Come usare una pellicola fotografica

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Come inserire la pellicola nella macchina fotografica

Per caricare le pellicole in formato 135, che sono le più diffuse, bisogna aprire lo sportello posteriore della macchina fotografica; al suo interno noterete che lo spazio è diviso in tre zone.

La parte centrale, dalle dimensioni più o meno analoghe a quelle del fotogramma, si trova direttamente in corrispondenza dell’otturatore; sui due lati, invece, sono presenti due vani a sezione cilindrica.

Nel vano sul lato sinistro va inserito il rullino di pellicola, stando attenti a infilare prima la parte inferiore (dove è situato un piccolo “mozzo” di plastica che fuoriesce di pochi millimetri rispetto al fondo del rullino) e poi quella superiore, in modo da incastrare il rullino nella sua sede.

Una volta inserito, tirate il lembo di pellicola che fuoriesce dal rullino fino a portarlo nel vano sul lato destro, dove inserirete il lembo nell’apposita fessura del rullo di trascinamento; dopo averla inserita controllate che dai fori guida della perforazione sporgano i gancetti del sistema di trascinamento, dopodiché potrete chiudere lo sportello e accendere la fotocamera, che attiverà automaticamente il sistema di trascinamento fino a posizionare la pellicola sulla prima posa.

 

Come funziona per il formato 120

Il procedimento per caricare i rullini in formato 120 segue lo stesso principio, ma la posizione del vano di alloggiamento e del rullo dove agganciare la pellicola, nonché il sistema stesso di trascinamento, sono ovviamente diversi.

Nel caso specifico delle fotocamere Hasselblad per esempio, il rullino trova posto in un caricatore rimovibile, chiamato “magazzino”, che è dotato di una “slitta” estraibile dove si trovano il vano per il rullino e il sistema di trascinamento dello stesso, che è a differenza delle fotocamere in formato 135 è manuale e non automatico.

Il magazzino possiede anche una piastra estraibile chiamata “volée”, che serve a proteggere la pellicola dalla luce quando il magazzino viene rimosso dalla fotocamera, e che deve essere inserita nella sua sede prima di rimuovere il magazzino per caricare la pellicola.

La procedura di caricamento, in questo caso, è più delicata. Sulla carta protettiva che ricopre la pellicola dei rullini 120 sono stampati dei marcatori; una volta inserito il rullino nell’apposito alloggiamento e aver fissato il lembo iniziale nel rullo di trascinamento, bisognerà lentamente avvolgere quest’ultimo fino a far combaciare i marcatori stampati sul rullino con la tacca di segnalazione, che si trova in corrispondenza dell’alloggiamento. 

Una volta fatto questo, bisogna bloccare la pellicola con l’apposita levetta posta sul lato esterno della slitta, inserirla nuovamente nel magazzino, bloccarla in posizione e continuare a ruotare il rullo di trascinamento fino a quando il contatore delle pose non si ferma sul numero uno.

A quel punto potrete montare di nuovo il magazzino sulla fotocamera e rimuovere la volée che proteggeva la pellicola dalla luce esterna.

Per le cartucce di pellicola istantanea, invece, la procedura è molto più semplice e basta inserirle negli appositi alloggiamenti delle relative fotocamere seguendo le istruzioni allegate.

Anche le pellicole scadono

Nonostante non si parli di cibo o di medicinali, è bene sapere che anche le pellicole fotografiche scadono. Che cosa succede se se ne utilizza una troppo vecchia? In pratica i vari strati di emulsione iniziano il loro processo di degrado, con conseguente differente reazione all’esposizione.

Questo significa che la resa dopo lo sviluppo sarà piuttosto diversa da quella che si ottiene con una pellicola non scaduta, con colori sbiaditi o non corrispondenti a quelli reali.

Ciononostante non manca chi apprezza questo stile fotografico, dunque se amate sperimentare potete prendere in considerazione qualche scatto con pellicole scadute che, aspetto da non trascurare, vengono vendute a prezzi davvero molto bassi.

 

 

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