Fujifilm Instax Wide 300 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

La Fujifilm ha il vantaggio di possedere alcuni requisiti decisamente atipici per una fotocamera istantanea. L’ottica per esempio, pur essendo a focale fissa, è composta da due elementi e la lente aggiuntiva permette la messa a fuoco ravvicinata; inoltre è possibile anche compensare l’esposizione.

 

Principale svantaggio

Le dimensioni e il design la rendono poco pratica da trasportare; la gestione manuale della compensazione EV, inoltre, risulta alquanto complessa per un principiante, e quindi è adatta solo per i più esigenti ed esperti.

 

Verdetto 9.2/10

Nonostante le sue limitazioni, la Instax Wide 300 è una fotocamera istantanea che si fa apprezzare soprattutto dai fotoamatori che hanno più esperienza e maggiori esigenze.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Fotocamera istantanea per “intenditori”

La ditta Fujifilm riveste particolare importanza nel settore della fotografia istantanea; il noto brand giapponese, infatti, è stato partner di Polaroid nella ricerca e nello sviluppo delle nuove tecnologie di stampa utilizzate sulle fotocamere istantanee di ultima generazione.

Il sistema Instax rappresenta quindi l’alternativa più apprezzata dagli appassionati di foto istantanea che hanno particolari esigenze dal punto di vista delle prestazioni; la Instax Wide 300, infatti, possiede la funzionalità di compensazione dell’esposizione e una lente Close-Up che permette di ridurre la distanza di messa a fuoco a soli 40 centimetri, caratteristiche assolutamente impensabili per una qualsiasi fotocamera istantanea Polaroid.

A dispetto di queste caratteristiche avanzate, però, la Instax Wide 300 mantiene un prezzo decisamente concorrenziale, infatti è possibile trovarla online a un costo leggermente inferiore rispetto alle fotocamere istantanee Polaroid; e la ragione principale risiede sicuramente nell’estetica della fotocamera, che è alquanto monolitica.

Le sue misure, infatti, sono di circa 167,8 x 94,7 x 120,9 millimetri, e il suo peso a vuoto, cioè senza batterie, cinturino e pacco pellicola, è di ben 612 grammi; l’ingombro e il peso quindi, uniti all’aspetto a “scatola”, rendono questa fotocamera istantanea alquanto sgraziata e poco pratica da trasportare, ragion per cui ha meno appeal per la fascia di utenza costituita dal pubblico più giovane.

In compenso è la preferita da chi pretende una qualità fotografica di un certo livello, soprattutto grazie alla maggiore attenzione che la ditta Fujifilm ha posto nella realizzazione di diversi tipi di pellicola istantanea, tra cui la famosa Monochrome, apprezzata soprattutto dagli amanti del bianco e nero.

Messa a fuoco motorizzata Close-Up e compensazione manuale dell’esposizione

Per capire meglio i pregi della Instax Wide 300 bisogna esaminarla più nel dettaglio; come accennato in precedenza, infatti, questa fotocamera istantanea (controllare qui la lista delle migliori offerte) possiede delle caratteristiche uniche nel suo genere.

Tanto per cominciare l’obiettivo ha una lunghezza focale fissa di 95mm ma è composto da due elementi; le lente aggiuntiva è di tipo Close-Up, con un sistema motorizzato a doppia commutazione, e permette la messa a fuoco a una distanza minima di appena 40 centimetri, in modo da eseguire inquadrature con primissimi piani.

Perfino il tempo di posa è variabile da 1/64 a 1/200 di secondo; la variazione è elettronica ovviamente, ed è applicata in automatico dal processore della fotocamera, che è in grado di misurare l’esposizione con una sensibilità ISO 800 in un range che va da 10,5 a 15 valori luce. 

L’esposizione è misurata in maniera automatica, ma la Instax Wide 300 permette di compensare manualmente in un intervallo di +/- 2/3 EV, ed è proprio questo requisito ad averla resa molto popolare tra i fotoamatori più esperti ed esigenti in termini di qualità fotografica.

La compensazione dell’esposizione è controllata mediante il pulsante Chiaro-Scuro, quindi offre l’ulteriore vantaggio di poter essere gestita in maniera semplice; per un principiante, però, questo metodo può risultare comunque complesso perché gli effetti della compensazione possono essere verificati soltanto dopo la stampa.

 

Mirino ottico 0,37x e flash integrato

L’interfaccia della Instax Wide 300 infatti, pur essendo concepita in modo da essere user friendly, è ridotta al minimo e il piccolo display LCD si limita esclusivamente a visualizzare i dati essenziali, cioè il numero di pellicole non impressionate rimaste nella cartuccia, il valore di compensazione e l’indicatore che segnala l’attivazione o meno della modalità flash.

Per quanto concerne quest’ultimo requisito, la fotocamera istantanea Fujifilm è dotata di flash elettronico integrato con un tempo di caricamento variabile da 0,2 a 6 secondi; il tempo, ovviamente, è indicativamente stimato con le batterie al massimo della carica. La sua portata effettiva, invece, va dai 90 centimetri ai 3 metri; oltre questa distanza la capacità di illuminazione diventa pressoché nulla.

Un altro piccolo appunto va fatto sul mirino ottico; quest’ultimo, infatti, è funzionale e restituisce un’immagine ingrandita con un fattore di 0,37x e uno spot centrale di riferimento, in modo da facilitare al massimo l’inquadratura, ma essendo collocato lateralmente a sinistra dell’obiettivo, l’effettivo centro della foto risulta leggermente spostato a destra rispetto allo spot centrale. Per ottenere delle inquadrature corrette, quindi, bisogna tenere presente questo particolare e cercare di compensare spostando lo spot verso destra quanto basta per collimare il centro ideale dell’inquadratura.

 

Foto istantanee in formato Wide, adatte anche per i paesaggi

Le pellicole utilizzate dalla fotocamera sono le omonime Instax Wide e hanno una dimensione complessiva di 108 x 86 millimetri; la dimensione effettiva della foto, invece, è di 99 x 62 millimetri; quindi l’aspetto è quello classico delle foto istantanee con il bordo bianco.

A differenza delle pellicole Zink utilizzate dalle Polaroid, però, le Instax Wide offrono una gamma di scelta maggiore; a parte la classica pellicola a colori, infatti, sono disponibili anche quelle con bordi colorati e la Monochrome, che è la variante più richieste dagli amanti del bianco e nero. Le pellicole sono collocate in cartucce standard da 10 fogli ognuna, e sono vendute in confezioni singole o plurime a seconda delle esigenze dell’acquirente.

La Instax Wide è alquanto costosa, ma è caratterizzata da un formato estremamente versatile, che permette di scattare anche foto paesaggistiche, panoramiche e di gruppo. Questo aspetto, unito ai requisiti specifici di questa fotocamera Fujifilm, la rendono particolarmente adatta a chi ama un genere di fotografia vintage con tratti marcatamente “artistici”.

 

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