Beats by Dr. Dre EP con filo – Recensione

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Principale vantaggio

Dal punto di vista qualitativo, sia dei materiali di costruzione sia per quanto concerne la resa audio, le cuffie EP con filo sono una spanna sopra alla concorrenza, pur rispettando il portafogli dei consumatori con un prezzo accessibile.

 

Principale svantaggio

Le cuffie on-ear sono generalmente più comode degli auricolari, che spesso cadono continuamente senza degli adattatori pensati per il proprio padiglione, ma più scomode di quelle over ear, che avvolgono l’orecchio completamente. Anche in questo caso c’è da dire che le Beats by Dr. Dre hanno una pressione un po’ eccessiva, che si inizia ad avvertire dopo qualche ora di ascolto.

 

Verdetto 9.6/10

Il rapporto qualità/prezzo è soddisfacente, parliamo infatti di un paio di cuffie Beats dal suono pulito e dai materiali resistenti. L’uso in accoppiata con sistemi iOS è praticamente perfetto, con tutte le funzionalità intatte e comodamente accessibili tramite la pressione del pulsante posizionato lungo il cavo di collegamento, un po’ meno comodo invece per quel che riguarda i prodotti Android.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Dr. Dre

Se siete audiofili sempre alla ricerca delle migliori cuffie sul mercato, avrete sicuramente sentito parlare del brand Beats, compagnia californiana fondata da Dr.Dre nel 2006. Non tutti però conoscono il nome di questo rapper, che si è lanciato nel mondo dell’imprenditoria dopo una lunga carriera musicale, divenendo produttore e CEO di Beats Electronics. 

La decisione di creare delle cuffie che fossero qualitativamente superiori rispetto alla concorrenza nasce quando insieme al socio Jimmy Iovine, Dr. Dre identifica due grossi problemi nel mondo della musica: il primo è l’impatto della pirateria sulle vendite, il secondo è proprio derivante dal suono poco preciso delle cuffie sul mercato. Il brand ha conquistato subito i più giovani con campagne di marketing mirate, entrando nel mirino della stessa Apple che ha acquisito Beats, divenendone proprietaria, nel 2014. Quelle qui recensite sono le cuffie on-ear EP con filo, indubbiamente meno comode rispetto a quelle wireless, ma senz’altro superiori dal punto di vista della pulizia del suono.

Acustica e materiali

Le cuffie, in genere, non possiedono dei diffusori molto potenti e questo inficia sull’ascolto di alti e bassi. Per avere un’esperienza davvero soddisfacente è necessario andare oltre il prezzo dei prodotti entry level, solitamente di poche decine di euro, e orientarsi verso qualcosa di più costoso. I bassi offerti dalle EP sono pieni e avvolgenti, gli alti precisi e senza distorsioni, rivelandosi un modo eccellente per ascoltare la propria musica e non parliamo solo del genere hip-hop e rap, ma qualsiasi tipo di produzione.

I materiali di costruzione, sebbene classici come gomma, alluminio e plastica, sono di qualità superiore alla media, dando all’utente una sensazione di solidità e comfort difficile da riscontrare in dispositivi simili. La struttura dell’archetto e dei padiglioni non dà segni di cedimento anche dopo centinaia di utilizzi anche se c’è da dire che alcuni utenti hanno riportato una pressione sui padiglioni eccessiva, che può diventare potenzialmente fastidiosa dopo circa due ore di utilizzo continuo.

Lungo il cavo sono posizionati i comandi per la gestione delle tracce, l’implementazione con dispositivi iOS è eccellente, infatti le cuffie Beats sono pensate per migliorare l’esperienza di fruizione con prodotti Apple. Su Android invece il pulsante centrale funziona solo come Play/Pausa tramite una pressione e cambio canzone con doppia pressione veloce.

Nella confezione, oltre alla manualistica, troverete anche un adesivo con il logo della compagnia e un sacchetto morbido per riporre le cuffie quando non le utilizzate, evitando così che il cavo si attorcigli quando le inserite in borsa o nello zaino, proteggendo i padiglioni e l’archetto da danni accidentali.

 

Remote talk

Il microfono posizionato nei pressi dell’interruttore lungo il filo consente anche di gestire le chiamate in arrivo sul proprio smartphone senza doverlo tirare fuori dalle tasche, una comodità che gli utenti, soprattutto quelli che sfruttano dispositivi iOS, hanno apprezzato. Tra i pregi delle cuffie abbiamo anche una selezione cromatica interessante, potrete infatti scegliere tra quattro colori differenti: bianco, nero, blu e rosso.

Perché scegliere delle cuffie cablate quando sul mercato è possibile trovare tante opzioni wireless economiche? Se non vi interessa la qualità del suono superiore, dovreste comunque considerare la possibilità di ascolto continuo, senza interruzioni dovute alla necessità di effettuare una ricarica della batteria interna. Se affrontate spesso lunghi viaggi questo si rivela un dettaglio determinante, in grado di far pendere l’ago della bilancia a favore delle EP con filo.

 

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