Domande frequenti sulle sigarette elettroniche

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Q1: Quanti tiri di sigaretta elettronica corrispondono a una sigaretta?

Una domanda importante, che può farvi capire meglio i benefici o meno della sigaretta elettronica rispetto alla tradizionale.

Questo fattore dipende dal livello di nicotina contenuto nel liquido che si intende svapare, da quello della sigaretta che si era soliti fumare, dalla frequenza con la quale si inala il liquido e dall’assorbimento.

Le ricariche di liquido possono infatti contenere 24, 16, 12, 8, 6 e 4 mg di nicotina:

se prendiamo come esempio la concentrazione maggiore e una delle sigarette più forti in commercio, come le Marlboro rosse, dobbiamo considerare che una goccia corrisponda a una sigaretta, mentre un millilitro a un pacchetto intero.

Prestate perciò attenzione a non passare dalla parte opposta, ovvero a non peggiorare il problema.

 

Q2: Resistenza sigaretta elettronica: quando cambiarla?

Un modo per capire quando sia opportuno cambiare la resistenza della vostra sigaretta è quello di avvertire un cambiamento di sapore.

Questo può infatti diventare amaro e assomigliare molto al bruciato: quando l’aroma diventa esattamente così è arrivato il momento di sostituirla.

In generale, diciamo che la durata media è di due settimane, ma molto dipende anche da quanto è frequente l’uso che ne fate, per cui potrebbe anche durare di meno o di più.

 

Q3: Sigaretta elettronica: dove non si può fumare?

La sigaretta elettronica può essere fumata dappertutto a eccezione di alcune limitazioni imposte dalla legge.

Non si può, per esempio, svapare in locali chiusi, nelle istituzioni statali o paritarie, negli istituti di correzione minorili, nelle comunità di recupero e nei centri per l’impiego e la formazione professionale.

Potrete quindi fumarla nei locali pubblici, a meno che il proprietario non lo proibisca categoricamente, mentre non potrete sugli aerei di alcune compagnie:

Ryanair, EasyJet, a meno che non si tratti di sigarette elettroniche che non producono vapore.

Attualmente non è possibile neppure fumarle sui treni, in quanto Trenitalia le ha messe al bando.

 

Q4: Dove comprare i liquidi per sigaretta elettronica del 2018?

Grazie alla grande compatibilità dei modelli in commercio, potrete trovare gli appositi liquidi per sigaretta elettronica ovunque: in tabaccheria oppure online.

I negozi specializzati nella rivendita di dispositivi del genere, che in precedenza avevano il divieto di commerciare anche in liquidi, possono invece adesso fornire anche le cariche.

Non sarà difficile trovare quello che cercate e fare un confronto per individuare il prodotto dal miglior prezzo.

Q5: Quanto costa la sigaretta elettronica?

Il prezzo di una sigaretta elettronica varia a seconda delle caratteristiche della stessa.

Se si tratta di un modello base, come quelli a penna, abbastanza piccolo e con una batteria non molto potente, potrete cavarvela con una ventina di euro.

Per quanto concerne invece le box, che permettono di produrre ancora più vapore, il prezzo può salire di tanto, fino a raggiungere anche i 500 euro.

Diciamo che i principianti possono cavarsela con una spesa media, che può non oltrepassare le 40 euro se si opta per un modello che includa anche qualche accessorio.

Se invece volete molto di più, non potrete che prepararvi a una spesa che varia dai 100 euro in su.

 

 

 

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