Gli 8 migliori caricatori wireless del 2024

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Caricatori wireless – Opinioni, analisi e guida all’acquisto

 

Se possedete uno smartphone di nuova generazione molto probabilmente questo dispone del nuovo protocollo di ricarica “Qi”. Se volete sfruttare appieno tale caratteristica potrete dunque acquistare una stazione di ricarica wireless. Tra le migliori spiccano:

Il modello di BHHB è in grado di ricaricare una vasta gamma di smartphone dei brand più conosciuti; Limxems caricatore wireless, è efficiente e si fa apprezzare per il design tondeggiante e stiloso.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori caricatori wireless – Classifica 2024

 

 

Se siete ancora indecisi su quale caricatore wireless comprare anche dopo aver dato un’occhiata alla tabella comparativa, vi invitiamo a leggere con attenzione le nostre dettagliate recensioni che potete trovare qui in basso.

Abbiamo analizzato i commenti dei consumatori e stilato una lista dei migliori caricatori wireless del 2024, identificandone pro e contro per aiutarvi a selezionare quello più adatto alle vostre esigenze.

 

1. Fast Wireless Charger BHHB

 

Per chi volesse utilizzare il nuovo sistema di carica senza fili, disponibile su gran parte degli smartphone di nuova generazione, è possibile scegliere tra una vasta gamma di dispositivi che fungono da caricabatterie.

Tra i più venduti troviamo quello proposto da BHHB, un caricatore wireless ompatibile con smartphone Samsung Galaxy e con tutti i modelli di iPhone, compresi i più recenti 13 e 12 Pro Max.

La modalità 5 watt, inoltre, permette di caricare le Airpods 2 e smartphone di diversi brand come Xiaomi 9 e P30 Pro.

La confezione di vendita include due dispositivi – uno bianco e uno nero – così da ottimizzare la spesa e accontentare più di un membro della famiglia.

Gli utenti sottolineano che si tratta di un sistema che comporta una ricarica più lenta rispetto a quella classica con cavo. Non dipende dal caricatore ma dalla tecnologia stessa.

 

Pro

Due al prezzo di uno: Nella confezione sono presenti due dispositivi, un bel risparmio tenendo anche conto del prezzo.

Compatibilità: Il prodotto è pienamente compatibile con tutti gli smartphone moderni in grado di supportare la tecnologia di ricarica wireless.

Economico: Ha un prezzo sufficientemente basso da non rappresentare una minaccia al portafoglio.

 

Contro

Ricarica veloce: Sebbene disponga della tecnologia fast charge, la velocità di ricarica appare comunque più lenta.

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2. Limxems caricatore wireless per iPhone/Galaxy 10W WXC-607

 

Continuando la nostra classifica di caricatori wireless venduti online troviamo il dispositivo di Limxems che dispone di due modalità di carica:

quella standard da 5 watt, in grado di ricaricare smartphone di qualche anno fa come iPhone 8, 8 Plus e X, e quella da 10 watt per i dispositivi Samsung della serie Galaxy a partire da S7 fino a S8 Plus.

Qualche utente ha lamentato un surriscaldamento dello smartphone e della stazione di ricarica durante l’utilizzo, ciò è però del tutto normale e non bisogna preoccuparsi dal momento la base è costruita per resistere a tale fenomeno.

Il prodotto è disponibile in due colorazioni diverse: bianco o nero.

Sebbene si tratti di un elemento marginale è comunque una scelta che potremmo definire limitata, soprattutto se effettuiamo una comparazione con altre offerte sul mercato.

Nonostante il produttore indichi una modalità di “ricarica rapida”, in realtà bisogna prestare molta attenzione poiché non è inteso il “fast charge” che offrono i caricatori con cavo:

dunque per portare al 100% la batteria saranno comunque necessarie svariate ore.

 

Pro

Intuitivo: Il prodotto è molto semplice da utilizzare, basta collegarlo alla corrente e appoggiare lo smartphone sulla base. Si accenderà il LED blu per indicare lo stato di carica e questo si spegnerà a ricarica completata.

Stabile: La base di ricarica presenta quattro gommini nella parte inferiore, una scelta che consente di tenerla stabile su qualsiasi superficie, evitando che i movimenti del cavo di collegamento alla corrente la trascinino.

Compatibile: Potrete sfruttare il caricatore sia con smartphone Apple, soprattutto iPhone da 8 fino al X, sia con quelli Samsung della linea Galaxy.

 

Contro

Lento: Come tutti i caricatori wireless, anche questo proposto da Limxems non è particolarmente veloce e per una ricarica completa impiegherà circa 4/5 ore. Attenzione dunque alla dicitura “ricarica rapida” indicata dal produttore.

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3. Belkin caricabatterie wireless doppio Dual Pad

 

In terza posizione abbiamo un dispositivo leggermente diverso, si tratta sempre di un caricabatterie wireless ma che presenta ben due stazioni di carica su un unico piano.

Una bobina di ricarica può essere sfruttata per esempio per il vostro tablet Samsung, l’altro per lo smartphone iPhone 13. Fornisce una ricarica wireless rapida a due dispositivi in contemporanea, fino a 10 W.

Per evitare che i dispositivi posizionati sulla stazione scivolino via, è presente una striscia di silicone che vi aiuta a posizionarli correttamente. 

Al di sotto, invece, abbiamo quattro gommini antiscivolo, che tengono ferma la base di ricarica.

Rispetto agli altri caricabatterie wireless, quello di Belkin è leggermente più grande e pertanto per alcuni utenti potrebbe rivelarsi un po’ scomodo da portare con sé in viaggio.

 

Pro

2 in 1: La possibilità di ricaricare due dispositivi contemporaneamente sfruttando una sola base di ricarica è un pregio visti i numerosi dispositivi che si utiilzzano.

Compatibilità: Non si rivela adatto unicamente ai prodotti della mela morsicata ma può essere sfruttato anche con smartphone Samsung, Xiaomi e Huawei.

Antiscivolo: Le strisce in silicone e i gommini posti nella parte inferiore tengono tutti i dispositivi al loro posto, evitando che si muovano accidentalmente con il rischio di cadere dalla base di ricarica.

 

Contro

Dimensioni: Secondo i pareri espressi da alcuni consumatori, il prodotto è un po’ troppo grande per essere portato con sé quotidianamente, soprattutto se confrontato con i più compatti modelli sul mercato.

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4. Moko 3 in 1 Stazione Base di Ricarica

 

Alla quarta posizione della nostra lista abbiamo una vera e propria stazione di ricarica, quella proposta da Moko.

Dispone di tre “zone” differenti ove posizionare i dispositivi da ricaricare. Quella da 10W è adatta, per esempio, per la carica del Samsung Galaxy S10; quella da 7.5W solo per i vari modelli di iPhone mentre quella a cui agganciare l’iWatch è compatibile solo con l’orologio di Apple.

Riassumendo è possibile scegliere tra quattro differenti modalita di carica veloce (rispettivamente da 10W, 7,5W, 5W e 2W) e caricare contemporaneamente tre dispositivi, in totale sicurezza.

Per poter collocare i vari dispositivi in modo saldo e stabile ci sono quattro cuscinetti in silicone antiscivolo, mentre la base dispone di quattro piedini che permettono di collocarla ovunque. 

Tutto positivo? In realtà quello che non convince appieno è la qualità dei materiali utilizzati, il che lascia pensare che il prodotto di Moko possa avere una durata non troppo prolungata nel tempo…

 

Pro

Quattro modalità: In base al dispositivo che si intende caricare è possibile scegliere tra quattro modalità, da 10W fino a 2W.

Tre zone: Il prodotto è pensato per ospitare fino a tre apparecchi simultaneamente, con una zona espressamente studiata per la ricarica dell’Apple Watch.

Prezzo: Tre caricabatteria wireless al costo di uno. Davvero un affare.

 

Contro

Materiali: Non appaiono esattamente indistruttibili e l’impressione è che, sul lungo periodo, la stazione potrebbe manifestare qualche problema.

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5. Huongoo caricatore wireless 10W JN05 iPhone/Galaxy

 

Gli amanti del brand Apple, che non possono assolutamente fare a meno di avere oggetti che richiamino alla mente l’azienda di Cupertino, troveranno nella stazione di ricarica proposta da Huongoo il dispositivo perfetto per ricaricare senza fili il proprio smartphone.

La base ricorda infatti la mela dell’azienda, in questo caso però senza il classico “morso” per non andare incontro a violazioni di copyright.

Il caricatore funziona sia con iPhone, a partire da 8 fino ai nuovi 11, Pro e Pro Max, sia con modelli Samsung della serie Galaxy, sia con prodotti “Qi”, come le Airpods 2 e Airpods Pro.

A differenza di altri prodotti sul mercato, il cavo incluso nella confezione per collegare la base a un caricatore a muro, è del nuovo tipo USB-C. Un vantaggio che ne aumenta la durata nel tempo rispetto ai più vecchi Micro USB. 

L’unico difetto sembra risiedere nell’incapacità di inviare il segnale a smartphone con cover troppo spesse, rendendone necessaria una previa rimozione.

 

Pro

Design: L’aspetto del caricabatterie è intrigante e colpirà di sicuro i fan del brand Apple che potranno ricaricare il proprio iPhone su una base che ricorda il logo dell’azienda.

Compatibilità: Non lo è unicamente con i prodotti Apple ma potranno usufruirne anche utenti che dispongono di smartphone Samsung o che posseggano il modulo wireless Qi.

USB-C: Per il collegamento sfrutta il nuovo standard USB di tipo C. Un vero passo in avanti rispetto ad altri dispositivi che presentano ancora il vecchio Micro USB, ormai in via d’estinzione.

 

Contro

Cover: Il segnale wireless non viene recepito in modo perfetto da smartphone che presentano delle cover. Dovrete dunque rimuoverle per provvedere alla ricarica wireless.

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6. Agptek caricatore wireless 10/7.5/5W TS01-EU

 

Sebbene il prodotto Agptek non possa essere considerato il miglior caricatore wireless sul mercato, è sicuramente il più economico della nostra lista.

Una scelta perfetta, dunque, per tutti quegli utenti che hanno un dispositivo compatibile ma non sono ancora sicuri dell’efficienza della tecnologia utilizzata e preferirebbero dunque effettuare una prova senza spendere troppo.

Il caricabatterie ha tre potenze d’uscita, 5, 7,5 e 10 watt, fattore che lo rende compatibile sia con i prodotti Samsung, sia con Huawei e iPhone.

Per verificare che la carica sia in corso, potrete dare un’occhiata al LED che si illuminerà di blu se il telefono è in carica, verde se la carica è completa.

L’intensità della luce non è elevata e non rappresenta dunque un problema qualora abbiate installato la stazione di ricarica in camera da letto, magari sul comodino per raggiungere più comodamente lo smartphone. 

Gli utenti riferiscono di una notevole lentezza in fase di carica.

Si tratta comunque di un difetto condiviso dalla maggior parte di questi dispositivi che non possono ancora sostituire in toto i caricabatterie cablati, tantomeno quelli di nuova generazione con tecnologia “fast charge”.

 

Pro

Prezzi bassi: Il costo estremamente contenuto del prodotto Agptek si rivela vantaggioso per tutti i consumatori che vogliono provare il caricabatterie wireless senza spendere cifre considerevoli.

Compatibilità: Potrete sfruttarlo con smartphone di diversi brand, sia iPhone, sia Samsung, sia Huawei.

Se in famiglia utilizzate smartphone differenti tutti i membri potranno dunque usufruire del caricatore senza troppi problemi. L’unico requisito è il modulo “Qi”, presente su telefoni di nuova generazione,

 

Contro

Lento: Non aspettatevi di ricaricare lo smartphone in mezz’ora come accade con i caricabatterie cablati dotati di “fast charge”. I caricatori wireless sono infatti molto più lenti e richiedono almeno 5 ore per una carica completa.

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7. Yootech caricatore senza fili fast charging 7.5W 2F500

 

Yootech propone una confezione con ben due caricatori senza fili.

Le stazioni di ricarica possono essere dunque installate in diversi punti della casa per poter appoggiare il proprio smartphone sulla stazione più vicina senza doverle spostare continuamente.

Può rivelarsi comodo anche per chi ha una famiglia numerosa e necessita dunque di varie stazioni di ricarica per far fronte al numero di smartphone presente in casa.

Il prodotto è compatibile con qualsiasi dispositivo abilitato alla tecnologia “Qi”, le stazioni possono dunque ricaricare anche gli auricolari Airpods oltre che gli smartphone.

Per controllare che l’attività di ricarica sia effettivamente partita, l’indicatore LED dovrà accendersi per 16 secondi, dopodiché, una volta entrato in modalità ricarica, il LED si spegnerà. 

Si tratta di un sistema che secondo gli utenti è poco intuitivo e potrebbe portare a situazioni in cui si pensa che la ricarica sia partita quando in realtà non è affatto così.

Assicuratevi dunque che il LED non lampeggi continuamente, poiché in quel caso potrebbe esserci qualche problema di connessione.

 

Pro

Set: Per gli utenti che hanno già testato la tecnologia di ricarica wireless e hanno bisogno di più stazioni di ricarica wireless, per averne una anche in ufficio o semplicemente per metterle a disposizione del resto della famiglia, il prodotto Yootech si rivela adeguato grazie alla presenza di due basi di ricarica.

Prezzo: Se consideriamo che nella confezione sono presenti due stazioni di ricarica, il costo, pur essendo più alto della concorrenza, è in linea con quanto offerto.

 

Contro

LED: Il funzionamento della luce che indica la corretta associazione con lo smartphone è un po’ controintuitivo dal momento che si spegne qualora riconosce lo smartphone e lampeggia se c’è qualche problema di connessione.

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8. Satechi caricatore wireless alluminio ST-WCPG per iPhone

 

L’ultimo prodotto della nostra lista è un caricatore wireless in alluminio realizzato da Satechi. Il dispositivo è compatibile con iPhone 11, Pro, Pro Max, XS, XS Max, X, 8 e 8 Plus.

Nella confezione troverete il cavo di ricarica ma non l’adattatore, che è venduto invece separatamente.

Se consideriamo il costo globale possiamo notare che è al di sopra della media degli articoli proposti nella nostra classifica, pertanto si tratta di un caricatore che potrebbe essere preso in considerazione solo da chi non ha problemi di budget. 

Il prezzo è però in parte giustificato dall’ottima realizzazione e dai materiali utilizzati che restituiscono una sensazione di solidità ed efficienza.

Inoltre, per chi non apprezza il colore oro, il prodotto è disponibile anche in argento o grigio. 

Secondo i consumatori che hanno avuto modo di provarlo, è in grado di effettuare la ricarica anche se lo smartphone ha una cover spessa, un notevole vantaggio che vi eviterà di rimuoverla ogni volta che dovrete ricaricare il telefono.

Per scoprire dove acquistare il modello di Satech potete cliccare sul link in basso.

 

Pro

Design: L’estetica del prodotto Satechi è convincente grazie ai materiali in alluminio che gli conferiscono una maggiore solidità e un design che riesce a distinguersi dalla concorrenza.

Colorazioni: Il caricatore è disponibile in tre colorazioni diverse, oro, argento e grigio, per far fronte alle esigenze di tutti i consumatori.

Ricarica: Secondo i test effettuati dai consumatori, ricarica gli smartphone appoggiati sulla base anche se hanno una cover spessa come le Otterbox.

 

Contro

Prezzo: Non è una stazione di ricarica wireless economica, pertanto potrebbe essere presa in considerazione solo dagli utenti che non hanno alcun problema di budget.

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Come scegliere i migliori caricatori wireless

 

Se non sapete come scegliere un buon caricatore wireless per il vostro nuovo smartphone, vi invitiamo a leggere con estrema attenzione la nostra guida che vi chiarirà tutti i dubbi in merito a questa categoria di dispositivi.

Il caricatore wireless non è altro che una stazione di ricarica, alimentata dalla corrente elettrica proprio come un classico caricabatterie, tuttavia la differenza è nell’interazione con i dispositivi abilitati.

Questi ultimi, infatti, non dovranno essere collegati tramite cavo alla stazione ma basta in realtà appoggiarli su di essa per iniziare il processo di ricarica. 

Per i meno tecnologici potrebbe sembrare una vera e propria stregoneria ma in realtà si basa tutto su un modulo chiamato “Qi”, termine cinese che indica il soffio vitale, un nome decisamente appropriato per questa tecnologia.

I dispositivi che sfruttano tale tecnologia sono dei brand più svariati, tra cui rientrano il colosso Apple, Samsung, HTC, Huawei, Sony e molti altri produttori di smartphone.

Compatibilità

Tale elemento è di estrema importanza e dovrebbe essere il primo fattore da prendere in considerazione prima di acquistare il vostro caricabatterie wireless.

Partendo dal modello di smartphone in vostro possesso, potete dare un’occhiata ai prodotti che abbiamo recensito per voi, analizzando in dettaglio le schede tecniche di ognuno di essi per scoprire quali siano gli smartphone supportati. 

Se avete esigenza di ricaricare anche altri dispositivi oltre al telefono potrete scegliere prodotti adatti anche ad accessori come gli Apple Watch o gli smartwatch in generale e gli auricolari wireless come gli Airpods di Apple.

 

Ricarica veloce?

Parlare di velocità per quanto riguarda i caricabatterie wireless potrebbe essere un azzardo.

Il motivo è che tale tecnologia è sì comoda ed elimina la necessità di usare ingombranti cavi – che spesso per l’usura finiscono anche col rompersi – ma si sacrifica allo stesso tempo l’efficienza. 

Con i moderni caricabatterie cablati che usano la tecnologia fast charge è possibile ricaricare uno smartphone dallo 0 al 50% in una mezz’ora circa, una velocità notevole che però non è possibile avere con i prodotti della categoria che stiamo qui analizzando.

In media un caricatore wireless richiede circa 5 ore per completare un ciclo di ricarica, pertanto il modo migliore per utilizzarlo è durante la notte, quando lo smartphone se ne resta immobile sul comodino o sulla scrivania. 

Chi è abituato a non separarsi mai dal proprio telefono e lo utilizza anche mentre in carica, potrebbe non apprezzare la necessità di lasciarlo sulla base di ricarica per un tempo così lungo.

Ciononostante, sul mercato esistono dei caricatori wireless più veloci di altri, ma il prezzo sale esponenzialmente, rendendo quindi necessaria una valutazione da parte dell’acquirente sul budget a disposizione.

Non è un powerbank

Molti utenti hanno riscontrato una certa difficoltà di utilizzo poiché all’acquisto pensano di avere a che fare con un powerbank wireless.

In realtà i caricabatterie senza fili non sono delle batterie che cedono energia se non alimentati e non possono quindi essere utilizzati come batteria di riserva durante viaggi o mentre si è lontani da una presa di corrente. 

Si tratta di prodotti molto diversi che nulla hanno a che vedere l’uno con l’altro. Attenzione dunque in fase di acquisto a non confondere le due tipologie di prodotto.

Tenendo a mente questi pochi dettagli riuscirete a scegliere il prodotto più adatto alle vostre esigenze.

 

 

 

Domande frequenti

 

Cosa significa caricatore wireless?

La tecnologia wireless è ormai ampiamente utilizzata per ogni sorta di dispositivo.

Quando ci si riferisce a tale tipologia di connessione si intende la possibilità di connettere prodotti, gli uni con gli altri, senza l’utilizzo di alcun cavo.

Ciò può essere realizzato sia con il Wi-Fi, il bluetooth, i raggi infrarossi, sia con il nuovo protocollo denominato “Qi”. 

Il caricatore wireless, in particolare, è una piccola base il cui scopo è appunto ricaricare il vostro smartphone, auricolari, orologi smart e così via, semplicemente appoggiandoli sulla stazione di ricarica, evitando l’ingombro di fili e cavi.

 

Come funziona il caricatore wireless?

Il Wireless Power Consortium, abbreviato in WPC e Power Matters Alliance, il PMA, gestiscono il sistema della ricarica wireless. Il WPC in particolare si occupa della gestione degli standard, come il sistema “Qi”.

Tale modulo è presente su smartphone popolari come quelli delle compagnie Samsung, Huawei e Xiaomi e il suo funzionamento è basato sull’induzione magnetica. 

Per ricevere il segnale che ne aumenta la carica, lo smartphone deve essere a contatto con la base di ricarica, per questo lo si appoggia solitamente sulla stazione con lo schermo rivolto verso l’alto.

Il modulo Qi per l’induzione magnetica è infatti solitamente localizzato nella parte posteriore e le cover potrebbero influire negativamente sulla ricarica.

Pertanto è sempre consigliato rimuoverle affinché lo scambio tra i dispositivi avvenga senza alcun intoppo.

Uno degli inconvenienti di questa tecnologia è che l’allineamento tra i due moduli deve essere molto preciso, talvolta basta posizionare lo smartphone leggermente fuori asse per interrompere la ricarica e accorgersene quando ormai è troppo tardi.

 

Come collegare il caricatore wireless?

Il collegamento del caricatore wireless deve avvenire unicamente alla corrente elettrica. In questo modo avrà energia da trasferire allo smartphone.

Non è dissimile dunque da un semplice caricabatterie canonico se non fosse per la mancanza di collegamento cablato tra lo smartphone e la stazione di ricarica. 

Spesso, dopo aver comprato il prodotto più adatto alle vostre esigenze, dovrete acquistare anche un adattatore da inserire nella presa di corrente poiché nella maggior parte dei caricatori wireless non troverete altro che la stazione di ricarica e un cavo USB.

A meno che non abbiate intenzione di utilizzarla nei pressi di un computer, quindi, ma preferiate posizionarla sul comodino di fianco al vostro letto, dovrete procurarvi un adattatore online o nei negozi specializzati. 

Una volta che avrete tutto l’occorrente a portata di mano potrete quindi inserire un capo del cavo USB nel caricatore wireless e l’altro nell’adattatore, inserendolo infine nella presa di corrente che intendete utilizzare.

Così facendo la stazione di ricarica sarà pronta per accogliere i vostri dispositivi compatibili e iniziare a ricaricare le loro batterie.

 

 

 

Come usare un caricatore wireless

 

Chi ha acquistato il caricatore senza fili ma non so ancora come utilizzarlo, potrebbe trovare interessante la nostra guida in merito, pertanto senza ulteriore indugio vediamo insieme come sfruttare al meglio il proprio dispositivo.

Innanzitutto bisogna scegliere un luogo dove posizionare la propria stazione di ricarica.

Molti utenti preferiscono installarla in camera da letto, magari sul comodino poiché la notte è l’unico momento in cui lo smartphone resta immobile senza essere utilizzato.

Se consideriamo che la ricarica wireless necessita di un lungo periodo per portare la batteria dello smartphone al 100% si tratta senz’altro del momento migliore per eseguire il procedimento. 

Tuttavia, non tutti apprezzano la sovraesposizione odierna alle onde Wi-Fi.

Sebbene non sia ancora stato provato che quelle che ci circondano quotidianamente possano avere un effetto negativo sull’organismo, secondo alcuni consumatori è meglio prevenire che curare.

In tal caso la stazione di ricarica può essere installata fuori dalla camera da letto, magari in un corridoio di casa o sulla scrivania.

Chi passa la maggior parte delle proprie ore lavorative in ufficio può invece valutarne l’installazione proprio in quella sede, soprattutto se lo smartphone non è il vostro strumento lavorativo per eccellenza.

In tal modo potrete lasciarlo sulla stazione di ricarica per lunghi periodi senza interrompere il procedimento.

 

Collegamento

Dopo aver scelto la posizione, dovrete collegarlo a una presa elettrica. Come abbiamo già sottolineato precedentemente, il caricabatterie wireless non è un powerbank, necessita dunque di alimentazione costante.

Nella maggior parte dei prodotti in vendita sul mercato non è incluso il modulo da collegare alla presa di corrente ma avrete unicamente la stazione e il filo USB, ricordate dunque di procurarvi l’adattatore più consono. 

Inserite dunque un capo del cavo USB nella stazione di ricarica mentre l’altro capo deve essere collegato all’adattatore che andrà poi inserito nella presa di corrente.

Effettuata tale operazione la stazione di ricarica sarà pronta ad accogliere lo smartphone.

Cover e ricarica

Un fattore di cui i consumatori dovrebbero essere a conoscenza è che la ricarica, che avviene tramite tecnologia Qi, necessita di contatto tra le due parti.

Spesso dunque le cover che utilizziamo per proteggere i nostri smartphone possono essere un impedimento notevole, soprattutto quelle più spesse. 

Qualora appoggiando il telefono sulla stazione non vediate accendersi alcun tipo di LED che segnali il corretto collegamento, provate a rimuovere la cover.

Poi posizionate lo smartphone per una decina di secondi in posizioni diverse, finché non troverete quella corretta.

Vi invitiamo sempre a leggere con attenzione anche il manuale incluso con i singoli dispositivi, soprattutto per capire il funzionamento delle luci LED, che varia notevolmente di prodotto in prodotto.

 

 

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