GoPro Hero5 Black – Recensione

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Principale vantaggio

Non è certo l’ultimo modello di GoPro, ma proprio per questo motivo la Hero5 offre il vantaggio di essere disponibile a un costo più accessibile rispetto ai modelli più recenti; la qualità dei video, inoltre, è nettamente superiore rispetto a molte action cam di marca diversa.

 

Principale svantaggio

Le GoPro sono delle videocamere, quindi non aspettatevi che la qualità delle foto sia paragonabile a quella di una fotocamera compatta o di una reflex; la durata della batteria, inoltre, è limitata ad appena un’ora.

 

Verdetto 9.5/10

Tra le varie action cam GoPro, la Hero5 è quella che offre le migliori caratteristiche di resistenza in immersione, ed è consigliata in particolare agli amanti dello snorkeling.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Una GoPro per ogni esigenza

La caratteristica principale che distingue le action cam prodotte per il noto brand GoPro, di proprietà della società californiana Woodman Labs, è quello di non essere classificabili a seconda della data di introduzione in commercio o dal numero della versione.

Non a caso, infatti, la GoPro è ai vertici nel settore di produzione delle action cam, ed è la videocamera per lo sport più versatile al mondo; le sue elevate prestazioni video rispettano uno standard che va oltre le varie versioni (ecco i migliori modelli), le quali si differenziano tra loro esclusivamente per determinate caratteristiche specifiche che rispondono alle particolari esigenze degli utilizzatori.

A seconda del tipo di sport praticato, infatti, esiste una versione specifica di GoPro ottimizzata per offrire il meglio nelle relative condizioni di utilizzo, come l’operatività in alta quota per esempio, la resistenza a pioggia e polvere o la perfetta tenuta stagna per le immersioni. 

A ogni esigenza specifica, quindi, corrisponde un altrettanto specifico modello di GoPro, e questo spiega anche come mai alcune versioni più datate risultino essere più costose rispetto ad altre che sono state introdotte sul mercato soltanto successivamente.

La GoPro subacquea per eccellenza

La GoPro Hero5 è un classico esempio di quanto abbiamo appena detto; si tratta infatti di un modello introdotto sul mercato il 3 ottobre del 2016, e fin da subito è stato considerato una pietra miliare tra le GoPro grazie alle sue spiccate caratteristiche di impermeabilità.

L’innovazione sostanziale introdotta dalla Hero5, infatti, è quella di poter resistere in immersione fino a 10 metri di profondità senza l’ausilio della classica custodia impermeabile trasparente, e addirittura fino a 60 metri con quest’ultima; per questa ragione è considerata a buon titolo la migliore GoPro per le riprese subacquee.

Per incrementare ulteriormente la praticità d’uso sott’acqua, inoltre, la videocamera è dotata di un display LCD da 2 pollici in posizione posteriore che, a parte le caratteristiche touchscreen, funziona anche come mirino elettronico.

La funzione touch ha il solo scopo di facilitare la gestione della GoPro su terraferma, ovviamente, visto che in acqua funziona poco e male, quindi l’impostazione dei parametri di ripresa deve essere effettuata prima di immergersi. 

In compenso il mirino elettronico è particolarmente utile per i sub, che durante le immersioni hanno una visibilità limitata sia a causa della maschera sia per la carenza di luce, che diminuisce sempre più man mano che si scende in profondità.

Ulteriori miglioramenti introdotti con la Hero5, per quanto riguarda le funzionalità video, sono l’aumento del rateo di fotogrammi per secondo disponibili in alcune risoluzioni, in particolar modo nel formati Full HD e Super HD 2,7K, dove il rateo raggiunge rispettivamente i 120 e i 60fps, l’aggiunta dello stabilizzatore video, che è disponibile in qualsiasi risoluzione tranne che in 4K e fino a 60fps, e il miglioramento della registrazione audio grazie alla presenza di tre microfoni incorporati.

 

Discreta come fotocamera, ma non sostitutiva della reflex

Come tutte le GoPro anche la Hero5 può essere utilizzata in modalità fotocamera, e il sensore CMOS da 12 megapixel assicura una discreta qualità delle immagini; non bisogna dimenticare, però, che la sua vocazione primaria è quella di videocamera, quindi la resa fotografica, per quanto discreta, non potrà mai essere all’altezza di una buona fotocamera compatta o di una reflex.

Ciò non toglie che la Hero5 sia molto versatile come fotocamera, visto che possiede sia la modalità di scatto singolo sia a raffica, il timer per scattare foto a intervalli regolari, le modalità di scatto specifiche per le foto notturne e in condizioni di scarsa luce, il timelapse e il night lapse.

Le novità introdotte per quanto concerne la modalità di utilizzo come fotocamera, invece, sono rappresentate innanzitutto dalla possibilità di rimuovere la distorsione grandangolare dovuta all’obiettivo; ulteriori migliorie consistono nella possibilità di attivare, mediante Protune, l’impostazione dei parametri avanzati (esposizione, tempi di posa, colore, e altro ancora), la funzione Night Photo per gli scatti notturni e in condizioni di scarsa luce, la funzione WDR che permette di acquisire dettagli della scena anche in presenza di ombre o luci eccessive, e il salvataggio delle foto nel formato professionale RAW.

 

GPS integrato ingresso USB-C per ricarica e trasferimento dati veloce

La Hero5 possiede ulteriori caratteristiche molto utili, soprattutto per gli utenti più esigenti. Tra queste troviamo il GPS integrato, grazie al quale è possibile inserire i dati telemetrici sui video in fase di post-produzione, e un ingresso USB-C che permette la ricarica rapida e il trasferimento veloce dei dati; inoltre è abilitata anche al controllo mediante comandi vocali, in modo da poterla gestire in maniera facile e immediata quando viene indossata, oppure montata su un supporto, e le mani sono occupate a fare altro.

Mediante la GoPro App, inoltre, è possibile inviare automaticamente i filmati allo smartphone, dove vengono convertiti in video già montati e pronti da condividere sulle diverse piattaforme social.

L’unica pecca, secondo gli acquirenti, è rappresentata dalla durata della batteria, la quale dovrebbe offrire un’autonomia nominale di 90 minuti di registrazione continua con risoluzione 4K, ma che in realtà dura appena un’ora; per un uso prolungato, quindi, è consigliabile acquistare una seconda batteria da tenere come riserva.

 

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