Volete cambiare il vostro interruttore perché magari non funziona più, oppure cercate qualcosa di più moderno e magari, tecnologicamente avanzato? Le scelte non mancano ma prima di prendere la vostra decisione, vi suggeriamo di leggere quanto segue, potreste trovare qualche spunto interessante. E se siete del gentil sesso, non saltate frettolosamente queste righe, crediamo che possano essere di interesse anche per voi.
Scattate una foto
Cambiare l’interruttore di casa non è cosa difficile, chiaro, se si hanno delle nozioni in fatto di impianti elettrici è meglio, tuttavia si tratta di collegare pochi fili. Innanzitutto ricordatevi di staccare l’elettricità. Fatto ciò, passate alla rimozione della placchetta e scattate una foto ai collegamenti. In questo modo, anche se non avete mai sostituito prima un interruttore, vi sarà chiaro come andranno i cavi.
Tagliate i fili
Servendovi di un utensile adeguato, tagliate i cavi di collegamento. In questo modo potrete allentare agevolmente le viti che tenevano saldo il collegamento. Dopo aver allentato le viti, spellate i cavi tagliati in precedenza: mezzo centimetro dovrebbe bastare.
Attorcigliate il rame che si trova all’interno dei cavi e inserite ciascun filo nel suo alloggio. Usate la foto che avete scattato come riferimento. Stringete le viti e reinserite l’interruttore nel vano all’interno del muro. Sistemate la placchetta e riattaccate la corrente. Se i collegamenti sono stai fatti bene, la luce si accenderà.
L’altezza dell’interruttore
Se si deve fare daccapo l’impianto elettrico, è bene scegliere con cura l’altezza alla quale sistemare l’interruttore. Conviene che questa non sia troppo in basso ma neanche troppo in alto. Chi preferisce, poi, può anche approfittare per inserire una presa della corrente che torna sempre utile, magari per alimentare elettrodomestici quali un aspirapolvere. Oltretutto, se sistemato ad altezza di sicurezza da bambini, si eviterà che questi possano metterci mano per giocarsi.
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