La nostra guida (e 5 trucchi) per giocare a Nioh

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

L’ostico ma soddisfacente Nioh non è un gioco per tutti, visto il suo livello di difficoltà elevato, che richiede riflessi e strategia al giocatore.

 

Negli ultimi anni il mondo del gaming ha subito molti cambiamenti molto graditi, merito di alcuni nuovi titoli che hanno saputo rivoluzionare alcuni concetti di gioco importanti come quello della ‘sfida’ vera e propria contro un IA. L’arrivo del multiplayer online anche su console ha portato molte software house a trascurare il gioco singolo per inserire la parte cooperativa o competitiva nei loro titoli, spesso a discapito della trama e della sfida offerta.

I giochi per Xbox One e PS3 godevano di ottima fama, ma allo stesso tempo stavano passando una sorta di crisi d’identità, divisi tra la necessità di offrire contenuti online ai giocatori e di mantenere salde le proprie origini e uno dei loro principi fondamentali: quello della sfida contro l’intelligenza artificiale.

Un principio seguito con grande enfasi dall’industria videoludica giapponese che aveva dominato il campo con innovazioni nel gameplay e con la creazione di diversi generi. Fu proprio nell’ormai lontano 2009 che From Software capitana da Hidetaka Miyazaki riportò il gaming alla sua forma più pura con il titolo Demon’s Souls, uscito in esclusiva per PS3 e recentemente ricreato completamente per la nuova console Sony, la Playstation 5.

I Soulslike

Demon’s Souls si struttura come un gioco d’azione con una buona componente ruolistica che prevede la creazione di un personaggio da zero. La visuale in terza persona permette di vedere chiaramente ciò che circonda il giocatore, oltre a controllare con più precisione i vari movimenti e le azioni di combattimento. La caratteristica principale del gioco era la sua elevata difficoltà, estremamente punitiva per il periodo in cui uscì.

In quegli anni infatti i giocatori erano abituati a titoli single player validissimi e divertenti, ma che non proponevano una grande sfida e spesso arrivavano alla conclusione in maniera insoddisfacente. Con Demon’s Souls invece From Software è riuscita a creare un gioco con una curva di apprendimento ideale, ma che allo stesso tempo obbligava il giocatore ad affrontare i nemici, migliorandosi e capendo quale poteva essere la migliore strategia. Fu proprio la difficoltà, combinata con un gameplay eccellente a far riscuotere al gioco un successo incredibile che in seguito ha portato la software house di Miyazaki a creare la serie Dark Souls, l’ottimo Bloodborne e l’altrettanto difficile Sekiro: Shadows Die Twice.

E come è facile immaginare, la serie dei Souls ha portato alla creazione di un vero e proprio genere chiamato Soulslike. Le caratteristiche sono la difficoltà elevata ma mai troppo punitiva, l’atmosfera lugubre, un gameplay immediato ma allo stesso tempo profondo e una trama che lascia spazio a libere interpretazioni. Oltre ai giochi From Software, sul mercato si possono trovare Soulslike di ottimo livello come Nioh dei Team Ninja.

 

Come giocare a Nioh

Nioh è un Soulslike a tutti gli effetti, sebbene sia un lavoro con molta personalità che cambia qualche carta in tavola nel genere. Prima di tutto la storia di Nioh è narrata in maniera abbastanza diretta e in secondo luogo fornisce al giocatore una serie di tecniche speciali spettacolari da usare contro i nemici. Questo ovviamente non vuol dire che il gioco sia facile, anzi!

Ambientato nel 1600, in Nioh vestiremo i panni di William, un ex pirata irlandese rinchiuso nella prigione della Torre di Londra e costretto a fuggire in Giappone dove incontrerà diversi famosi personaggi storici e imbraccerà la katana e altre armi per poter sconfiggere una tremenda invasione demoniaca. Nioh per PS4 riscosse un buon successo e fu portato anche su PC in una versione completa di tutti i DLC.

Vediamo quali sono i cinque consigli più utili per sopravvivere e diventare dei veri samurai… o ninja! Se invece volete completare il gioco al 100% vi consigliamo di leggere una guida ai trofei di Nioh, oppure se preferite i titoli d’avventura meno impegnativi, allora potete cimentarvi nel completamento di Detroit Become Human con la guida trofei.

Conoscere le armi

Le armi di Nioh sono diverse e ognuna prevede delle abilità speciali che permettono di scatenare attacchi devastanti sugli avversari. S possono usare in tre posizioni diverse, quindi è necessario provarle tutte per capire qual è la migliore per il proprio stile di gioco. Quella principale è la Katana, molto semplice da usare e ben bilanciata. La doppia katana invece è un’arma prettamente votata all’attacco, ma può lasciarvi scoperti in difesa, quindi è utile per uno stile di combattimento più aggressivo.

La lancia è un’ottima arma per iniziare, in quanto vi consente di tenere a distanza i nemici e avere un approccio più tattico. Il Kusarigama è un’arma difficile da usare, consigliata per la build di tipo ‘ninja’ per giocatori avanzati. Allo stesso modo l’ascia, sebbene molto potente è davvero lenta e prevede la conoscenza dei movimenti dei nemici e dei boss di Nioh per poter essere usata al meglio.

 

Usare gli Spiriti

Gli spiriti sono fondamentali in Nioh e sono divisi per elemento. Oltre a permettervi di scatenare una mossa speciale devastante, possono alzare le statistiche del personaggio. Sceglieteli in base al vostro equipaggiamento e cercate di combinarli con le statistiche più alte per potenziarle ulteriormente.

 

L’importanza delle tecniche

Nioh è un gioco dalle meccaniche più complesse rispetto agli altri Soulslike, infatti prevede la conoscenza di combinazioni di tasti e il tempismo giusto per passare da un ‘kata’ all’altro senza perdere la ‘stamina’ necessaria per eseguire le azioni d’attacco e difesa. Per questo vi consigliamo di praticare le tecniche il più possibile, trovando quelle più utili e cercando di concatenarle. All’inizio il gioco vi sembrerà un filo complesso, ma in realtà basta poco per prenderci la mano e avere il controllo. Dovrete solo fare un po’ di pratica e abituarvi ai tasti.

 

Non abbiate fretta

Il trucco principale è la pazienza. Se avete affrontato con successo una serie di combattimenti e avete raccolto molti punti esperienza (chiamati Amrita nel gioco) meglio tornare indietro ad un santuario per poterli usare per salire di livello. Rischiare difficilmente premia, in Nioh è fondamentale salire di livello il più possibile in quanto i boss più avanzati saranno davvero spietati.

L’equipaggiamento giusto

Il sistema di loot di Nioh è molto simile a quello di un ARPG stile Diablo e Torchlight. Gli oggetti quindi saranno divisi per rarità e statistiche. Cercate sempre di equipaggiare quelli più rari che possono alzare le statistiche principali del vostro personaggio. In Nioh la soluzione non è solo una, potrete sperimentare e cambiare a piacimento, sempre tenendo conto del personaggio che state sviluppando.

Se ad esempio usate la katana, trovare una lancia rara potrà darvi pochi vantaggi. Potete provarla certo, ma se non si accosta alla build del vostro personaggio allora non vi tornerà molto utile. Online potrete trovare una guida completa alle varie build, dove potrete scoprire anche come ottenere i vari trofei di Nioh. Allo stesso modo, se avete problemi con un determinato boss potete vedere dei video di gameplay di Nioh in ita che vi aiuteranno a cavarvela.

 

 

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