Domande frequenti sulle tavolette grafiche

Ultimo aggiornamento: 16.04.24

 

Q1: Quanto costa una tavoletta grafica?

Se siete spaventati dal costo di questi accessori e non ne avete ancora acquistato uno per paura di spendere centinaia di euro, vi farà piacere scoprire che esistono diverse fasce di prezzo, in modo da accontentare qualsiasi tipo di consumatore.

Naturalmente, se si cerca un dispositivo professionale, in grado di offrire comfort e precisione, il budget deve essere congruo alle esigenze.

Tuttavia per chi cerca una tavoletta semplice da usare e che possa essere sfruttata senza troppi problemi anche da bambini, potrà spendere poche decine di euro per portarsi a casa un prodotto efficiente.

 

Q2: Come usare tablet come tavoletta grafica?

Se piuttosto che acquistare una tavoletta grafica, spendendo in media un centinaio di euro, avete un tablet in casa, sappiate che grazie ad alcune applicazione è possibile trasformare questi dispositivi.

Una delle più popolari è per esempio VirtualTablet, disponibile per tablet con sistema operativo Android

. Il procedimento è il seguente: innanzitutto installate l’app sia sul tablet che avete intenzione di usare come tavoletta grafica, sia sul computer di riferimento.

Una volta che i programmi sono installati, dovrete far sì che i dispositivi comunichino, aprendo l’applicazione vi verrà chiesto di scegliere il metodo wireless preferito, ovvero la connessione Wi-Fi o quella bluetooth.

Qualora selezioniate la prima, dovrete inserire l’indirizzo IP del vostro modem/router, solitamente 192.168.0.1 oppure 192.168.1.1, e avviare la connessione.

Nel caso invece del bluetooth dovrete avviare la scansione per rilevare altri dispositivi attivati nelle vicinanze, non dimenticate dunque di attivare il modulo anche sul notebook. 

Terminato il pairing, potrete sfruttare la superficie del tablet per disegnare su computer tramite applicazioni più o meno famose come Photoshop, Gimp, Paint e anche Illustrator.

Sottolineiamo, comunque, che la precisione potrebbe non essere elevata come quella offerta da tavolette grafiche professionali.

Ciononostante questa si rivela una buona soluzione per chi deve farne un uso saltuario o vuole semplicemente intrattenere i propri figli.

 

Q3: Il guanto è utile per disegnare?

Alcune tavolette sono vendute in kit che comprendono anche un guanto speciale che copre l’anulare e il dito mignolo, ma è davvero utile o è solo un ostacolo?

Se vi state ponendo questa domanda, la risposta non è univoca e dipende molto dalle abitudini degli utenti.

Il guanto ha lo scopo di evitare graffi o la comparsa di aloni sulla tavoletta, ma anche l’inserimento accidentale causato dalla pressione del palmo della mano. 

Se appoggiate spesso la mano durante le sessioni di disegno, forse il guanto potrebbe evitarvi alcune piccole seccature, tuttavia se siete abituati a disegnare con la mano sollevata questo accessorio potrebbe darvi più fastidio che benefici.

Qualora decidiate di provarne uno, però, ma non volete acquistarlo separatamente o investire del denaro, sappiate che è possibile anche realizzarselo da soli, sfruttando magari un paio di guanti ormai vecchi e consunti che non utilizzate più. 

Tutto ciò che dovrete fare è tagliare la parte di cui non avete bisogno.

Quindi quella che andrebbe a ricoprire generalmente pollice, indice e dito medio, permettendo di impugnare comodamente e saldamente la penna da disegno, lasciando il resto del guanto affinché resti in posizione una volta indossato. 

 

 

 

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