Come usare un filtro polarizzatore

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Quando usare il filtro polarizzatore

Dato lo scopo primario di questo filtro, il suo utilizzo andrebbe fatto sempre e comunque. Le circostanze dove il suo impiego viene maggiormente apprezzato, però, sono i servizi fotografici nei pressi di corpi d’acqua, soprattutto laghi, e in riva al mare.

La possibilità di eliminare il riflesso della luce dalla superficie dell’acqua, infatti, permette di fare foto dove è possibile osservare il letto del fondale senza essere costretti a immergere la fotocamera o parte di essa.

Lo stesso effetto si ha sulle superfici vetrose, quindi se si fotografa in interni oppure in un contesto dove sono presenti specchi o vetri posizionati in modo da riflettere la luce, con l’uso del filtro polarizzatore si può restituire la trasparenza a questi oggetti.

A parte la proprietà di eliminazione della luce riflessa, che come abbiamo visto ha delle applicazioni di tipo più specifico, l’effetto di saturazione dei colori è applicabile in qualsiasi circostanza.

Il filtro polarizzatore aiuta a rendere più vivida e intensa la fotografia senza alterare i colori originali, e contribuisce anche a migliorare il contrasto e la nitidezza dell’immagine.

 

Come regolare il filtro polarizzatore

La regolazione del filtro è estremamente semplice, e avviene ruotando quest’ultimo in un senso o in un altro mentre si inquadra il soggetto attraverso il mirino.

A seconda dell’inclinazione delle microscopiche lamelle che compongono il filtro, determinate radiazioni elettromagnetiche della luce in entrata nell’obiettivo, vengono schermate.

L’effetto di questa schermatura è immediatamente percepibile dalla vista, quindi per eseguire la regolazione basta inquadrare il soggetto da fotografare e poi ruotare la ghiera del filtro fino a quando non si ottiene l’effetto desiderato.

In questo modo è possibile eseguire diverse versioni dello stesso scatto, per esempio quello di uno specchio d’acqua, e regolare il filtro polarizzatore in modo da lasciare il riflesso sulla superficie e poi per rimuoverlo.

È bene specificare, inoltre, che l’intervallo di regolazione per il cambiamento della polarità non è molto ampio; la rotazione del filtro può avvenire liberamente a 360 gradi soltanto per una questione di comodità e immediatezza d’uso, ma in realtà bastano soltanto delle frazioni di giro per regolare la schermatura del filtro.

 

 

 

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