Come usare una videocamera per auto

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Usare la videocamera come webcam

Le videocamere hanno il pregio di offrire una qualità video decisamente superiore a quella posseduta dalle webcam, anche a parità di risoluzione, purtroppo però, per usare una videocamera come se fosse una normale webcam bisogna che quest’ultima possegga la funzionalità di streaming USB, che non tutti modelli hanno visto che non sono originariamente progettati per assolvere a questa funzione.

Ciò non significa che non sia possibile risolvere il problema; il modo più semplice, infatti, consiste nell’installare sul computer dei Driver speciali creati apposta per consentire l’utilizzo della videocamera con qualsiasi software destinato alle webcam.

Questi si possono scaricare da internet, come il DVdriver per esempio, e una volta installati “ingannano” il sistema operativo facendogli credere che la videocamera collegata sia soltanto una normale webcam.

Ovviamente la videocamera andrà collegata tramite la porta Firewire, la Dazzle Video Card, oppure tramite una scheda di acquisizione video USB dopodiché, nel caso specifico del DVdriver, bisognerà avviare i driver e, successivamente, il software di gestione per la webcam. In questo modo potrete usare tutte le funzionalità tipiche delle webcam: sorveglianza, cattura immagini, registrazione, streaming e altro.

 

Come collegare una vecchia videocamera al PC

Per collegare una vecchia videocamera al PC, e nella fattispecie i modelli privi della predisposizione USB di fabbrica, è imprescindibile che il computer possegga una porta di tipo IEEE 1934, Firewire, o la Dazzle Video Card prodotta dalla Pinnacle Systems.

Entrambi questi sistemi rappresentano la soluzione che offre i migliori risultati, soprattutto nel mantenere la qualità del segnale durante la conversione da analogico a digitale. 

L’ulteriore vantaggio che offrono sono i software di editing video molto avanzati, soprattutto quello della Dazzle Video Card, la loro limitazione maggiore però è data dal prezzo delle schede, che è decisamente alto, e dal settaggio complicato.

Altri sistemi altrettanto efficaci ma meno prestanti nel mantenere la qualità del segnale trasmesso, invece, sono rappresentati dalle diverse schede di acquisizione video USB disponibili sul mercato.

In realtà non sono altro che dei semplici adattatori forniti di doppio cablaggio, da un lato l’ingresso USB e dall’altro i comuni cavi con i jack audio e video analogici, oppure l’ingresso per il cavo SCART; hanno il pregio di costare poco ma, come accennato prima, sono meno prestanti in quanto privi di software di supporto dedicato, quindi richiedono l’uso di un programma di editing da acquistare separatamente, nel caso ne foste sprovvisti.

 

 

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