’alto, sono facilmente controllabili sia con il radiocomando in dotazione, sia tramite smartphone o tablet, nel caso il modello preveda l’accoppiamento con dispositivo mobile.

Sono velivoli molto usati non solo a scopo di intrattenimento ma anche in ambito professionale e, per questo motivo, sul mercato sono disponibili numerose varianti in tutte le fasce di prezzo.

 

Perché acquistare un drone con telecamera?

La scelta di acquistare un drone con telecamera può essere motivata da diverse esigenze, a cominciare da quelle meramente ludiche; ma non bisogna sottovalutare l’aspetto didattico, invece, ovvero la possibilità di avvalersi della telecamera al fine di migliorare ulteriormente le proprie capacità di pilotaggio, e di acquisire uno stile di volo subordinato all’esigenza di ottenere le giuste inquadrature per le riprese video e gli scatti fotografici.

Acquisire questo tipo di padronanza di volo, infatti, vi metterà nella condizione di poter accedere all’uso dei modelli professionali, utilizzati in vari ambiti di lavoro.

 

Come scegliere il drone con telecamera

Il modello scelto, ovviamente, dovrà soddisfare il più possibile le vostre esigenze, anche in base al vostro grado di familiarità con i droni e la capacità di poterli pilotare senza problemi.

Sotto questo aspetto si è facilitati, dal momento che la quasi totalità dei droni con telecamera disponibili sul mercato, a prescindere dal costo, sono quasi del tutto automatizzati per quanto riguarda le funzioni di volo; decollo, atterraggio, eventuali manovre particolari o acrobatiche, mantenimento della quota di volo, sono tutte operazioni eseguite in automatico o tramite la pressione di un singolo pulsante.

L’autonomia di volo, invece, e la resa video della telecamera, variano in base alla fascia economica di appartenenza del drone, i modelli più economici hanno telecamere dalla scarsa risoluzione e un’autonomia di volo di pochi minuti, più si sale di prezzo e più aumentano le prestazioni in tal senso.

 

Principi di funzionamento

I droni con telecamera attualmente in commercio, sono tutti modelli RTF, sigla che sta per Ready To Fly e indica che il drone è subito pronto al volo non appena tolto dalla confezione.

Basta semplicemente applicare la batteria, nel caso non sia già integrata, e utilizzare il radiocomando in dotazione; le leve di controllo servono a direzionare il volo nelle quattro direzioni, avanti, indietro, destra e sinistra, e ulteriori pulsanti servono a impostare la velocità, la quota e a eseguire le varie operazioni standard di volo, come decollo e atterraggio.

Il volo in prima persona

Alcuni droni con telecamera, inoltre, sono predisposti per essere controllati anche tramite un’app, scaricabile su un dispositivo mobile, smartphone o tablet, e offrire quindi l’ulteriore funzionalità FPV, acronimo di First Person View, che sta a indicare una particolare modalità di pilotaggio che sfrutta l’inquadratura video della telecamera, in tempo reale, aiutando l’operatore a pilotare il drone come se vi si trovasse a bordo.

Questo tipo di droni sono dotati di un radiocomando predisposto all’aggancio con uno smartphone, che diventa a tutti gli effetti lo schermo della telecamera del drone.

Le prestazioni nel volo FPV, però, dipendono dalla latenza che si accumula durante la trasmissione del segnale e i droni più economici tendono a essere molto carenti sotto questo aspetto.

 

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