Kodak Mini Shot – Recensione

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Principale vantaggio

La qualità della stampa è buona, seppur non paragonabile a quella delle fotocamere Polaroid, e, a parte questo aspetto, la Mini Shot è molto apprezzata anche grazie al costo accessibile e decisamente competitivo rispetto ai modelli analoghi prodotti da Polaroid e Fujifilm.

 

Principale svantaggio

Una delle caratteristiche uniche di questa fotocamera istantanea è data dalla presenza di un piccolo display LCD che funge da mirino elettronico; ma secondo alcuni è scomodo perché rende difficile centrare l’inquadratura.

 

Verdetto 9.3/10

La Mini Shot si distingue per il prezzo accessibile, il design compatto e la facilità d’uso, tutte caratteristiche che la rendono adatta soprattutto come idea regalo per i teenagers.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Il brand che ha fatto la storia della fotografia

Il marchio Kodak ha una storia fatta di alti e bassi, ma è innegabile che la compagnia statunitense fondata da George Eastman sia profondamente legata alla fotografia tradizionale analogica. Grazie alle prime fotocamere prodotte da Kodak, inoltre, la fotografia si è potuta diffondere su larga scala ed essere praticata non soltanto a livello professionale, ma anche popolare e amatoriale.

Ovviamente la fama dell’azienda nipponica rimane legata soprattutto alle sue eccellenti pellicole, sia quelle destinate all’uso cinematografico sia la leggendaria Ektar; dal punto di vista delle fotocamere, invece, in termini di prestazioni i suoi modelli risultano decisamente meno competitivi rispetto a quelli prodotti dalla concorrenza, soprattutto dalle ditte più blasonate del settore.

Ciò non toglie che Kodak abbia in catalogo un discreto numero di fotocamere compatte e bridge, che sono caratterizzate da un ottimo rapporto qualità-prezzo e sono dirette soprattutto alla fascia di utenza composta da dilettanti, che non hanno particolari esigenze dal punto di vista prettamente tecnico ma preferiscono di gran lunga la semplicità di approccio esemplificata in pieno dallo slogan con cui George Eastman promosse la prima fotocamera destinata all’uso non professionale: “Voi premete il pulsante, noi facciamo il resto”.

In quanto produttrice primaria di pellicole, ovviamente, la ditta Kodak non poteva esimersi dal proporre anche una linea di fotocamere istantanee, dei quali la Mini Shot rappresenta uno dei modelli più caratteristici. 

Questa fotocamera infatti, che andremo a esaminare in maniera più approfondita nei prossimi paragrafi, si distingue per la sua estrema semplicità, sia in termini di design e materiali sia per quanto riguarda le funzionalità e l’utilizzo; allo stesso tempo, però, presenta alcune piccole limitazioni rispetto alle fotocamere istantanee realizzate da Polaroid e Fujifilm.

Compatta e dotata di modulo Bluetooth

La Kodak Mini Shot è una fotocamera che ha molti punti in comune con le Polaroid Snap e Snap Touch; come queste ultime, infatti, si distingue per le dimensioni estremamente compatte e i bordi arrotondati, che incrementano notevolmente il comfort nella trasportabilità e la maneggevolezza. 

Come le Polaroid, inoltre, anche la Mini Shot è realizzata quasi interamente in plastica, in modo da contenere ulteriormente i costi visto che la tecnologia di stampa istantanea tende a far lievitare il prezzo della fotocamera; inoltre il suo uso è decisamente semplice e intuitivo, il che la rende adatta soprattutto per i più giovani.

La vocazione di fotocamera per ragazzi, inoltre, è sottolineata dall’omonima app Kodak Mini Shot, grazie alla quale è possibile ritoccare le foto prima di stamparle, ritagliandole oppure applicando ulteriori filtri e cornici. 

L’app è compatibile sia con gli smartphone Android sia con gli Apple iPhone, e tra le altre cose permette di stampare anche le foto scattate con il telefonino e usare quest’ultimo come telecomando remoto per la fotocamera; e tutto grazie al modulo Bluetooth integrato nella fotocamera.

 

Mirino elettronico e flash integrato

Il sensore di acquisizione immagini della Kodak Mini Shot ha una risoluzione di 10 megapixel, quindi è analogo a quello della Polaroid Snap, ma la qualità delle foto risulta leggermente inferiore rispetto a quella delle fotocamera Polaroid. La differenza qualitativa, in questo caso, è dovuta a una serie di fattori che hanno a che fare soprattutto con la tecnologia di stampa istantanea, un campo in cui le ditte Polaroid e Fujifilm vantano un’esperienza decisamente maggiore rispetto alla Kodak.

Questo aspetto, però, è del tutto trascurabile considerato che stiamo parlando in ogni caso di una fotocamera istantanea (ecco i migliori modelli) di fascia economica. In compenso la Kodak Mini Shot si distingue per un elemento che manca, invece, nelle fotocamere Polaroid e Fujifilm, e cioè il display. 

Sulla parte posteriore del corpo macchina della Mini Shot, infatti, è situato un piccolo schermo LCD che permette di gestire le impostazioni della fotocamera e, al tempo stesso, svolge anche la funzione di mirino elettronico. Ovviamente non poteva mancare il flash, grazie al quale è possibile scattare foto anche al chiuso o in condizioni di scarsa illuminazione.

 

Standard di compatibilità della pellicola limitati alle cartucce originali

In ultima analisi, quindi, la Kodak Mini Shot è una fotocamera istantanea che non si discosta molto dai modelli più economici prodotti dalle ditte più blasonate, la sua unica reale limitazione consiste invece nel metodo di stampa istantanea D2T2 4Pass, esclusivo della ditta Kodak, il quale riduce la compatibilità della fotocamera con le diverse cartucce in commercio.

Nonostante la Kodak abbia in produzione delle cartucce compatibili con le fotocamere Polaroid, quindi, il discorso inverso non è possibile e le uniche utilizzabili dalla Mini Shot sono quelle originali Kodak; anche il formato di stampa differisce dallo standard comune di 2 x 3 pollici, seppure di pochi millimetri soltanto.

Gli standard Kodak, inoltre, hanno parametri diversi anche per quanto concerne la capacità; le cartucce adottate da Polaroid e Fujifilm, per esempio, hanno una capacità di 10 fogli ognuna, mentre le Kodak sono limitate a 8. Per chi acquista la Kodak Mini Shot, quindi, la scelta delle cartucce è obbligata a una delle tre diverse confezioni disponibili in commercio: da 20, 30 o 50 fogli a seconda delle proprie esigenze.

 

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