Come usare un proiettore 4K

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Il primo passo per sfruttare il miglior proiettore 4K appena acquistato è quello di valutare bene lo spazio a disposizione e organizzare la propria sala multimediale al meglio.

Non tutti dispongono di una parete sufficientemente ampia e sgombra su cui proiettare le immagini per questo motivo potrete sfruttare un telo bianco a scomparsa, pratico ed elegante, da tirare giù solo nel momento in cui volete godervi un buon film insieme a parenti e amici.

La stanza deve poi essere facilmente oscurabile, per consentire anche ai proiettori con un valore lumen o ANSI lumen non propriamente eccelso di restituire immagini di qualità, assicuratevi dunque che il luogo in cui verrà posizionato presenti delle tapparelle, persiane o simili da chiudere all’occorrenza.

 

Distanza dallo schermo

In base alla grandezza della proiezione il divano deve essere posizionato a una distanza specifica, per ottenere il valore corretto vi basterà moltiplicare la larghezza dell’immagine in centimetri per il coefficiente della risoluzione, pari a 1,5 per le immagini in Full HD a 1.080p e 1 per quelle in 4K/Ultra HD.

Per avere dei valori di riferimento, pensate che la visione di un 100 pollici è ottimale a 2,5 metri di distanza.

 

Impianto audio

Alcuni apparecchi offrono un sistema stereo con casse integrate, la loro potenza sarà però quasi sempre insufficiente a garantire un ascolto di tutto rispetto. Come fare dunque in questo caso?

L’opzione migliore è collegare tramite cavi un impianto Hi-Fi, possibilmente 5.1 o 7.1 con supporto alle nuove tecnologie Dolby Digital, DTS e Atom.

Qualora non abbiate spazio a sufficienza o la gestione cablata si riveli un problema, consigliamo di scegliere un proiettore che goda di modulo wireless bluetooth per collegare delle casse presenti in qualsiasi punto della casa.

Connessione con dispositivi

Dopo aver creato l’impianto, dovrete collegare il proiettore alla sorgente per avere video da riprodurre. Questa può essere un classico smartphone per contenuti multimediali in streaming o un laptop o un computer fisso, tutti con connessione HDMI.

Per supporti di archiviazione esterni invece, come hard disk o SSD, potrete contare sulle porte USB. Effettuati i collegamenti vi basterà accendere il proiettore e iniziare a riprodurre i contenuti, tuttavia ricordate che sarà necessario effettuare delle configurazioni per la messa a fuoco e regolare lo shift dell’immagine.

Dal momento che si tratta di operazioni diverse in base al tipo di proiettore vi rimandiamo al manuale incluso nella confezione del vostro apparecchio, da avere sempre a portata di mano anche per la manutenzione della lampada.

 

 

 

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