Denon AVR-X2400H – Recensione

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Pur essendo un sintoamplificatore entry level l’AVR-X2400H stupisce per la quantità e la qualità di funzioni avanzate, tra le più recenti. Il tutto si traduce in un’esperienza audio più che appagante.

 

Principale svantaggio

Tante funzioni, alcune poco note, meriterebbero un libretto delle istruzioni più corposo e soprattutto scritto con maggior chiarezza, invece non è così e molti utenti se ne sono lamentati.

 

Verdetto: 9.9/10

Impossibile non restare soddisfatti dell’AVR-X2400H, la sua qualità è di gran lunga superiore a tanti altri entry level; vero, costa anche qualcosa in più ma si ha la certezza di portare a casa un dispositivo affidabile e ottimo.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Ottimo entry level

Denon è uno di quei produttori che si è impegnato seriamente a fornire alla clientela sintoamplificatori entry level ma di qualità superiore rispetto alla media, ricchi di funzioni e ben costruiti strutturalmente. Questo modello 7.2 canali non si fa mancare le tecnologie più recenti in fatto di audio. È dotato di tecnologia HEOS, un sistema wireless multiroom che consente di ascoltare la musica in tutti gli angoli della casa, basta disporre, per esempio, di diffusori compatibili e con l’app la gestione è a portata di smartphone. 

Volendo potete riprodurre musica diversa in ogni stanza da fonti differenti. Ottima la potenza con i suoi 150 W per canale, a riguardo è da segnalare la modalità Auto Eco che agisce in modo tale da regolare l’uscita dall’amplificatore di potenza in base al livello del volume al fine di ridurre il consumo di energia. I consumi possono essere monitorati in real time. Grande compatibilità con i diffusori, anche a 4 ohm. 

Ma a conti fatti com’è la qualità del suono? Vi ricordate, in apertura abbiamo parlato di entry level ma vi abbiamo anche detto che la qualità è di ben altro livello rispetto ad altri dispositivi di fascia bassa e ve ne accorgerete anche collegandolo al TV per guardare i vostri DVD e Blu-ray preferiti; non si perde un solo dettaglio audio; il suono è definito ma anche potente, profondo, brillante e d’impatto. Dopotutto qui troviamo il Dolby Atoms che vi regala un incredibile realismo audio.

Streaming perfetto e ottima sezione video

Il Denon AVR-X2400H farà felici quanti si servono della musica in streaming. È perfetto se accoppiato con diffusori AirPlay 2 e godere di servizi musicali come Spotify e naturalmente Apple Music, se guardate i video musicali da YouTube o magari una bella serie da Netflix utilizzando il vostro iPad, una Apple TV ecc. noterete la perfetta sincronizzazione con i diffusori. La compatibilità è massima con tutte le piattaforme di streaming e con l’app HEOS tutta la musica è a portata di mano. 

Che dire della sezione video? Sicuramente nulla di male, se ne può parlare soltanto bene. Ci sono otto ingressi HDMI e c’è tutto il necessario per una grandiosa e stupefacente esperienza home cinema. Si va, dunque, dal Full 4K UHD per passare agli ultimissimi standard come il wide color gamut. Ottimo il processore video che regala un grande upscaling dei contenuti video, anche se di minor definizione si avvicinano di molto al 4K se non addirittura alla pari.

 

Istruzioni scarse e poco chiare

Partiamo da un un punto: la configurazione non è difficile, c’è anche un sistema di installazione guidata oltre ai terminali disposti secondo una fila orizzontale e codificati per colore. Non è qui che sta il problema, almeno per chi ha un minimo di confidenza con queste cose. Il problema è l’abbondanza delle funzioni che fanno letteralmente perdere e confondere il neofita, ecco perché alla Denon dovrebbero capire che per godere al meglio di questo dispositivo non si possono rifilare delle istruzioni scarse e poco chiare. Troppe cose sono date per scontate e affrontate sinteticamente. 

Questa, secondo noi, è una mancanza di attenzione verso il cliente e non a caso leggendo le recensioni pubblicate in rete dai consumatori emerge un certo disagio, una frustrazione dovuta alla lettura di termini incomprensibili. Ricordiamoci che trattandosi di un entry level per molti è la prima esperienza in fatto di sintoamplificatori. 

Ecco, vorremmo che Denon (ma è una caratteristica che potrebbe essere mossa in generale) prestasse maggiore attenzione per questi dettagli che solo a uno sguardo superficiale possono sembrare marginali. Comprendiamo che allegare istruzioni più dettagliate comporti manuali con più pagine e che quindi occupano maggior volume senza contare gli altri sforzi che ne derivano, ma è questo che il cliente vuole e un prodotto è completo anche se corredato dalle informazioni d’uso necessarie.

 

Buoni materiali 

Ci saremmo sorpresi del contrario: la qualità dei materiali è molto buona. In questo senso Denon ha profuso gli sforzi necessari al fine di consegnare alla clientela un dispositivo molto robusto che trasmette fin da subito una sensazione di solidità. Il display è bello ampio, la sua lettura è comoda ma non aspettatevi nulla di colorato perché Denon ha puntato sulla sobrietà un discorso che può, anzi, va esteso al design: semplice, lineare ma di gran classe come del resto Denon da sempre ha abituato la sua affezionata clientela. 

Il pannello di controllo è pulito nonostante sia pieno di comandi ma discretamente mimetizzati. Persino le due manopole, l’una per selezionare la sorgente, l’altra per il volume sono poco evidenti. Parliamo un attimo del telecomando: è ergonomico, leggero e comodo da tenere in mano nonostante le sue dimensioni generose. Ottima la distribuzione dei pulsanti, ben evidenziati e distanziati così da rendere l’uso comodo anche a chi ha mani e soprattutto dita grandi. La risposta è praticamente immediata al tocco.

 

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