Tutto quello che si sa su The Evil Within 3

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

La nuova serie survival horror del grande Shinji Mikami dovrebbe arrivare anche sulla nuova generazione di console. Cosa sappiamo e quando potrebbe uscire?

 

I gamer di vecchia data conosceranno sicuramente il nome Shinji Mikami, ideatore della fortunatissima serie Resident Evil e di Devil May Cry. Un game designer con uno spiccato amore per l’horror e le ambientazioni claustrofobiche, Mikami è considerato il creatore del genere survival horror e dello stylish action di stampo giapponese che nel corso degli anni hanno avuto tantissimo successo su varie piattaforme.

Dopo aver abbandonato la serie Resident Evil, il programmatore è tornato alle origini con un nuovo titolo chiamato Evil Within che a detta di molti appassionati è stato sottovalutato dalla critica. Evil Within è un gioco survival horror di ottimo livello, dove nei panni del detective Sebastian Castellanos ci troviamo ad investigare su un orribile massacro avvenuto all’interno di un ospedale, per poi scoprire l’esistenza di un individuo di nome Ruvik, il quale ha il potere di cambiare le regole fisiche del tempo e alterare il mondo a piacimento. Sta al nostro detective e ai suoi colleghi scoprire come sia possibile.

La premessa è molto semplice, ma grazie ad una trama scritta molto bene e a colpi di scena studiati, Evil Within riesce ad appassionare e coinvolgere. Merito anche di un gameplay di natura classica che costringe i giocatori a ricorrere alla propria astuzia e ad essere parsimonioso con le munizioni delle armi per sopravvivere. Lo stile grafico simile a quello di un vecchio film è assolutamente spettacolare, inoltre da un tocco di unicità alla presentazione del titolo.

Il dettaglio elevato dei personaggi e degli oggetti di gioco è davvero notevole, basta pensare alla macchina STEM costruita con equipaggiamento medico, pannelli riscaldanti e adornata da un tocco tra l’horror e la fantascienza. Non mancano i rimandi ai vecchi titoli di Mikami, come la cassaforte di Resident Evil 2 presente anche in un capitolo di Evil Within.

Il gioco è stato uno dei pochi arrivati a cavallo tra due generazioni di console, infatti sono disponibili sia Evil Within per PS3 sia Evil Within per PS4. Il successo di pubblico di Evil Within ha soddisfatto i requisiti richiesti dalla software house di Mikami per poter produrre un seguito, uscito nel 2017 come gioco per Xbox One, PS4 e PC e di nome Evil Within 2.

L’orrore continua

In The Evil Within 2 torneremo a vestire i panni di Sebastian Castellanos, un uomo ormai distrutto dagli eventi della vita che hanno portato alla morte della figlia Lily e il conseguente abbandono della moglie. Sarà la sua vecchia collega Kidman a rivelargli che la piccola è ancora viva, ma che sta venendo usata come nucleo principale di un nuovo sistema STEM per la creazione di una realtà basata su una tranquilla cittadina statunitense. Ovviamente le cose all’interno di questa idilliaco paesino virtuale andranno subito a rotoli e Sebastian si troverà alle prese con minacce di ogni tipo.

A differenza del primo gioco della serie, The Evil Within 2 non è diviso in capitoli lineari bensì è strutturato come un ‘open world’. La cittadina è completamente libera da esplorare, quindi potrete trovare segreti e personaggi, affrontando i nemici colpendoli alle spalle oppure usando le varie armi disponibili nel gioco. The Evil Within 2 mantiene la stessa atmosfera horror del primo capitolo, alternando le sezioni aperte ad alcune più claustrofobiche dove sarà necessario affrontare mostri terrificanti.

Il sistema di gioco però è stato ridefinito per rendere le azioni di Sebastian più fluide, cosa che è stata molto apprezzata sia dai giocatori, sia dalla critica. Anche il comparto grafico ha ricevuto un buon upgrade, in quanto il team di sviluppo ha potuto creare un gioco concentrandosi sulle potenzialità del PC e delle nuove console di gioco.

 

The Evil Within 3, il grande assente

La storia del secondo gioco della serie ha una conclusione soddisfacente, inoltre l’assenza di DLC per The Evil Within 2 dopo il rilascio fa pensare che effettivamente la serie potrebbe anche finire qui. Shinji Mikami e i suoi Tango Gameworks infatti si stanno concentrando sulla produzione di un gioco in prima persona chiamato Ghostwire Tokyo, del quale al momento è disponibile solo un trailer del gameplay. La pandemia causata dal Covid-19 ha rallentato lo sviluppo del titolo che in teoria dovrebbe vedere la luce nel 2024.

Per quanto riguarda The Evil Within 3 si possono fare solo speculazioni ma, visto che l’arco narrativo di Sebastian Castellanos è stato chiuso, si può ipotizzare che vivremo un nuovo incubo nei panni di un altro protagonista, probabilmente la detective Juli Kidman.

Possiamo immaginare che il gioco uscirà su console di nuova generazione e PC, quindi avrà una presentazione grafica e sonora ancora più spettacolare. Visti i giochi di luce e ombra tipici dei survival horror, Tango Gameworks potrebbe sfruttare il Ray Tracing per creare un’illuminazione ancora più realistica e suggestiva, in modo da rendere The Evil Within 3 ancora più coinvolgente.

In termini di gameplay è auspicabile vedere qualche aggiornamento rispetto ai titoli precedenti, come una maggiore libertà di movimento e magari un sistema di combattimento più variegato che permetta ai giocatori una scelta maggiore. Chiaramente stiamo parlando di un titolo survival horror, un genere che solitamente riesce meglio quando rimane legato ad alcuni schemi ben precisi, ne sono testimoni Resident Evil 5 e 6, giochi di scarso successo che hanno provato ad esagerare con l’azione rinunciando completamente la suspense e l’atmosfera.

La data di uscita di The Evil Within 3 quindi è ancora un mistero, ma l’uscita di Ghostwire Tokyo nel 2024 potrebbe portare ad un annuncio del nuovo capitolo della serie horror che in seguito potrebbe vedere luce nel 2024. Si tratta ovviamente di ipotesi, in quanto Tango Gameworks non ha rilasciato alcuna informazione a riguardo.

 

 

 

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