Iqos 2.4 Plus – Recensione

Ultimo aggiornamento: 27.04.24

 

Principale vantaggio

Questa è attualmente la entry-level della sigaretta elettronica Iqos ma, nonostante questo, anch’essa offre un caricabatterie portatile. Il tutto a un prezzo decisamente minore rispetto alle versioni più recenti.

 

Principale svantaggio

Rispetto alle sigarette elettroniche a base di liquido non è possibile scegliere e quindi regolare la temperatura della “fumata” che così potrebbe risultare troppo calda per qualcuno.

 

Verdetto: 9.9/10

Il terzo modo di fumare, lo ha pensato Philip Morris con un prodotto molto più semplice da usare rispetto alle sigarette elettroniche a liquido. Il prezzo non è bassissimo ma è comunque un’alternativa un po’ più salutare della classica sigaretta a combustione.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

La creazione

Nel 2016, Philip Morris International (PMI) ha introdotto la sigaretta elettronica Iqos come uno dei primi dispositivi a tabacco riscaldato e non bruciato a livello globale. Nel 2017, l’azienda ha lanciato la seconda generazione di prodotti con Iqos 2.4 e successivamente, lo stesso anno, con la versione 2.4 Plus

Iqos 2.4 Plus è estremamente simile al dispositivo originale, tuttavia le versioni aggiornate hanno introdotto numerosi miglioramenti del design, tra cui un telaio più robusto, un meccanismo magnetico di bloccaggio del coperchio e l’opzione Bluetooth. Iqos 2.4 Plus non si può ricaricare direttamente: questo significa che ha un supporto e un caricatore tascabili separati. Inoltre non è multiuso: infatti la sigaretta elettronica deve essere inserita nel caricatore tascabile dopo ogni utilizzo. Inoltre non offre la regolazione della temperatura o una funzione autopulente.

Differenza tra Iqos 2.4 e 2.4 Plus

L’unica differenza tra le due versioni è l’opzione Bluetooth. Questa è stata originariamente progettata per essere utilizzata insieme a un’app che avrebbe evidenziato notifiche sul proprio dispositivo e la localizzazione della sigaretta elettronica se non si fosse trovata a portata di mano. Tuttavia, a causa di ritardi nello sviluppo, la funzione non è mai stata ampiamente utilizzata.

Nel kit Iqos 2.4 Plus sono forniti un caricatore tascabile, la sigaretta elettronica, un manuale, un cavo USB, una spazzola e bastoncini per la pulizia. La prima cosa da fare appena aperto il kit è controllare la carica del caricabatterie tascabile tenendo premuto il pulsante di accensione. Le quattro spie LED sulla parte anteriore del caricatore mostreranno la quantità di carica rimanente. Tutte le luci accese indicano che rimane il più del 75% di carica, tre luci indicano un residuo tra il 75% e il 50% rimanente, due una carica tra il 50% e il 25% mentre se rimane una sola luce accesa si ha solo 25% o meno di carica. In pratica, se ci sono meno di quattro luci accese quando si preme il pulsante di accensione, è meglio provvedere alla ricarica. 

Per questa operazione basta inserire il la sigaretta elettronica nel caricatore tascabile. Per garantire che questa si carichi correttamente quando si trova in questo alloggiamento deve essere posizionata con il logo rivolto in avanti. Quando è inserita correttamente si può chiudere il coperchio e collegare il cavo alla porta USB nella parte inferiore del caricatore tascabile e quindi collegarlo a un trasformatore. La ricarica richiede circa 2 ore e 10 minuti. Quando è completamente carica, le spie LED del caricabatterie tascabile diventano di colore verde fisso.

 

Fumare con la Iqos

Una volta caricata, si può iniziare a utilizzare la Iqos. Come? Inserire delicatamente una HeatStick (chiamata anche Heets), nella camera di riscaldamento quindi tenere premuto il pulsante di controllo fino a quando la spia di alimentazione sul supporto inizia a lampeggiare e il dispositivo vibra una volta. La resistenza all’interno della 2.4 Plus è più robusta del dispositivo originale ma è comunque necessario prestare attenzione quando si inserisce la Heets. 

La sigaretta elettronica  si surriscalda abbastanza rapidamente (22 secondi) e a quel punto la luce dell’indicatore di alimentazione rimane fissa. Finalmente si può fumare il tabacco riscaldato contenuto nella Heets.

Un ciclo dura 6 minuti o quattordici “tiri”, a seconda dell’evento che si verifica per primo. Quando si entra negli ultimi 30 secondi, la Iqos emette una vibrazione di avvertimento e si spegne automaticamente.

Per rimuovere la HeatStick bisogna spingere verso l’alto il cappuccio, quindi estrarla delicatamente dalla camera di bruciatura. Se si vuole fumare un’altra Heets, è necessario ricaricare la Iqos inserendola nel caricatore tascabile. Quando avviene questo e la sigaretta elettronica si sta caricando, la spia LED del caricatore tascabile inizierà a lampeggiare. Si fermerà quando il supporto sarà carico e pronto per l’uso. Questa operazione, all’incirca richiede 4 minuti.

 

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4 COMMENTI

Beatrice

July 19, 2021 at 6:49 pm

Si possono utilizzare stik senza nicotina?

Risposta
Claudio M

July 24, 2021 at 7:07 am

Salve Beatrice,

la risposta è si, a patto però che riesci a trovare le heets; di solito queste ultime hanno un contenuto in nicotina analogo o inferiore a quello delle normali sigarette, purtroppo online non sono reperibili ulteriori informazioni o le tipologie in commercio, quindi devi chiedere direttamente al tuo tabaccaio di fiducia.

Saluti

Team N

Risposta
Nicoletta Fantini

November 25, 2020 at 9:02 pm

Prezzo

Risposta
Claudio M

November 27, 2020 at 6:09 pm

Salve Nicoletta,

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Saluti

Team N

Risposta