Sensore a vista
Le fotocamere mirrorless si caratterizzano per l’assenza dello specchio e del pentaprisma ottico, di conseguenza i corpi macchina sono più compatti e leggeri ma il sensore di acquisizione delle immagini è molto più esposto, in quanto è posizionato subito dietro l’innesto dell’obiettivo.
Per questa ragione le mirrorless richiedono una maggiore attenzione durante le operazioni di sostituzione dell’ottica, e anche una pulizia più frequente rispetto alle reflex.
La parte esterna e le lenti
Le procedure di pulizia del corpo macchina, del mirino e degli obiettivi di una mirrorless Sony non si discostano molto da quelle eseguite su una qualsiasi altra fotocamera reflex; è consigliato l’uso di un buon kit di pulizia per le fotocamere, meglio ancora se provvisto anche degli appositi guanti.
Ovviamente non bisogna usare detergenti o altre sostanze chimiche, all’occorrenza basta semplicemente inumidire il panno in microfibra con qualche goccia di acqua tiepida.
Il sensore
La pulizia del sensore va fatta con estrema attenzione e su una scrivania ben pulita; inoltre è consigliabile indossare una mascherina, per evitare che il fiato possa condensarsi sulla sua superficie.
Prima di smontare l’obiettivo è meglio eseguire una pulizia preliminare usando l’apposita funzione disponibile nel menù impostazioni.
Una volta fatto, spegnete la fotocamera e smontate l’obiettivo tenendola rivolta verso il basso, e poi con la pompetta del kit soffiate aria tenendo il beccuccio a una distanza di almeno 3-4 centimetri dalla superficie del sensore, in modo da rimuovere ogni residuo di polvere.
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