Come usare gli occhiali anti luce blu

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Chi indossa gli occhiali a causa di problemi come miopia, presbiopia o astigmatismo sa che la qualità della vita migliora notevolmente grazie a questi semplici oggetti.

Il loro uso previene affaticamento, mal di testa e dolori che potrebbero scaturire da una percezione alterata della realtà circostante.

Tuttavia, non è detto che solo questi utenti corrano rischi del genere poiché anche chi ha una vista perfetta può soffrire di vari disturbi a causa della sempre crescente esposizione alle radiazioni elettromagnetiche emesse dai display.

 

Se lavorate spesso con computer, smartphone, tablet o altri schermi per più di qualche ora al giorno, allora potreste già essere affetti da quella che viene definita CVS.

Il modo migliore per capirlo è notare se vi sono dei cambiamenti che interessano il ciclo circadiano, come per esempio insonnia, problemi ad addormentarsi, dolore generalizzato al collo e alle spalle, mal di schiena o emicranie frequenti.

Se avete questi sintomi è molto probabile che la luce blu degli schermi stia causando stress ossidativo alla retina e potrebbe essere giunto il momento di fare qualcosa in merito.

 

Contro le radiazioni

Gli occhiali per PC venduti online, che potete trovare nella nostra classifica più in alto, possiedono uno strato protettivo al fine di filtrare le radiazioni della luce blu.

Le lenti sono di solito neutre, non dovrete dunque preoccuparvi di andare a creare degli squilibri per quanto riguarda la vostra naturale visione.

Per utilizzarli al meglio, tutto ciò che dovete fare è indossarli quando lavorate al computer o anche mentre vi rilassate guardando un film o giocando videogiochi.

Gli occhi ringrazieranno e noterete subito miglioramenti nel vostro stile di vita.

Purtroppo, non si tratta di occhiali magici in grado di ridurre completamente l’assorbimento di radiazioni elettromagnetiche.

La schermatura è di solito del 40%, quindi è comunque buona norma effettuare delle pause e non fissare troppo a lungo gli schermi, passando dunque dal computer a quello della TV per finire poi con lo smartphone.

Prima di dormire

La brutta abitudine di addormentarsi con lo smartphone in mano dovrebbe essere abbandonata poiché si tratta di uno degli elementi più dannosi per il ciclo circadiano.

Un’esposizione alla luce blu così intensa prima di dormire modifica l’alternarsi degli stati di sonno e veglia, contribuendo alla sensazione di spossatezza e affaticamento al risveglio.

Oltre a usare un paio di occhiali protettivi, potreste anche adottare un approccio più sano ed evitare di interagire con dispositivi mobile per almeno due o tre ore prima di andare a dormire.

 

 

 

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