Come usare un proiettore

Ultimo aggiornamento: 14.10.24

 

Come collegare il PC al proiettore

L’utilizzo primario del proiettore è quello di visualizzare video e immagini provenienti da una sorgente esterna. Questa può essere un PC, un tablet, uno smartphone, una console da gioco o lettori DVD e Blu-Ray.

Alcuni utenti preferiscono collegare il proprio computer per inviare non solo video ma il desktop stesso e usare quindi uno “schermo” più grande per navigare su internet, per esempio. Ma come si può collegare il proiettore al PC? Si tratta in realtà di una procedura molto semplice.

Assicuratevi innanzitutto di avere un cavo HDMI o VGA a disposizione. Il primo è in grado di trasmettere il segnale Full HD mentre il secondo ha una risoluzione nativa di 640 x 480. Vi consigliamo quindi di optare per il primo. Collegate un capo del cavo al proiettore e l’altro al PC, avviandoli entrambi.

Cliccando con il tasto destro del mouse sul desktop potrete accedere alle impostazioni video. In questa sezione dovrete selezionare la presenza di uno schermo aggiuntivo, avendo cura di non selezionarlo come “estensione” del primo.

Il gioco è fatto, non resta che godervi i contenuti del vostro PC proiettati sul muro o su un apposito telo.

 

Come collegare il Mac al proiettore

Se invece di un PC con sistema operativo Windows possedete un Mac Apple, non disperate, la procedura è ugualmente molto semplice.

Innanzitutto accendete il proiettore, collegatelo quindi al Mac utilizzando l’apposito cavo USB-C se supportato, altrimenti dovrete procurarvi un adattatore che permetta la connessione tramite cavo HDMI. Dopo aver interfacciato i dispositivi, aprite le Preferenze di Sistema sul Mac e poi “Monitor”, dove dovrete selezionare la disposizione preferita.

Se il proiettore è impostato sulla sorgente corretta, ovvero il giusto slot HDMI, dovreste poter vedere immediatamente tutto ciò che accade sul display del vostro Mac. Buona visione!

 

Come collegare il tablet al proiettore

Per collegare un tablet al proiettore, non dovrete eseguire procedimenti bizzarri o complessi, come sempre, tutto ciò di cui avete bisogno è un proiettore compatibile e il giusto cavo di collegamento a meno che non supporti la funzione wireless.

Assicuratevi dunque che il vostro proiettore abbia un’uscita USB, solitamente il modo più rapido per collegare un tablet o smartphone, e, dopo averlo acceso, inserite il cavo.

Con il tablet in funzione, inserite l’altro capo del cavo USB nell’apposito slot e, immediatamente, dovreste vedere lo schermo del tablet proiettato sulla parete. Se ciò non dovesse accadere è perché probabilmente il dispositivo non è dotato di sistema operativo Android.

In questo caso è necessario capire come collegare l’iPad al proiettore, ovvero un tablet sviluppato da Apple dotato di sistema operativo iOS.

Dopo aver eseguito il classico collegamento tramite cavo, dovrete accedere alla funzione “Hotspot personale” di iPad e attivare l’applicazione AirPlay, selezionando dalla lista il proiettore. Un paio di passaggi in più, dunque, rispetto ad altri tablet.

 

Cos’è un proiettore?

I proiettori, o videoproiettori, sono dispositivi che permettono di visualizzare video di qualsiasi tipo su una superficie bianca grazie alla luce, proprio come quelli che vengono utilizzati nelle sale cinematografiche oggigiorno.

Naturalmente questi dispositivi sono disponibili, in versione meno potente e soprattutto meno costosa, anche per uso casalingo.

Non è raro trovare utenti che preferiscono, piuttosto che acquistare un TV dallo schermo particolarmente grande, investire in un proiettore che è in grado di mostrare video su una semplice parete bianca o uno telo tenuto in tensione.

Vantaggi e svantaggi della tecnologia

Tra i vantaggi principali c’è sicuramente la sensazione di trovarsi al cinema. Per gli appassionati del grande schermo che si recano nelle sale con una certa frequenza, la sensazione di essere seduto a guardare un bel film su una superficie gigante è impagabile.

Il videoproiettore casalingo, se si ha abbastanza spazio, può in un certo senso replicare quella sensazione rivelandosi una scelta di qualità. Un buon proiettore, inoltre, può gestire qualità elevate tra cui risoluzione Full HD e persino Ultra HD.

Non si tratta però di una tecnologia che non ha alcuno svantaggio, infatti, se amate la praticità di utilizzo fareste meglio a optare per un semplice TV, molto più immediato da utilizzare e già dotato di casse per la riproduzione audio.

Come è facile immaginare, infatti, un videoproiettore non è dotato di alcun sistema di riproduzione audio e dovrete necessariamente collegare un impianto Hi-Fi munito di casse e subwoofer.

Altro elemento che potrebbe farvi desistere è la necessità di trovare una stanza grande e che possa essere opportunamente oscurata.

In questo modo anche un videoproiettore con valore Lumen basso potrebbe restituirvi immagini nitide.

 

Videoproiettore o TV?

Alla luce delle informazioni che vi abbiamo fornito, non è semplice stabilire cosa sia meglio tra un videoproiettore e un televisore, perché tutto dipende dalle vostre esigenze.

Se amate vedere programmi TV e dopo una giornata lavorativa preferite fare un po’ di zapping, probabilmente il proiettore potrebbe rivelarsi solo una grana mentre per chi ama vedere film o documentari su uno schermo importante, godendosi particolari e dettagli fino anche a 100 pollici di grandezza, probabilmente dovrebbe optare per il proiettore nonostante necessiti di un setup certosino e una cura e attenzione maggiori.

 

Altri utilizzi del proiettore

Sebbene l’uso più comune che viene in mente quando si pensa alla videoproiezione sia quello del cinema, non è l’unico modo in cui la tecnologia viene sfruttata. I proiettori sono infatti estremamente diffusi nell’ambito didattico e anche in quello aziendale.

Nel primo caso è possibile trovarli installati in aule universitarie, musei e in generale in qualsiasi luogo dove è necessario riprodurre determinati filmati e presentazioni a scopo educativo. Persino le aziende ne fanno uso per meeting, riunioni, presentazioni di progetti e così via.

Per andare incontro a questo tipo di mercato, oggigiorno sono disponibili dei mini videoproiettori, alcuni persino tascabili.

L’unico loro difetto è la necessità di una stanza completamente buia per poter essere utilizzati poiché la grandezza limitata non permette di installare una lampada con valore lumen elevato.

Si tratta però di una tecnologia in continua evoluzione e non mancano gli smartphone che stanno cercando di implementare le funzioni di videoproiezione applicando però effetti tridimensionali: dei veri e propri ologrammi.

I più grandicelli ricorderanno per esempio la famosa partita a scacchi olografici in Star Wars, una tecnologia fantascientifica che potrebbe dunque divenire realtà secondo gli ultimi brevetti presentati dal gigante sudcoreano Samsung.

In un prossimo futuro dovrebbero essere introdotti sul mercato i primi smartphone pieghevoli, già di per sé una grande innovazione nel mercato, che potrebbero implementare la tecnologia di proiezione olografica, mostrando immagini tridimensionali che galleggiano in aria.

Al momento si tratta semplicemente di un brevetto e non sappiamo se la tecnologia abbia una vera e propria applicazione, tuttavia potrebbe sicuramente essere d’ausilio per l’insegnamento, rendendo possibile il mostrare agli studenti degli oggetti che si trovano magari in un museo all’altro capo del mondo.

Proiettori per smartphone

Al momento, però, bisogna accontentarsi dei classici proiettori che possono essere collegati tramite cavo USB al proprio smartphone, per riprodurre qualsiasi tipo di contenuto su una superficie bianca. Se state pensando di acquistarne uno da portare sempre con voi in ufficio o magari anche per delle serate da passare con gli amici, potrete trovarne una vasta selezione sul mercato.

Per scegliere quello più adatto alle vostre esigenze dovrete valutarne come sempre la risoluzione e la luminosità, gli elementi fondamentali nella scelta di un proiettore.

Per quanto riguarda la risoluzione cercate di optare per dispositivi che abbiano alla voce “risoluzione nativa” una risoluzione che sia almeno HD, ovvero 1.280 x 720 pixel, ancora meglio se Full HD, 1.920 x 1.080 pixel.

Tale dettaglio è importante per garantire un’immagine pulita e nitida, dandovi così la possibilità di vedere film, video e serie TV in qualità soddisfacente. Se invece dovete usarlo solo per proiettare dati statistici o fare presentazioni in ufficio, potrebbero bastare anche proiettori con una risoluzione inferiore.

Il valore lumen, invece, deve essere considerato in base alla stanza in cui utilizzerete il proiettore. Se sapete che non può essere completamente oscurata, allora vi converrà scegliere un dispositivo con valore lumen quanto più elevato possibile.

Viceversa, se avete la certezza che la stanza può essere resa buia, potrete risparmiare qualcosa acquistando un modello con una lampada leggermente meno potente.

 

 

 

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